Vermicelles: il dessert svizzero che trasforma le castagne in un’opera d’arte

Vermicelles sono un dolce raffinato e deliziosamente autunnale, che racchiude tutto il gusto autentico delle castagne. Originario della Svizzera, questo dessert è un capolavoro di semplicità e creatività: una crema morbida a base di castagne zuccherate, modellata in filamenti sottili che ricordano degli spaghetti, da cui il nome “vermicelles”. Servito solitamente con panna montata fresca, meringhe croccanti o gelato alla vaniglia, è una prelibatezza che incanta per la sua consistenza vellutata e il suo gusto avvolgente.


Vermicelles: scopriamo di più
Vermicelles sono un dolce al cucchiaio che celebra il sapore autentico delle castagne, un ingrediente iconico della cucina autunnale europea. Il segreto di questo dessert sta nella sua consistenza unica: le castagne cotte e zuccherate vengono passate attraverso un apposito schiacciapatate o un passaverdure, creando dei filamenti sottilissimi che rendono il piatto visivamente affascinante e irresistibile al palato. Nonostante la sua eleganza, i Vermicelles sono un dolce relativamente semplice da preparare, perfetto per chi vuole portare in tavola un tocco di tradizione con un pizzico di originalità.


Perché provare i Vermicelles?
Perfetti per stupire gli ospiti o per coccolarsi con una delizia autunnale, rappresentano un modo elegante e creativo di utilizzare le castagne. La loro versatilità li rende adatti a qualsiasi occasione, dal pranzo della domenica a un dessert più sofisticato per una cena speciale. Provali seguendo le nostre indicazioni. Buona preparazione!

vermicelles ricetta
  • DifficoltàMedia
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione2 Ore 15 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 25 Minuti
  • Porzioni2Persone
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaSvizzera
  • StagionalitàAutunno, Inverno

Passaggi Vermicelles

Mettiamo a lessare le castagne. Prendiamo una casseruola dai bordi alti e riempiamola di acqua fredda. Poi, immergiamoci le castagne e portiamo l’acqua a ebollizione.

castagne

Da quando l’acqua comincerà a bollire, lasciamo lessare le castagne per 40 minuti (se le castagne sono di piccole dimensioni) o 1 ora (se sono di medie-grandi dimensioni).

Terminati i tempi di cottura delle castagne, scoliamole in un contenitore pieno d’acqua fredda. Dopodiché, quando si saranno un po’ intiepidite, scoliamole in un’altra ciotola.

A questo punto, con un coltello, applicando un’incisione sulla buccia delle castagne, andiamo a estrarre il frutto. Importante che mettiate da parte solo le castagne buone, scartando quelle marce e nere. Non è importante invece che i frutti delle castagne restino integri, però è importante che vi assicuriate di privarle anche della loro pellicina marrone.

Adesso pesiamo le castagne, in modo tale da capire quanto latte utilizzare. Avendo utilizzato 500g di castagne fresche, abbiamo ottenuto alla fine 250g di castagne lesse. Con questo dosaggio andremo a utilizzare 100g di zucchero e 250 ml di latte intero. Ora, poniamo le nostre castagne lesse in una casseruola.

castagne preparate

Poi aggiungiamo lo zucchero, il latte, un pizzico di sale, i semi della bacca di vaniglia e il baccello vuoto, che toglieremo alla fine.

A questo punto, accendiamo il fuoco e portiamo il latte lentamente a ebollizione. Poi, copriamo la casseruola con un coperchio e lasciamo cuocere il tutto per circa 25 minuti, ricordandoci di girare di tanto in tanto con un cucchiaio.

Il composto sarà pronto non appena vedremo che le castagne avranno assorbito il latte.

Ora aggiungiamo il kirsch, poi frulliamo il tutto con un minipimer fino ad ottenere una purea di castagne molto densa. Non preoccupatevi se non siete riusciti a frullare qualche pezzettino di castagne, perché, quando andremo a schiacciare il tutto, non passeranno tramite il filtro dello schiacciapatate. Durante la frullatura, se serve, aggiungete anche un po’ di latte o acqua. Infine, lasciamo raffreddare completamente.

Successivamente, passiamo la nostra purea in uno schiacciapatate (o passaverdura) e facciamola cadere in un piatto, creando così i nostri vermicelles.

A questo punto, con la frusta della planetaria (o le fruste elettriche) montiamo la nostra panna fresca liquida con lo zucchero a velo.

Per considerarsi montata, la panna dovrà rimanere attacata al fondo della ciotola, quando questa verrà capovolta.

Quindi serviamo i nostri vermicelles con la panna montata e ciliegie candite come guarnizione.

La tradizione dei vermicelles

Tradizione e stagionalità
Vermicelles sono profondamente legati alla stagione autunnale e invernale, quando le castagne raggiungono il loro massimo splendore. Questo dessert ha radici profonde nella tradizione svizzera, ma la sua popolarità si è estesa anche alle regioni vicine, come il nord Italia e la Francia. Spesso serviti durante le festività o come conclusione di un pasto speciale.

Un dolce, tante varianti
C’è chi arricchisce il composto con un pizzico di cacao per un sapore più intenso, o chi sperimenta con abbinamenti inaspettati, come frutti di bosco o gelati speziati. Anche la presentazione può variare: dai classici filamenti adagiati su panna montata a composizioni più elaborate che trasformano il dessert in una piccola opera d’arte con tanto di ciliegina candita finale. Fateci sapere come vi verranno fuori!


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