I Guotie, noti anche come potstickers in inglese, sono dei ravioli originari del Nord della Cina, apprezzati per la loro irresistibile combinazione di croccantezza e morbidezza. Questi deliziosi ravioli semi-aperti nascono come cibo di strada e si sono presto guadagnati un posto d’onore sulle tavole di tutto il mondo, dai banchetti tradizionali ai ristoranti di alta cucina. Sono molto semplici da fare e caratterizzati da un ripieno classico di carne di maiale e verdura e una preparazione a metà tra la “frittura” e la cottura a vapore.
Con una storia che affonda le radici nella dinastia Song, i Guotie sono molto più di un semplice antipasto: rappresentano l’arte e la convivialità della cucina asiatica.
I Guotie vengono avvolti in una sottile sfoglia di pasta e cotti con una tecnica particolare che li rende unici. Inizialmente saltati in padella per ottenere una base dorata e croccante, vengono poi cotti al vapore direttamente nella stessa padella, creando un contrasto irresistibile tra la crosta croccante e il ripieno succoso e delicato.
Cosa sono i Guotie?
Il termine Guotie significa letteralmente “attaccati alla padella”, un nome che descrive perfettamente il metodo di cottura distintivo di questa pietanza. Venivano inizialmente preparati come una variante dei ravioli al vapore (jiaozi) per sfruttare il calore diretto della padella, creando così un piatto che fosse pratico e delizioso. Da cibo popolare consumato durante le festività invernali, si sono evoluti in una vera e propria icona della gastronomia cinese.
Prepararli è anche un’attività che riunisce famiglie e amici, poiché la fase di riempimento e chiusura dei ravioli è un momento conviviale che riflette lo spirito di unione tipico della cultura cinese.
La Tecnica di Cottura: Croccanti e Morbidi al Tempo Stesso
Ciò che rende i Guotie unici è la loro particolare tecnica di cottura. Si inizia con una doratura su una padella calda e leggermente unta, che conferisce ai ravioli una base croccante e saporita. Successivamente, si aggiunge una piccola quantità di acqua o brodo e si copre la padella, creando vapore che completa la cottura del ripieno e della sfoglia. Questo doppio metodo di cottura garantisce un equilibrio perfetto tra consistenze e sapori, rendendo ogni boccone un’esperienza unica.
Varianti e adattamenti
Anche se la versione tradizionale dei Guotie prevede un ripieno a base di carne di maiale, cavolo cinese e zenzero, le varianti non mancano. Oggi si possono trovare ripieni di pollo, gamberi, tofu o verdure, ideali per adattarsi a diversi gusti e preferenze alimentari. Esistono anche versioni creative che combinano sapori internazionali, portando un tocco di innovazione a questa pietanza classica.
Preparare i Guotie a casa è un’esperienza gratificante che permette di apprezzare la cura e l’abilità richieste per creare questa delizia. Con ingredienti semplici e una buona padella antiaderente, è possibile ricreare il gusto autentico della Cina direttamente nella tua cucina. La chiusura dei ravioli, spesso con una piega decorativa, richiede un po’ di pratica, ma il risultato finale ripagherà ogni sforzo.
Ingredienti per circa 30 Guotie
Per la pasta
Per il ripieno
Per la cottura
Per accompagnare
Strumenti
Passaggi Guotie
Disponiamo la farina a fontana su un tavolo da lavoro e versiamoci all’interno l’acqua con un pizzico di sale.
Dopodiché, con l’aiuto di una forchetta, iniziamo a incorporare la farina con l’acqua. Poi, quando vedremo che l’acqua avrà iniziato ad assorbire parte della farina, impostiamo il tutto con le mani. Alla fine, dovremmo ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Poi poniamo l’impasto all’interno di una ciotola e avvolgiamo il tutto con della pellicola. Dunque, lasciamo riposare l’impasto a temperatura ambiente per almeno mezz’ora.
Nel frattempo, prepariamo il ripieno. Quindi, tritiamo finemente le foglie di verza e il cipollotto (con tutta la sua parte verde). Poi, poniamo questi due ingredienti in una ciotola insieme alla carne trita di maiale, la salsa di soia, l’olio di sesamo, la salsa di ostriche, l’acqua, il sale e il pepe. Successivamente, amalgamiamo per bene tutti gli ingredienti con un cucchiaio, fino a quando l’acqua verrà assorbita del tutto.
Terminati i minuti di riposo dell’impasto, dividiamolo in più parti e creiamo dei serpentelli dallo spessore di 2 cm. Ricordiamoci di tenere al coperto le parti d’impasto che non stiamo lavorando, in questo modo non si seccheranno.
Poi, con un coltello (o tarocco da cucina), andiamo a creare dei tocchetti d’impasto dal peso di 12-15g l’uno.
Dopodiché, con un mattarello, andiamo a stendere i nostri tocchetti, creando così un cerchio. Poi, distribuiamo al suo interno un cucchiaio di ripieno, dandogli una forma ovale.
Infine, per completare i nostri ravioli, basterà chiudere in superficie i lembi dell’impasto lasciati scoperti dal ripieno, facendo pressione con le dita.
Man mano che completiamo i nostri ravioli, teniamoli da parte sul tavolo cosparsi di farina.
Arrivati a questo punto, non ci resta che cuocere i nostri ravioli. Quindi, ungiamo d’olio di semi una padella larga, e poniamola sul fuoco. L’olio dovrà ricoprire solo il fondo dei ravioli, quindi fate attenzione a non esagerare con le quantità.
Quando l’olio inizierà ad essere caldo, distribuiamo i nostri ravioli nella padella. Non vi preoccupate se non saranno distanziati tra di loro.
Quindi friggiamoli per circa 5 minuti.
Non appena vedremo che i contorni dell’impasto inizieranno a dorarsi, aggiungiamo un po’ d’acqua.
L’acqua dovrà arrivare a ricoprire l’altezza di metà ravioli.
Ora, copriamo il tutto con un coperchio e lasciamo cuocere i nostri ravioli per circa 10 minuti, o fino a quando l’acqua non ci sarà più.
Una volta pronti i nostri guotie, spegniamo il fuoco e prepariamoci a servirli.
Perfetti se accompagnati con salsa di soia.
Guotie: come servirli
I Guotie sono perfetti per essere condivisi: vengono spesso serviti in grandi porzioni, accompagnati da salse aromatiche come la salsa di soia, l’aceto di riso e l’olio al peperoncino.
Dosi variate per porzioni
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