Come fare il Sashimi a casa? Bella domanda, ce lo siamo chiesti anche noi e abbiamo provato a farlo. Un tipico piatto nipponico servito come antipasto che può diventare buonissimo se la materia prima lo è altrettanto. Noi abbiamo utilizzato un bellissimo e qualitativo trancio di tonno pinna gialla acquistato in pescheria. È possibile riprodurlo con diverse tipologie di tonno o anche altre varietà di pesce, come il salmone, il merluzzo, il pesce spada, il polpo e il gamberetto.
Come ci è venuto? Siamo abbastanza soddisfatti del taglio che abbiamo realizzato, senza dubbio il gusto è buonissimo ma sottolineiamo che si tratta di un piatto amatoriale, fatto in casa, che può rifare chiunque. Per un taglio perfetto è necessario chiedere ad un sushi-man professionista, noi abbiamo creato una versione semplice, casalinga.
Ad ogni modo siamo qui a riproporvi la nostra versione del sashimi di tonno fatta in casa, se vi piace, provate a rifarlo a casa!
Leggi anche: ragù di tonno ricetta | Linguine con ragù di tonno
Ingredienti
Passaggi
Come fare il sashimi a casa? ecco i nostri passaggi.
Prepariamoci alla creazione del nostro sashimi di tonno fatto in casa ponendo il nostro bellissimo trancio di tonno su un tagliere pulito. Noi abbiamo utilizzato un tonno pinna gialla di alta qualità ovviamente abbattuto correttamente dalla pescheria dalla quale lo abbiamo acquistato.
Ora, prendiamo il nostro coltello affilato e decidiamo lo spessore da dare alla fetta di sashimi. C’è chi lo taglia ancora congelato poiché più facile, noi consigliamo di non lasciarlo troppo fuori dal frigo prima del taglio, quindi che sia ben freddo. Altrimenti sarà troppo morbido e difficile da tagliare.
Bene, una volta deciso lo spessore da dare alle fette, cerchiamo di fare un taglio con il coltello in obliquo.
A titolo esemplificativo questa in basso è la fettina di sashimi di tonno che ci è venuta. 5-6 fettine così e possiamo creare il nostro antipasto di sashimi.
Possiamo impiattare disponendo le fettine di sashimi sul lato del piatto, aggiungerci sopra qualche germoglio che preferite (acquistabile in qualsiasi supermercato), un paio di fettine di limone e la salsa di soia. Volendo è possibile spolverarci sopra anche qualche granello di sale maldon.
Un tonno davvero qualitativo sarà buonissimo anche mangiato senza limone o salsa di soia. Riteniamo sia un antipasto facile da rifare a casa anche non facendo un taglio perfetto… quello che farà realmente la differenza sarà la qualità del tonno crudo utilizzato.
Come fare il Sashimi a casa (consigli)
Ricapitoliamo qui i consigli base per fare un buon sashimi a casa:
– tonno abbattuto (+ igiene): assicuriamoci di acquistare un tonno abbattuto e che quindi si possa mangiare crudo senza incorrere in problemi di salute. È possibile abbatterlo anche autonomamente ma è consigliabile farlo fare direttamente da una pescheria. In più cerchiamo di lavare bene le mani e il tagliere prima di lavorare sul tonno, in modo tale da mantenere l’igiene ed evitare la prolificazione di batteri sull’alimento.
– qualità tonno: utilizziamo un tonno di qualità, che sia a pinna gialla o un tonno rosso o di un altro tipo ancora, l’importante è che sia qualitativo, ciò sarà fondamentale per il gusto finale del vostro sashimi.
– coltello affilato: Utilizziamo un coltello ben affilato in modo tale da creare dei tagli netti sul trancio di tonno e facilitare la creazione delle fettine.
– spessore tonno: il sashimi prevede il taglio di fettine di tonno abbastanza spesse, dunque sarebbe consigliabile utilizzare un trancio di tonno “alto” per un risultato ottimale.
Ci auguriamo di averti dato indicazioni sufficienti alla creazione del tuo sashimi fatto in casa. Buona preparazione!
SEGUICI SU PINTAREST: CLICCA QUI
Dosi variate per porzioni
