La tradizione vuole che le crescentine si friggano nello strutto, vi assicuro che, questo tipo di fritto, se ben fatto, non è pesante; anzi diventano anche meno unte rispetto al classico olio. Se non volete utilizzare lo strutto potete sostituirlo con l’olio di semi di arachide o extravergine di oliva.
A Bologna vengono chiamate crescentine ma se vi spostate a Modena, Piacenza, Reggio Emilia o Ravenna, le troverete con altri nomi come, gnocco fritto, pizza fritta, torta fritta, pinzino. Varia, anche se di poco, qualche ingrediente dell’impasto e, come per tutti i piatti della tradizione, ogni famiglia ha la sua ricetta. Ricordo che mia nonna le preparava con pochissimi ingredienti ed erano favolose, ecco la sua ricetta.
Ingredienti
500 g di farina 0
50 g di strutto
1 cucchiaino di bicarbonato
10 g di sale fino
latte tiepido q.b.
1 kg di strutto per friggere
Procedimento
Disponete la farina a fontana e inserite al centro lo strutto sciolto, il bicarbonato, il sale e un po’ di latte. Iniziate ad impastare aggiungendo latte a sufficienza per ottenere un impasto liscio e abbastanza sostenuto.
Fate una palla e mettetela a riposare in una ciotola coperta da un canovaccio per mezz’ora. Con il mattarello tirate una sfoglia sottile (3 mm) e tagliatela a rombi di 6/7 cm di lunghezza.
In una padella abbastanza larga fate sciogliere lo strutto (o fate scaldare l’olio) e friggete un alcuni rombi alla volta 1 minuto per lato (devono essere leggermente dorati). Noterete che l’impasto a contatto con lo strutto si gonfia formando delle bolle e viene subito in superficie.
Adagiate le crescentine fritte in un vassoio con carta assorbente e servitele calde accompagnate da affettati e formaggi molli.
Ottime.
Buongiorno,Vi è un modo per sostituire il latte? Sono intollerante. Se al posto dello strutto mettessi margarina? Grazie
Buongiorno Vale, il latte puoi sostituirlo con l’acqua e lo strutto con l’olio extra vergine di oliva. Per friggerle puoi utilizzare l’olio di semi di arachide. Il sapore non sarà lo stesso perchè lo strutto conferisce una friabilità diversa.
Leggo solo adesso che nella ricetta non c’è il lievito , come mai?
Buongiorno Lia, le ricette della tradizione non prevedono l’uso del lievito di birra o del lievito per torte. A quei tempi si usava il bicarbonato come agente lievitante, quindi, con questa ricetta realizzerà delle crescentine croccanti e non morbide.
Se vuole preparare un gnocco fritto morbido la ricettà è diversa.
per il latte…quanto puo essere 50ml?
Ciao Anya, direi circa 4 cucchiai, non è molto ma serve per rendere l’impasto più morbido
Aparte lo Strutto,cosa si può anke usare??
Al posto dello strutto puoi usare l’olio extra vergine di oliva, ma il sapore e cambia un po’
Grazieeee!! Le ho appena fatte degustare ai miei figli per cena e ne sono rimasti entusiasti..: brava!! 🙂
Grazie mille, mi fa molto piacere 😀
Brava finalmente la ricetta delle vere crescentine bolognesi, come le faceva mia mamma. Unica differenza friggeva olio e strutto.
Ti ringrazio, le ricette che vorrei lasciare, a chi mi legge, sono proprio quelle della tradizione, come si facevano una volta. Credo sia importante tramandarle e non arricchirle di ingredienti inutili. Grazie ancora.