Questa è una di quelle ricette siciliane che ti entrano nel cuore.
La ricetta dei ricordi, delle feste, dei pranzi condivisi, della domenica, del mese di San Martino…e non solo.
In Sicilia, si sa, di festeggiamenti ne abbiamo tanti, tutti legati ad una ricetta tradizionale, ad un dolce, ad un piatto della memoria.
Le frittelle di San Martino (o sfinci siciliane come li chiama qualcuno) si potrebbero fare e rifare tutti i mesi dell’anno perchè sono davvero buonissime (io li preparo anche a Carnevale!).
Un impasto veloce da preparare, soffice e versatile da farcire come si vuole.
Una chicca è la versione salata, che io preparo sempre a fine frittura (altrimenti impuzzate l’olio).
Basta aggiungere acciughe e semi di finocchietto e il gioco è fatto! potrebbero essere un aperitivo diverso dal solito.
Quelle dolci hanno come costante i semi di finocchietto (se piace) che danno quella nota tipica siciliana e di festa alla frittella, e poi potete scegliere di aggiungere l’uvetta o le gocce di cioccolato (perfette per i più piccoli) o un ingrediente sfiziosissimo, le noci.
Ecco come li preparo…
Se volete potete leggere anche la mia ricetta di
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni40 frittelle
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera
Ingredienti per le frittelle di San Martino
Strumenti
Come preparare le frittelle di San Martino
Per prima cosa lessa le patate e dopo averle sbucciate, riduci in purea aiutandoti con uno schiacciapatate.
Metti in amollo l’uvetta.
In una ciotola capiente unisci la farina, le patate schiacciate e il latte dove hai sciolto il lievito in precedenza.
Versa il latte lentamente, a poco poco, non è detto che lo assorba tutto.
Aggiungi il sale e i semi di finocchietto.
Mescola energicamente fino a quando gli ingredienti sono ben amalgamati, devi ottenere un impasto molle e appiccicoso ma non liquido ( guarda il video e lascia un cuore se ti va:-))
Copri con un canovaccio e lascia lievitare fino al raddoppio, circa 2/3 ore.
Trascorso il tempo puoi dividere l’impasto in varie ciotole e aggiungere uvetta o gocce di cioccolato o pezzettini di noci, a secondo dei gusti puoi realizzare varie tipologie di frittelle anche salate.
Ora friggi le frittelle di San Martino.
Prendi una pentola, versa abbondante olio, porta a temperatura.
Con un cucchiaio preleva una noce d’impasto e aiutandoti con il dito versa nelle pentola (in alternativa puoi usare una sac-a-poche verranno tutte uguali, ma io preferisco i deliziosi ghiri gori che si formano dando alle frittelle un aspetto irregolare ma caratteristico).
Fai dorare su entrambi le parti girandole spesso (in alternativa puoi usare una friggitrice).
Scola su carta assorbente.
Prepara un piatto con lo zucchero semolato.
Passa le frittelle nello zucchero e …buon appetito!
Le nostre frittelle di San Martino o Sfinci siciliane sono pronte.
Dosi variate per porzioni