Spezzatino di maiale di nonna Lina

Quando da piccola andavo con i miei genitori a cena o a pranzo a casa dei miei nonni paterni e mia nonna Lina preparava questo spezzatino, io ero la bimba più felice del mondo. Poteva preparare qualsiasi altra cosa: patatine fritte, crostate con la frutta, polpette di melanzane, gnocchi al sugo (che erano alcuni dei i suoi piatti forti)…. mangiavo, si. Ma non ero entusiasta più di tanto. Quando invece sentivo dal portone l’odore buonissimo di questo spezzatino, facevo le scale a tre a tre per arrivare subito in casa e assaggiarne un pezzo. Era nero, per via del vino che metteva, e profumava di aglio e di alloro. Ricordo la pentola di inox tutta bruciacchiata, perché lo faceva rosolare per bene, la scarpetta che facevamo al sughetto sul fondo, il sapore intenso della carne e la sua tenerezza. Ogni tanto mi prende la nostalgia del passato… e per riviverlo cucino, e preparo le cose che hanno segnato la mia infanzia culinaria. Questo spezzatino entra a pieno titolo tra quelle. Spero piaccia anche a voi tanto quanto piace a me! Federica

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  • DifficoltàMedio
  • CostoMedio
  • Tempo di cottura2 Ore
  • Porzioniper 4 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 600 gPolpa di maiale (sottopaletta)
  • 500 mlVino rosso
  • 6 foglieAlloro
  • 4 spicchiAglio
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • q.b.Sale
  • acqua calda (se necessario)

Preparazione

  1. Quando sfrigola per bene, e l’olio è ben caldo, uniamo il nostro spezzatino. A me lo ha preparato il mio macellaio, Saverio. Mi ha consigliato la sottopaletta di maiale, un pezzo di carne molto saporito e tenero, adattissimo a questo tipo di preparazione.

  2. Facciamo sigillare bene i pezzetti di carne su tutti i lati e aggiungiamo le foglie di alloro (la quantità varia in base ai gusti, ma più se ne mette, più ovviamente è buono!)

  3. Quando la carne ha fatto in superficie una bella crosticina dorata uniamo il vino rosso, all’inizio poco, giusto per sfumare. Poi aggiungiamo l’altro, una volta che si è riseccato. Adesso possiamo salare la carne, copriamo con un coperchio la nostra padella e lasciamo cuocere a fuoco basso. La cottura di questo spezzatino è abbastanza lunga, circa due ore. Deve diventare bello tenero e deve tagliarsi senza l’aiuto del coltello. Durante la cottura, se la carne necessita di altri liquidi, possiamo utilizzare l’acqua calda al posto del vino. Sconsiglio l’uso dell’acqua fredda perché la carne tenderebbe ad indurirsi.  

  4. Una volta cotto, togliamo il coperchio e facciamo rosolare. Se preferite potete lasciarlo più “lento”, cioè mantenete in padella un po’ del sughetto di cottura. Serviamo caldo e accompagnato da fette di buon pane fresco. E… buon appetito!

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