I Bruscandoli, in italiano luppolo selvatico (Humulus lupulus L. – famiglia Cannabaceae), sono conosciuti anche come “asparagi selvatici” per via della loro somiglianza con gli asparagi (Asparagus officinalis L. – famiglia Asparagaceae), sebbene siano una specie completamente diversa.
Per utilizzarli in cucina si raccolgono le tenere cime (i germogli primaverili), evitando la parte più bassa e legnosa, sono simili a sottili asparagi leggermente ricurvi. I Bruscandoli emettono un irrilevante profumo erbaceo. Il loro sapore è caratteristico, delicato e leggermente amaro (dovuto alle molecole amaricanti che contengono, le stesse che donano il tipico gusto alla birra) ma molto gradevole, motivo per cui sono molto apprezzati rispetto ad altre erbe spontanee. I germogli di luppolo selvatico offrono un sapore più appagante quando sono più grossi.
STAGIONE – il periodo di raccolta dei #bruscandoli va da marzo a maggio, quando i germogli sono ancora teneri e non hanno sviluppato le foglie. Si utilizzano solo i suoi primi 15-20 centimetri.
RICETTE con altre erbe spontanee
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaFornelloPentola a pressioneVapore
- CucinaBenessere
- StagionalitàPrimavera
BRUSCANDOLI lessi
sotto le calorie di 100 grammi di bruscandoli cotti
- Energia 8,50 (Kcal)
- Carboidrati 1,00 (g) di cui Zuccheri 0,00 (g)
- Proteine 0,50 (g)
- Grassi 0,00 (g) di cui saturi 0,00 (g)di cui insaturi 0,00 (g)
- Fibre 0,00 (g)
- Sodio 2,00 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 83 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
CURARE i Bruscandoli
La loro pulizia è veloce, l’importante è raccogliere solo la parte tenera del fusto (per circa 15 centimetri), lasciando in natura la parte più bassa e legnosa del gambo. Lavare prima del consumo.
COTTURA facile e veloce (lessatura)
Cuocere in un tegame con poca acqua, oppure a vapore per circa 5 minuti. In pentola a pressione si cuociono in qualche minuto.
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COME RICONOSCERE I BRUSCANDOLI?
Hanno foglie simili a quelle della vite, di colore verde brillante. Il loro gambo è lievemente urticante. Il loro fusto sottile può estendersi fino a oltre i 5 metri di altezza. Questa pianta rampicante si avvolge con agilità intorno ai rovi, agli arbusti delicati e alle siepi circostanti.
DOVE SI TROVANO I BRUSCANDOLI?
Il loro habitat naturale comprende i margini dei boschi, dei campi coltivati, le strade di campagne, le rive dei fiume e dei fossi, si trova in mezzo ai rovi e alle siepi, cresce sulle recinzioni, vicino alle concimaie e predilige gli ambienti soleggiati, freschi e con terreni fertili. Si trova sia in pianura che in zone collinari, fino ad altitudini superiori ai 1.000 metri sul livello del mare.
Il luppolo selvatico cresce principalmente nelle regioni settentrionali dell’Italia (come il Veneto, il Piemonte, la Lombardia) e lungo l’Appennino fino all’Abruzzo e alla Toscana. Sebbene sia meno comune nelle zone mediterranee e sulle isole, può comunque essere trovato in queste aree.
Per essere sicuri di raccogliere i Bruscandoli e in generale l’erba spontanea giusta, occorre chiedere consiglio a persone esperte del territorio (di erboristeria o di botanica) e consultare le informazioni e le immagini di Wikipedia. Inoltre, quando si raccoglie qualsiasi pianta selvatica, è importante farlo in modo responsabile, evitando di danneggiare l’ambiente circostante e rispettando le normative locali in materia di raccolta.
Non vanno confusi con i rami fioriferi di altre piante velenose e solo a prima vista molto simili, i veri bruscandoli hanno il gambo peloso e leggermente urticante.
Sotto un’immagine per distinguerli dalle piante simili.
Bruscandoli (Humulus) e Asparagi selvatici (Asparagus) sono piante spontanee commestibili.
La Clematis (Clematis vitalba – Vitalba), il Ruscus (Ruscus aculeatus L. – Pungitopo) e il Tamus (Tamus communis L. – Tamaro) sono note per essere tossiche. Tuttavia, i germogli di queste 3 piante (Clematis, Ruscus e Tamus) sono la parte meno tossica. La cottura, con la conseguente eliminazione dell’acqua di cottura, contribuisce a ridurre ulteriormente la presenza delle loro sostanze nocive.
BRUSCANDOLI IN CUCINA
Dopo essere stati lessati per circa 5-10 minuti (con una quantità ridotta d’acqua o meglio con la cottura al vapore), possono essere gustati semplicemente conditi. Alternativamente, è possibile saltarli in padella.
COME UTILIZZARE i Bruscandoli
– SBOLLENTARE (per circa 3 minuti) e saltarli in padella con olio e aglio.
– ARRICCHIRE la frittata, la farifrittata, le lasagne, le torte salate o come ripieno di pasta fresca
– AGGIUNGERE a minestre o risotti
– CREPES, pancake salati o piccole crespelle
– SUGO per la pasta
– PESTO (si possono utilizzare a crudo, oppure per attenuare il loro gusto amaragnolo, sbollentare preventivamente per pochissimo tempo)
– SOUFFLÈ
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RICETTE con i bruscandoli
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BRUSCANDOLI IN PADELLA
I Bruscandoli in padella sono un contorno primaverile facile e veloce.
PASTA CON BRUSCANDOLI
La pasta con bruscandoli è un primo piatto per apprezzare il particolare sapore di questa erba spontanea.
RISOTTO CON BRUSCANDOLI
Il risotto con bruscandoli è un primo piatto gustoso. Ottimo con l’aggiunta di gamberi.
NIDI DI BRUSCANDOLI
I nidi di bruscandoli sono una ricetta di primavera velocissima e originale, per stupire i tuoi ospiti o i più piccoli di famiglia.
GIRASOLE DI PASTA SFOGLIA SALATO
Il girasole di pasta sfoglia salato è un rustico a forma di fiore, un bellissimo centro tavola per le feste.
TORTA SALATA CON ERBE SPONTANEE
La torta salata quadrata con erbe spontanee è un saporito antipasto o secondo piatto con un ripieno molto semplice.
CONSERVARE
Per conservare i Bruscandoli, posizionarli all’interno di un contenitore con i gambi immersi nell’acqua, come si usa per i fiori recisi. Meglio consumarli quanto prima per mantenerne la freschezza.
Altri nomi con cui sono chiamati i Bruscandoli
Asparagi selvatici, Asparagina, Bertüçi, Bruscandolo, Laurtiss, Lavertìn, Loertis, Luartis, Luertis, Luperi, Luvertìn, Noppolo, Ruertissi, Sparasi selvatici, Tavarini, Üertiss, Urticiòns, Urtizon, Vartìs, Vidalpe, Vidisone, Vitarbe, Viticedda.
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