Il pesto di strigoli (Carletti o Silene) è un’ottima salsa primaverile. Perfetto se in cucina si ha a disposizione una piccola quantità di questa erba spontanea. Un condimento semplice e genuino, preparato con i carletti freschi raccolti in campagna o in montagna.
Altri nomi comuni della Silene vulgaris sono: Bubbolini, Calagriesti, Capusseti, Carletti, Carlini, Crepaterra, Cuiet, Cuïn, Erba del cucco, Fischietti, Grisol, Minuto, S-ciopetin, S-ciopit, Schioppettini, Scioparoli, Sciopeti, Sciopetin, Sciopit, Sclopit, Scorcilli, Scrissioi, Scrizioi, Sdrigoli, Silene inflata, Silene rigonfia, Sgrisoloni, Sgrizolo, Stridoli, Strigoli, Stringoli, Strisci, Stritoli, Sgrizoi, Tagliatelle della Madonna, Verzoi, Verzole, Versuli, Verzuli…
STAGIONE
#carletti – marzo e aprile, nelle zone montane anche maggio
#fruttasecca #arachidi #mandorle #noci #nocciole #pinoli #pistacchi – si trovano tutto l’anno
- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Porzioni2 porzioni
- CucinaItaliana
- Energia 93,16 (Kcal)
- Carboidrati 2,57 (g) di cui Zuccheri 0,63 (g)
- Proteine 1,67 (g)
- Grassi 9,06 (g) di cui saturi 1,24 (g)di cui insaturi 2,83 (g)
- Fibre 0,81 (g)
- Sodio 193,97 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 25 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Pesto di Strigoli – Carletti – Silene
- 20 gsilene, o carletti (foglie e parte tenera dei gambi)
- 15 gpistacchi (sgusciati o altra frutta secca anche mista: anacardi, mandorle, noci, nocciole, pinoli…)
- 1/4 spicchioaglio (o meno)
- q.b.olio extravergine d’oliva
- q.b.Sale fino
- 2 fogliebasilico (facoltativo)
Strumenti
- 1 Mortaio oppure un Tritatutto
Pesto di strigoli (carletti)
Lavare e asciugare le cimette dei Carletti.
Preparare i pistacchi: sgusciarli e togliergli la pellicina. In alternativa si possono comprare quelli già sgusciati e non salati.
Porre gli ingredienti (carletti, frutta secca, aglio e sale) dentro ad un mortaio. Versare a filo l’olio extravergine, quindi con il pestello ridurre il tutto in una crema. In alternativa, frullare gli ingredienti con un robot da cucina, un mixer o il Bimby.
UTILIZZO nella pasta
Lessare la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente e condirla con il pesto di strigoli e pistacchi, diluire con poca acqua di cottura della pasta.
All’occorrenza aggiungere una spolverata di lievito alimentare (per i vegani). Per i vegetariani: un cucchiaio di parmigiano e/o pecorino per commensale.
Quindi rigirare e servire il primo piatto caldo.
CONSERVAZIONE del pesto di carletti
Conservare il pesto di strigoli in contenitori ermetici. Cospargerne la superficie con un filo d’olio extra vergine d’oliva, per evitare il formarsi di muffe e l’ossidazione del bel colore verde delle erbe spontanee.
In frigorifero si conserva per una settimana oppure in freezer per sei mesi.