Lo spezzatino di agnello in umido, una ricetta antica che lo rende gustoso, eliminando il suo gusto selvaggio. Piccoli ma indispensabili passaggi insegnati dalla nonna. Un ottimo secondo piatto che si può usare per condire i maccheroni. Eh sì, cari lettori, ottenere anche un primo piatto è uno dei trucchi, economici, che adottavano le nostre nonne. Allora perché non imparare a ripetere i loro modi di fare economia in cucina, pur mangiando bene? La peculiarità di questa ricetta è che l’agnello si fa cuocere in 3 passaggi, lavando il tegame e la carne. Questo garantirà la riuscita perfetta del piatto senza odore di selvaggio, tipico di questa carne. Con l’agnello in umido, scoprirete una ricetta aromatica, ricca e facile. Venite a scoprire come.
- DifficoltàBassa
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 18 Minuti
- Porzioni4 Porzioni
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1 kgAgnello (A pezzi)
- 2 bicchieriVino bianco
- 5 cucchiaiOlio extravergine d’oliva
- 2 ramettiRosmarino
- 4 foglieSalvia
- 2 foglieAlloro
- 7Pomodorini
- 1cipolla dorata (Grossa)
- 1 spicchioAglio
- 1 mazzettoPrezzemolo
- 2 pizzichiSale (Bei)
- 2 pizzichiPepe
- 1Peperoncino (Facoltativo)
Preparazione
Primo passaggio
Lavate e asciugate i pezzi di agnello. Adagiateli in una padella e ponetela sul fuoco. Fate asciugare l’agnello, rigirando i pezzi. Una volta asciugati togliete i pezzi di agnello dalla padella e passateli sotto l’acqua. Tamponate con carta assorbente la carne. Lavate la padella e adagiate di nuovi i pezzi di agnello. Bagnate con il bicchiere di vino e sfumate la carne. Quando il vino sarà evaporato togliete la carne dal fuoco e ripetete l’operazione di prima.
Secondo passaggio
Mettete nella padella due cucchiai d’olio, lo spicchio di aglio, metà delle erbe aromatiche (escluso il prezzemolo), rosolate dolcemente il tutto e poi unite i pezzi di agnello, facendo rosolare e insaporire bene da tutti i lati.
Terzo passaggio
Pelate e affettate la cipolla, trasferitela in un tegame di alluminio, coccio o ghisa, aggiungete l’olio e rosolatela a fuoco dolce. A piacere potete aggiungere il peperoncino. Nel frattempo lavate i pomodorini e tagliateli in pezzi, lavate il prezzemolo e tritatelo. Uniteli alla cipolla rosolata, assieme alle altre erbe aromatiche e fate insaporire. Togliete i pezzi di agnello dalla padella, scolateli dal condimento è aggiungeteli al sughetto, salate, pepate e bagnate con il bicchiere di vino rimanente. Coprite la pentola e portate a cottura lo spezzatino di agnello, facendolo cuocere per un’ora circa. Se necessario e volete condire la pasta, aggiungete un bicchiere di acqua calda a metà cottura. Ora lo spezzatino di agnello in umido della nonna è pronto per essere portato in tavola. Se con il suo sughetto vorrete condire i maccheroni, arricchite il piatto con dell’ottima ricotta salata
Piaciuta la ricetta dello
Spezzatino di agnello in umido Seguitemi nella pagina Facebook NEL TEGAME SUL FUOCO per rimanere aggiornati sulle nuove proposte!
Rosella Errante, autrice di 4 libri per facilitarsi la vita in cucina: Vasocottura Facile, Vasocottura Leggera, Friggitrice ad aria e Multicooker
Ho iniziato questa ricetta con qualche riserva, mi sembravano poco chiari i primi passaggi, quelli in cui si dice di passare in padella e poi sciacquare sotto l’acqua l’agnello. E invece è venuto molto buono e probabilmente sarà anche meno grasso per via di quei primi passaggi in padella.
Ciao Maria, capisco la perplessità. La mia nonna lo faceva così, per eliminare il retrogusto selvaggio e per sgrassarlo. Sono davvero contenta che ti sia piaciuta 🙂
Non so quanto grande sia il bicchiere di vino con cui cuoci l’agnello per un ora…. ma ritengo non ci siano abbastanza liquidi anche cuocendolo con il coperchio a fuoco dolce (l’agnello, sigillato dalla rosolatura, non ne perde abbastanza).
Ciao Vincenzo, come ho scritto se si vuole utilizzare il sugo per condire i maccheroni va aggiunta l’acqua. I pomodorini e la cipolla danno la loro umidità, il tutto va, ovviamente, cotto a fuoco basso… tu lo hai fatto e si è asciugato?
Buongiorno , io ho seguito alla lettera tt gli ingredienti e i passaggi , io mio è rimasto squisito .Grazie ottima ricetta
Ciao Nadia, grazie!! Sono davvero felice che ti sia piaciuto!
Complimenti ricetta molto gustosa.
A me piace il sapore dell’agnello ed é per questo che lo voglio sentire,percio salto i passaggi iniziali.
Per far piu in fretta si potrebbe acquistare dalla grande distribuzione.Probabilmente non si avrá il problema del sapore forte.
Scusatemi tutti, ma io non capisco chi dice che gli piace la selvaggina poi fa di tutto per ridurre il sapore!
Ciao Giovanni, sono contenta che ti sia piaciuta la ricetta che poi ognuno potrà adattare in base ai propri gusti. Un saluto
Fantastica ricetta.
Io salto i primi 3 passaggi,perche voglio sentire il sapore di quello che mangio.
Ho difficolta a capire chi mangia selvaggina con poco sapore di selvaggio.
Magari é utile farli con i maschi cacciati nel periodo di riproduzione( per esempio i cinghiali).
Inoltre saltando i primi passaggi e aggiungendo un po di acqua diventa veramente un buon sugo,con un po di grassi.
Giovanni
Comprendo il tuo punto di vista e il tuo palato. Se lo gradisci, è giusto che tu faccia così!