Genovese in vasocottura

Con la genovese in vasocottura abbiamo raggiunto un altro traguardo! La ricetta tipica campana, fatta di carne e cipolle, che richiede una cottura di 4 ore, da oggi potremo cuocerla in 15 minuti al microonde! La cottura avverrà in 3 step: la prima con una veloce rosolatura, la seconda, chiusa in vasetto a bassa potenza e prolungata, la terza alla nostra potenza, di modo da sfruttare il più possibile il post cottura. Infatti la genovese cotta in vasetto, durante il riposo, continuerà a cuocere per ben 2 ore, risultando tenerissima e cremosa. La carne cotta in vasetto al microonde così ottenuta si potrà servire come secondo piatto o potrà essere usata per condire la pasta. La pasta più adatta a questa ricetta sono gli ziti, ma viene deliziosa anche con i paccheri o i rigatoni, a voi la scelta!

Adesso andiamo a preparare la genovese in vasocottura!


Rosella Errante, autrice di 4 libri per facilitarsi la vita in cucina: Vasocottura Facile, Vasocottura Leggera, Friggitrice ad aria e Multicooker

I miei libri

  • Preparazione: 25 Minuti
  • Cottura: 25 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 2-4 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 400 g Carne bovina (muscolo del quarto anteriore)
  • 2 Cipolle dorate
  • 4 cucchiai Olio extravergine d'oliva
  • 1 foglia Alloro
  • 1 rametto Rosmarino
  • 2 pizzichi Sale
  • 2 pizzichi Pepe
  • 1 cucchiaio Vino bianco

Preparazione

  1. Pelate e affettate finemente le cipolle, trasferitele in una padella e conditele con l’olio e due pizzichi di sale. Fate appassire le cipolle dolcemente e, appena si saranno ammorbidite, trasferitele in un vasetto da litro, trattenendo l’olio nella padella.

    Riducete in piccoli pezzetti la carne e versatela nella padella con l’olio caldo. Fate rosolare a fiamma vivace la carne, rigirandola spesso. Salate la carne, pepatela e spegnete la fiamma.

  2. Mentre gli ingredienti rosolano*, lavate le erbe e legatele con un filo di spago, inserendole poi nel vasetto dove avete messo le cipolle appassite. Versate la carne rosolata, il cucchiaio di vino e mescolate. Pulite il bordo del vasetto*, chiudete e agganciate. Programmate il microonde a 350 watt (metà della potenza testata) e avviate la cottura per 10 minuti. Terminata la prima parte della cottura, reimpostate il microonde alla vostra potenza testata (io a 750). Avviando per 5 minuti.

     

  3. Terminate le 3 cotture, togliete con la dovuta cautela il vasetto dal microonde, avvolgetelo con un panno e lasciatelo riposare chiuso per almeno 3 ore. Più riposerà e più morbido e tenero diventerà.

    Mettete in frigo il vasetto solo dopo 24 ore, il sottovuoto lo conserverà per 15 giorni. Nel momento in cui vorrete servire la vostra genovese in vasocottura, vi basterà ambientare il vasetto e per farlo potete seguire due passaggi: togliere il vasetto dal frigo un paio di ore prima o usare per 5 minuti la funzione de-frost. Questo passaggio eviterà escursioni termiche al vetro. Ora si potrà procedere all’apertura del vasetto sganciato, avviando al microonde per circa 5 minuti, a 800 watt.

    Consigli: nel caso abbiate necessità di rosolare al microonde, utilizzate una ciotola di vetro, rosolando, alla massima potenza. Le cipolle per 4 minuti e 5 minuti la carne. Mescolando bene trascorso metà del tempo. Per la cottura della genovese in vasocottura consiglio l’uso dei vasetti Bormioli. La guarnizione spessa permette di sfruttare al massimo il post cottura.

Dove potete trovarmi…

Se la tecnica della vasocottura al microonde vi affascina e e volete capirne ogni aspetto, iscrivetevi nel mio gruppo di assistenza DAL TEGAME AL VASETTO.

Seguitemi sulla pagina ufficiale Facebook NEL TEGAME SUL FUOCO per rimanere aggiornati sulle nuove proposte!

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

2 Risposte a “Genovese in vasocottura”

  1. Ciao, se alla tua ricetta della genovese volessi aggiungere 1 carota, 1 costa di sedano e 2 cipolle, di quanto tempo dovrei allungare il tempo di cottura e quello di riposo?
    Quando la faccio mangio a pranzo la pasta condita con il sugo e a cena la carne con il suo sughetto, quindi mi serve più sugo. E poi nella mia ricetta ci sono anche carote e sedano.
    Ti ringrazio per l’attenzione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.