La torta allo yogurt greco cremosa è un dolce light proteico con pochissimi carboidrati, senza burro, senza olio e, volendo, senza zucchero e pure senza farina.
Per la versione senza glutine, basta sostituire la farina con l’amido di mais (maizena).
Per la versione senza zucchero, si sostituisce lo zucchero con l’eritritolo o la stevia.
Io ho utilizzato lo skyr che è molto simile allo yogurt greco dal punto di vista nutrizionale (proteico) ma dalla consistenza più vellutata (tipo formaggio fresco spalmabile).
In alternativa allo skyr, si può utilizzare metà yogurt greco e metà philadelphia protein.
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PROVA ANCHE:
Ingredienti
TORTA ALLO YOGURT GRECO CREMOSA:
Strumenti
TORTA ALLO YOGURT GRECO CREMOSA
Passaggi
PREPARARE LA TORTA ALLO YOGURT GRECO CREMOSA
Separare tuorli e albumi.
Montare a neve ferma gli albumi e tenerli da parte.
Montare i tuorli con lo zucchero (o eritritolo) e la vanillina.
Neu tuorli montati aggiungere lo skyr (o yogurt greco + philadelphia protein) e il liquore (o succo d’arancia) a piacere.
Poi incorporare la farina (o l’amido di mais) e il lievito in polvere per dolci. E, infine, incorporare a più riprese gli albumi, mescolando dal basso verso l’alto con una spatola per non smontare il composto.
Versare la massa della torta allo yogurt greco cremosa in una teglia di circa 20 centimetri di diametro, precedentemente rivestita di carta forno.
CUOCERE LA TORTA ALLO YOGURT GRECO CREMOSA
Infornare la torta cremosa in forno già caldo a 170°C per circa 50 minuti o, comunque, fino a che non si sarà ben dorata.
Sfornare la torta cremosa e farla raffreddare completamente prima di trasferirla in un piatto da portata, spolverizzare di zucchero a velo a piacere e servire.
La torta allo yogurt cremosa si conserva a temperatura ambiente per un giorno, poi in frigorifero, chiusa in un contenitore ermetico o coperta con pellicola trasparente, per ulteriori 2-3 giorni.
Dosi variate per porzioni
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Vorrei sapere se posso dimezzare le dosi senza alterare la ricetta e la riuscita
Assolutamente sì, l’importante è utilizzare la teglia più piccola.