La pigna di Pasqua preparata con la ricetta molisana è sofficissima. Un lievitato dolce con impasto alle patate, arricchito di canditi e semi di anice.
La pigna molisana è uno dei lievitati dolci più buoni che abbia mai assaggiato.
In quasi tutte le regioni italiane esiste una ricetta di lievitato di pasqua e il Molise non è da meno. La particolarità della pigna molisana, che la differenzia da tutte le altre pigne regionali italiane, è l’impasto a base di patate lesse. Le patate lesse conferiscono all’impasto della pigna molisana una sofficità extra che si conserva soffice per molti giorni.
In Molise, non tutti decorano la pigna di Pasqua con la glassa di zucchero, molti la servono al naturale. Io ho optato per la versione con glassa di zucchero perchè mi piace di più sia di sapore che alla vista. Il bianco candido della glassa di zucchero richiama il candore della colomba pasquale, simbolo di pace e di speranza. Mi piace dunque, ove possibile, utilizzare la glassa di zucchero sui miei lievitati dolci pasquali, per richiamare la vera natura della Pasqua.

- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione2 Ore
- Tempo di riposo10 Ore
- Tempo di cottura1 Ora 20 Minuti
- Metodo di cotturaForno
- CucinaRegionale Italiana
Ingredienti
Per l’impasto della Pigna molisana di Pasqua
- 500 gFarina Manitoba
- 100 gPatate lesse
- 100 gFarina 00
- 150 gZucchero
- 20 gAcqua
- 20 gLievito di birra fresco
- 1 cucchiainoMiele
- 5Uova
- 70 gBurro (o strutto)
- 4 gSale
- 1 bustinaVanillina
- q.b.Scorza d’arancia
- q.b.Scorza di limone
- 3 cucchiainiSemi di anice (facoltativi)
- 150 gFrutta candita
- 30 gLiquore (anice, strega e rum)
Per decorare:
- q.b.Latte (per spennellare)
- 100 gZucchero a velo vanigliato
- q.b.Liquore all’anice (o succo di limone)
- q.b.Zuccherini colorati
Preparazione
Impastare la pigna molisana di Pasqua
Sciogliere il lievito di birra fresco nell’acqua tiepida, aggiungere il miele e far riposare il tutto per 10 minuti in modo che il lievito si attivi.
Iniziare ad impastare la farina manitoba con le patate lesse schiacciate e il sale. Aggiungere poi il lievito di birra attivato e, sempre impastando, aggiungere lo zucchero, le scorze di arancia e limone grattugiate, la vanillina e poi un uovo alla volta. Non aggiungere l’uovo successivo fino a che il precedente non sarà stato completamente assorbito dall’impasto.
A questo punto, aggiungere, il liquore e poi, poco per volta, il burro morbido.
Far lievitare l’impasto della pigna di Pasqua molisana a temperatura ambiente, coperto con un canovaccio, fino al raddoppio di volume.
Trascorso il tempo di lievitazione, impastare nuovamente la pigna molisana pasquale, aggiungendo anche la farina 00, i semi di anice e la frutta candita a cubetti.
Far riposare nuovamente l’impasto a temperatura ambiente per due ore.
Trascorso il tempo di riposo, passare l’impasto della pigna sul tavolo di lavoro, schiacciarlo un po’ con me mani e piegarlo a metà, poi schiacciarlo ancora e ripiegarlo a metà. Ripetere l’operazione per 5-6 volte. Questa operazione è simile alle pieghe del pane ma non occorre far riposare l’impasto tra una piega e l’altra, le pieghe si possono fare in sequenza, senza riposo.
Dopo aver piegato più volte l’impasto su se stesso, dargli la forma di una palla e passarlo in una teglia (dai bordi molto alti) di circa 24-26 centimetri di diametro. Coprire bene con la pellicola trasparente in modo da sigillare la superficie della teglia evitando che entri aria.
Far lievitare la pigna molisana alle patate in luogo fresco (o in frigorifero) fino a che non avrà raggiunto i bordi della teglia o, comunque, fino a che l’impasto non avrà triplicato il proprio volume. Saranno necessarie alcune ore, dalle 4-5 ore fino a 12-13 ore in base alla temperatura dell’ambiente in cui si fa lievitare l’impasto della pigna. PIù la lievitazione sarà lenta (e quindi in luogo fresco), più la pigna molisana sarà soffice, conservando la sua sofficità per molti giorni.
Cuocere la pigna di Pasqua molisana
Quando l’impasto della pigna avrà triplicato (o, meglio ancora, quadruplicato) il proprio volume, togliere la pellicola trasparente dalla superficie della teglia e spennellare la superficie della pigna con un po’ di latte.
Infornare la pigna pasquale molisana sul secondo ripiano del forno, i forno già caldo a 170°C per circa 80-100 minuti o, comunque, fino a che la pigna non sarà ben dorata.
Quando la pigna molisana alle patate sarà cotta, sfornarla e farla raffreddare su una gratella.
Decorare la pigna pasquale molisana
In una scodellina, versare lo zucchero a velo ed aggiungere, a goccia a goccia, il liquore all’anice (o il succo di limone) fino ad ottenere una glassa di zucchero densa.
Poggiare la pigna di Pasqua molisana su un piatto da portata e versare immediatamente la glassa di zucchero sulla sua superficie. La glassa di zucchero tende ad indurirsi velocemente, quindi è importante prepararla all’ultimo secondo.
Decorare, infine, con gli zuccherini colorati.
Da provare anche la pagnotta di Pasqua romagnola , gli hot cross buns e la pizza chiena napoletana .
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