Rocciata umbra la ricetta della nonna. Io l’ho sempre chiamata rocciata assisana, perché è proprio ad Assisi che l’ho mangiata la prima volta, insieme alla torta al testo, ma la rocciata è una specialità di tutta l’Umbria e delle marche, ed è un dolce che somiglia in tutto e per tutto allo Strudel di mele, al quale si ispira. Una specialità regionale, che fa parte di tutti qui Dolci con le mele italiani e non, che amo tanto e che preparo spesso. La rocciata umbra deve il suo nome ad verbo “Arrocciare”, cioè attorcigliare e pere siano stati i Longobardi arrivati in Italia centrale, a creare questo dolce unendo gli ingredienti base dello studel tradizionale a ingredienti già presenti sul territorio, come le noci.La ricetta della nonna dell rocciata assisana, o meglio della rocciata umbra, deve la sua particolarità al colore rosa della superficie, che si ottiene versando sopra il dolce appena sfornato e quando questo è ancora bollente, dell’alchermes. La rocciata umbra è composta come lo strudel da una sfoglia di Pasta matta che avvolge il ripieno preparato con mele a pezzetti, noci, zucchero, pinoli, cannella in polvere, uvetta, cacao e scorza di limone. La Rocciata umbra originariamente era considerato un dolce autunnale, vista la maturazione in questo periodo delle Noci, ingrediente fondamentale. Di conseguenza la sua preparazione era accostata alla festa dei Santi e a tutti quei dolci collegati alla commemorazione dei defunti, che venivano consumati fino al Natale. Oggi, la preparazione della rocciata si è “adattata” anche ad altri periodi dell’anno, come Carnevale e Ferragosto, questo per venire incontro alla nostalgia di chi per motivi lavorativi o di necessità non poteva gustarselo nel periodo “naturale” ma solo durante le ferie. La preparazione della rocciata assisana o rocciata umbra è semplice: dopo aver steso l’impasto in una una sfoglia sottile, si distribuisce sopra il ripieno, si arrotola il tutto in un cilindro e si “arroccia” formando caratteristica chiocciola. Si sposta il tutto in una teglia e si cuoce in forno, per finire con l’alchermes. Per fare la la rocciata umbra infine, non servono né burro né uova, e quindi parliamo anche di un goloso dolce vegano e vegetariano. Andiamo in cucina adesso, prepariamo la nostra rocciata umbra con la ricetta della nonna, ma prima di rimboccarci le maniche vi ricordo che se volete restare aggiornati sulle nuove ricette potete seguire mia pagina Facebook (qui) e il mio profilo Instagram (qui).
Guarda pure:
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo20 Ore
- Tempo di cottura45 Minuti
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioniTutti i Santi
Ingredienti per fare la rocciata umbra
Ingredienti per la pasta matta
Ingredienti per il ripieno
Per la finitura
Strumenti
Preparazione
Come si fa la rocciata umbra
Iniziate dalla preparazione della pasta matta, poi mentre questa riposerà realizzerete il ripieno.
Versate la farina su una spianatoia fate una fontana, unite l’olio, amalgamate,
e aggiungete il il sale. Impastate fino ad ottenere una massa elastico e omogeneo, formate una palla, avvolgetela nella pellicola e lasciate riposare 20-30 minuti a temperatura ambiente.
Intanto che la pasta riposa, dedicatevi al ripieno.
Lavate le mele, pelatele, privatele del torsolo e dividetele in sei spicchi, dovreste usare le renette o le golden, ma alla fine andranno bene quelle che avete in casa.
Tagliate ogni spicchio a piccoli pezzi, raccogliendoli in una ciotola capiente.Unite il succo e la scorza grattugiata del limone, i pinoli, l’uvetta (io non la reidrato), i gherigli di noci tritati grossolanamente (potete aggingere anche qualche mandorla),
le prugne tritate al coltello, un cucchiaino di cannella, un cucchiaino di cacao, lo zucchero, il vin santo e mescolate.
Stendete la pasta matta creando uno strato sottilissimo, quasi un velo, non dovrebbe essere necessario usare farina.
Creata una sfoglia larga e molto sottile (un rettangolo di circa 40 x 55cm), distribuitevi il ripieno lasciando liberi un paio di centimetri ai lati e qualcuno in più nella parte superiore del rettangolo (dal lato lungo).
Arrotolate formando un lungo cilindro che abbia la chiusura rivolta in basso, quindi formate la caratteristica chiocciola. Spennellate con olio d’oliva e cuocete in forno statico preriscaldato a 170° per circa 50-60 minuti.
Una volta cotta e dorata, sfornate la rocciata , versate l’alchermes e lasciala raffreddare completamente.
Dosi variate per porzioni