Torta al testo o crescia di Gubbio…
Sono siciliana e orgogliosa di esserlo, ma se il buon Dio non avesse scelto di farmi tale e avessi potuto decidere io dove nascere, avrei sicuramente scelto l’Umbria.
L’Umbria con le sue colline, i prati verdi, le case rurali, la gente cortese, la calma, la pace e la meravigliosa Assisi…
Ricordo che sin da bambina la sognavo , l’avevo studiata a scuola e me n’ero innamorata, così la prima tappa del mio viaggio di nozze fu l’Umbria con Assisi appena restaurata dopo il terremoto del ’97, con ancora qualche impalcatura e cantiere in opera, Norcia con la sua Cattedrale ancora bella e raggiante e poi Gubbio, Orvieto, Spoleto…
Da quel lontano 2003 sono tornata in questa splendida regione molte altre volte e nonostante questo, mai paga, vorrei tornarvi ancora e ancora…
Passeggiando per le vie di Assisi, di Gubbio, ma un po’ per tutta la regione, noterete ovunque la dicitura “vendite torta al testo”, che insieme alle migliaia di barattolini di salse tartufate e salumi, è uno dei prodotti gastronomici più venduti. .
La Torta al Testo, che non è una torta, è una ricetta antica umbra: una focaccia impastata e cotta su un piatto di ghisa molto spesso, poggiato anticamente sulla brace, detto testo appunto e farcita con il meglio della norcineria locale.
Oggi voglio proporvi proprio questa specialità, questo pane “dell’ultimo minuto”, poco lievitato, ma dal gusto originale e gradevole che vi salverà la cena tante volte e che sono sicura amerete…
Ingredienti
- 1 kgFarina tipo 1 o farina 0
- 650 gAcqua
- 12 gSale
- 2 cucchiainiBicarbonato
- 3 cucchiaiOlio extravergine d’oliva
Strumenti
- Testo o padella in ghisa molto spessa
- Mattarello
Preparazione
Versate la farina in una ciotola, io dato che siciliana uso metà semola rimacinata di grano duro e metà farina 0, ma potete usare le farine indicate nella ricetta.
Aggiungete l’acqua, l’olio, il sale ed il lievito, lavorate inizialmente in ciotola posi passate alla spianatoia e impastate fino ad ottenere una pasta liscia, omogenea ed elastica.
Dividete l’impasto in tre parti uguali e lasciatele riposare coperte da un panno per 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, stendete il primo impasto formando un disco alto circa 1,5 cm.
Poggiate intento il testo o la vostra padella in ghisa sul fuoco e lasciatelo scaldare con la fiamma a media forza per 5 minuti.
Spolverizzate il testo con la farina, questa deve brunirsi ma non bruciarsi, se così è, spostate il disco di pasta sulla piastra, bucherellatelo con i rebbi di una forchetta e iniziate la cottura.
Trascorsi un paio di minuti girate e cuocete dall’altro lato, giarate ancora qualche altra volta, in dieci minuti dovrebbe essere cotta.
Se vedete che scurisce troppo, abbassate ancora la fiamma, la focaccia deve dorarsi e formare una crosticina croccante, ma non abbrustolirsi.
Non appena sarà cotta, lasciatela riposare qualche minuto e poi farcitela come più vi aggrada, potrete utilizzare salumi, formaggi, verdure, verdure grigliate, salsicce alla brace con verdure, ecc…
Grazie del tempo che mi avete dedicato, spero che la ricetta vi sia piaciuta e vi invito a visitare la mia pagina facebook , dove troverete molte idee stuzzicanti e se lascerete il vostro like resterete aggiornati su tante nuove e golose preparazioni!
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Se questa ricetta ti è piaciuta, guarda pure:
–Pizza focaccia Facci di vecchia;
–Focaccia morbida alle cipolle e pomodorini con impasto alle patate;
Conservazione
Avvolgete la focaccia rimasta non farcita nella pellicola e conservatela anche un paio di giorni, al momento di utilizzarla sarà un po’ dura, quindi scaldate il forno a 120°C e riponetevale dentro per dieci minuti prima di consumarla.
