Oggi scopriremo come fare una riduzione di vino rosso per carne e risotti. Come il Fondo bruno di carne, la riduzione di vino rosso è una salsa perfetta per accompagnare secondi piatti di carne come arrosti e Roast beef e Tagliate ed è utile anche nella preparazione di alcuni risotti. Iniso dal dirvi che non esiste una ricetta univoca per fare la riduzione di vino rosso, ma una cosa è certa, nel prepararla dovrete saper bilanciare l’acidità del vino e la consistenza della salsa, in modo da ottenere un mix di profumi e sapori consistenti, ma delicati allo stesso tempo.
Scegliete innanzitutto un vino rosso di qualità discreta, che non sia ossidato e che non cominci a odorare d’aceto, non serve quindi un vino pregiato, ma un vino rosso corposo e gradevole al palato. Per alleggerire e armonizzare il sapore aggiungete del brodo di carne o del brodo vegetale, preferibilmente fatti in casa e per ammorbidire l’acidità della salsa aggiungete del miele, che con la carne comunque sposa decisamente bene.
Andiamo ai fornelli adesso, la riduzione di vino rosso gourmet è una salsa veloce, che vi permetterà di preparare dei secondi chic e dei primi raffinati senza troppo stress. Come sempre però, prima di rimboccarci le maniche vi ricordo che se volete restare aggiornati su tutte le mie ricette potete seguire mia pagina Facebook (qui) , il mio profilo Instagram (qui)
Guarda pure:
- DifficoltàMolto facile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni300 ml
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Ingredienti per fare la riduzione di vino rosso
Strumenti
Passaggi
Per la riduzione di vino rosso potete utilizzare una cipolla bianca piccola, uno scalogno o dell’aglio. Po vi servirà un vino rosso corposo, io ne ho utilizzato un tipo locale dal colore intenso e di qualità discreta.
Come si fa una riduzione di vino rosso
Tritate la cipolla o lo scalogno, mettete metà del burro nella pentola e lasciate che fonda e rosoli, raggiungendo un leggero color nocciola. Unite la cipolla e lasciatela appassire,
versate il vino, aggiungete il pepe in grani, gli aghi di rosmarino e l’alloro, cuocete per 20 minuti a fiamma vivace, lasciando restringere il vino e evaporare la parte alcolica.
Ristretto il vino per più di 2/3 del totale, versate il brodo e lasciate restringere ancora, alla fine dovrete ottenere circa 300ml di parte liquida.
Aggiungete il miele o lo zucchero, uno o due cucchiaini, dipende da quanto aspro è il risultato ottenuto e aggiustate di sale qualora fosse necessario. Filtrate il composto con un colino e pressate un po’ come a setacciare le parti rimaste, dovreste ottenere come una purea di cipolla, raccoglietela e unitala alla riduzione.
Versate la farina nella stessa pentola dove avete ristretto il vino, stemperatela con un po’ di riduzione e sciogliete i grumi, pian piano aggiungete il resto della riduzione e amalgamate.
Lasciate addensare a fuoco dolce, spegnete il fornello, unite il resto del burro e mescolate ancora fino ad ottenere un composto brillante. La riduzione di vino rosso è pronta per essere utilizzata, io preferisco amalgamarla a del fondo bruno, per un gusto più intenso.
Conservazione e consigli
La riduzione di vino rosso si si può conservare in frigorifero per una settimana, ben chiusa in un contenitore ermetico o in alternativa si può congelare in piccole mono porzioni nel contenitore per il ghiaccio, così da poter scongelare al bisogno la quantità necessaria a condire i vostri piatti. Per una riduzione senza glutine, sostituite la farina 0 con un cucchiaino di maizena. Se dopo la pausa in frigo e dopo essere stata scaldata la salsa dovesse presentarsi ancora troppo densa, diluitela con poco brodo o poca acqua e portate ancora a bollore.
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Dosi variate per porzioni