Biscotti di albumi, mandorle e zucchero senza burro e olio o tegole abruzzesi alle mandorle. Sapete quando vi avanzano gli albumi, magari dopo aver preparato panettoni e colombe, oppure qualunque altra preparazione che richiede tanti tuorli? A me capita spessissimo sia quando faccio la crema pasticcera che quando preparo i grandi lievitati delle feste. Ma che fare con gli albumi avanzati? Gli albumi avanzati si possono congelare, questo è bene saperlo, ma in alternativa si possono creare tante altre ricette buonissime, come come la torta albumi mele e arancia o questi biscotti senza lievito e senza burro o olio, alle mandorle con zucchero e farina, che altro non sono che le famose tegole abruzzesi. Si tratta di biscotti alle mandorle dorati e croccanti, che somigliano nell’aspetto ai cantucci , li ricordano un po’ nel sapore, ma sostanzialmente sono diversi. Sottili come delle sfogliette, questi biscotti croccanti alle mandorle sono facilissimi da fare, sfiziosi, leggeri e uno tira l’altro, sono ottimi da gustare con il te, con un vino dolce o come fine pasto e dato che non contengono grassi sono quasi light. Pronti allora a scoprire come fare la ricetta delle tegole abruzzesi alle mandorle? Corriamo in cucina e vedrete che recuperare gli albumi avanzati sarà un vero piacere! Prima però vi ricordo che se volete restare aggiornati su tutte le mie ricette, potete seguire mia pagina Facebook (qui) e il mio profilo Instagram (qui).
Guarda pure:
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni50 biscotti circa
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti
Ingredienti per fare i biscotti di albumi e mandorle
Strumenti
Passaggi
Come fare le tegole abruzzesi con albumi e mandorle
Utilizzate preferibilmente degli albumi vecchi di qualche giorno, ma conservati in frigo. Qualche ora prima di utilizzarli lasciateli acclimatare a temperatura ambiente. Montate gli albumi in una planetaria o con lo sbattitore, appena avrete ottenuto una montata a neve, sostenuta e ferma, unite lo zucchero mentre continuate a far girare la frusta. Aggiungete il sale e poi il succo di limone, questi due elementi vi aiuteranno a mantenere il tutto sodo e compatto.
Ottenuta una montata sostenuta, lucida e soda, simile alla schiuma da barba , aggiungete la farina setacciata poco per volta e poi a mano e con l’aiuto di un cucchiaio o una spatola, incorporate le mandorle e l’essenza di vaniglia. Fate dei movimenti delicati dall’alto in basso, facendo attenzione a non smontare il composto.
Distribuitelo su degli stampi da plumcake e cuocete in forno ventilato a 170°C per circa 30 minuti, fate la prova stecchino prima di sfornare.
Appena pronto lasciate intiepidire il dolce e sformatelo, poggiatelo su una gratella e dopo circa 20 minuti affettatelo in fette da 1/2cm o poco meno, con un coltello a lama liscia affilatissimo. Vi anticipo di già che non sarà un’operazione facile, ma con l’attrezzo giusto e un po’ di attenzione riuscirete.
Disponete le fette su una teglia, meglio se microforata e ripassate in forno (visto che io ho utilizzato un unico stampo, ho diviso ogni fetta a metà, ma con due stampi delle dimensioni indicate, questo passaggio non sarà necessario), a 100°C per circa 60 minuti o fino a che non risulteranno asciutti e dorati.
Voi fate una prova: prelevate un biscotto dal forno e se dopo essersi freddato risulterà croccante, avrete finito, altrimenti continuate a farli asciugare in forno.
Questi dolci buonissimi, se conservati correttamente in luogo fresco ed asciutto hanno una lunga durata e si mantengono bene per due-tre mesi.
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Dosi variate per porzioni
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