Frittelle di impasto per pizza farcite…
Mia nonna era un mito in cucina, con le cose più semplice riusciva a mettere su delle cene deliziose!
Andavo spesso a trovare mia nonna e da grande, finiti gli obblighi della scuola e nel periodo dell’università, mi trasferivo a casa sua, e restavo lì con lei parecchi giorni consecutivi.
Mi piaceva vivere con nonna, ricordo che dopo essermi sposata, l’unico vero rimpianto che provai, fu la consapevolezza che non avrei più potuto dormire nel suo letto e ancora oggi, nonostante lei non sia più con noi da 13 anni, questo mi manca.
Lei è un dolce pensiero, un caro ricordo, un amore indelebile che porto con me ogni giorno e molto del mio carattere e del mio essere è ereditato da lei, che amava creare in tutti i modi in cui questo verbo può essere declinato.
La famiglia e la cucina erano la sua passione, come adesso sono le mie e molte delle mie ricette sono le sue o sono ispirate a lei, così è per le frittelle d’impasto per pizza farcite, semplici, soffici, golose, ottime come aperitivo o antipasto o semplicemente salva-cena, così come le faceva lei quando dimenticavamo di comprare il pane…
Ma adesso mettiamo un po’ da parte i ricordi e andiamo a divertirci in cucina, lavoreremo insieme come sempre!
(Il comodino che vedete era delle bisnonna e poi di nonna e io lo ricordo da sempre, l’ho chiesto a mio zio, mi sarebbe piaciuto utilizzarlo nei miei set fotografici e lui me l’ha donato con piacere…)
Ingredienti
- 600 gsemola rimacinata di grano duro
- 440 gacqua (tiepida)
- 3 glievito di birra secco (o 12 g di fresco)
- 6 gsale
- (Per la farcitura affettati e formaggi a piacere)
- q.b.olio di semi di girasole
Strumenti
- Ciotola
- Padella
Preparazione
Versate la farina in una ciotola, aggiungete metà dell’acqua, un cucchiaino di zucchero e il lievito, sciogliete tutto e mescolate.
Aggiungete il resto dell’acqua con il sale, lavorate in ciotola poi passate alla spianatoia ed evitando di aggiungere farina, se non necessario, lavorate fino ad ottenere un impasto elastico, liscio e omogeneo.
Mettete l’impasto in una ciotola leggermente unta e riponete al caldo, magari in forno con luce accesa fino al raddoppio, ci vorranno circa 90 minuti.
(Tra gli ingredienti di questa ricetta ho scritto di utilizzare mezzo panetto o mezza bustina di lievito, ma se avete tempo riducete la dosi a 2g di secco o a 6g di fresco, l’impasto impiegherà qualche ora in più a lievitare, ma risulterà molto più digeribile e gustoso).
Quando la pasta avrà raddoppiato il suo volume, versate l’olio di semi in una padella e portatelo a temperatura, prima di friggere immergete la punta di una stuzzicadenti nell’olio caldo, se farà tante bollicine potrete iniziare.
Ungete le mani, prendetene dei pezzetti d’impasto da circa 50 g (io li stacco ad occhio con un paio di forbici) e tuffateli nell’olio.
Fate attenzione a non far raggiungere all’olio il punto di fumo e cuocete bene le frittelle.
Raccogliete le frittelle e poggiatele su della carta assorbente.
Farcitele mentre sono ancora calde, vi consiglio di aprirle a metà con delle forbici, riuscirete a tagliarle senza schiacciarle troppo.
Vi consiglio di consumare solo la quantità di frittelle che pensate di consumare, sono buonissime appena fatte, per un giorno si mantengono abbastanza morbide, ma già il giorno dopo diventano naturalmente un po’ rafferme come il pane.
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