Quiche di spinaci e ricotta forte, un piatto unico vegetariano e tradizionale con un pizzico di sapore pugliese che lo rende speciale.
Le torte salate sono un’ottima soluzione per una cena veloce e sfiziosa, utilizzando come base la pasta brisè ci si può sbizzarrire nello scegliere il ripieno che più gradite o magari sfruttando ciò che trovate nel frigo. Avevo appunto degli spinaci freschi, del formaggio spalmabile (che si può sostituire anche con della ricotta) ma al solito mi mancava l’ingrediente che personalizzasse la ricetta. E così ho pensato alla ricotta forte che in Puglia usiamo per insaporire panzerotti, calzoni di cipolla, sughetti e bruschette.
Per la pasta brisé preferisco quella preparata in casa ed utilizzo l’olio al posto del burro (da brava pugliese metto l’olio dappertutto) ma se volete potete usare le sfoglie in vendita già pronte.
Ingredienti: (per uno stampo da crostata di diametro di 26 cm)
Pasta brisé con olio extravergine di oliva o Pasta brisé con farina integrale senza burro
Per il ripieno:
250 gr di spinaci freschi
250 gr di ricotta o formaggio spalmabile
2 uova
3-4 cucchiaini di ricotta forte
1/2 cipolla
pecorino grattugiato
sale q.b.
pan grattato q.b.
Preparazione:
Per la pasta brisè con olio extravergine di oliva questa è la ricetta. Se preferite un gusto più rustico potete optare per quella con un po’ di farina integrale: ecco la ricetta.
Nel frattempo cuocere per una decina di minuti, in una padella capiente, gli spinaci (crudi sono molto voluminosi poi si riducono notevolmente) con olio, sale e cipolla tagliata a fettine. Se necessario unire un filo di acqua, senza eccedere.
Far raffreddare gli spinaci ed unirli alle uova sbattute e alla ricotta o formaggio spalmabile.
Condire con un altro pizzico di sale, formaggio grattugiato e ricotta forte.
Stendere la pasta su una spianatoia infarinata ottenendo un disco e sistemarlo in uno stampo da crostata rivestito di carta forno.
Versarvi il ripieno e coprire con pan grattato e pecorino grattugiato.
Cuocere in forno pre-riscaldato ventilato a 200 C° per 20-25 minuti circa. In superficie si formerà una leggera crosticina.
Io preferisco farla raffreddare 5 minuti prima di consumarla, inoltre se avanza è buonissima anche il giorno seguente.
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Mentre preparate questa ricetta vi consiglio l’ascolto di: