Paste di mandorla siciliane

Le paste di mandorla siciliane sono dei deliziosi pasticcini morbidi e profumati, realizzati con farina di mandorle, albume e zucchero. So che potrà sembrarti strano, ma per preparare quest’eccellenza della pasticceria siciliana in realtà non serve nulla più di questo! I biscotti di mandorle siciliani sono infatti senza glutine, senza lattosio e senza lievito.
La crosticina croccante e l’interno morbidissimo te ne farà letteralmente innamorare! Fatti in casa sono addirittura più buoni e piaceranno anche a chi di solito non li ama!

Vuoi preparare un vassoietto di biscotti misti in pasta di mandorle per stupire la tua famiglia o i tuoi ospiti?

La loro preparazione è davvero semplicissima; segui le mie indicazioni e ti assicuro che tutti crederanno che tu l’abbia comprati in pasticceria!

Occhio però a NON DIMENTICARE IL RIPOSO IN FRIGO prima della cottura, pena la cattiva riuscita della ricetta.

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Paste-di-mandorle-siciliane-morbide-e-profumate
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaRegionale Italiana
  • RegioneSicilia

Ingredienti

Per l’impasto

250 g mandorle pelate (o farina di mandorle)
160 g zucchero (puoi aumentare fino a max 180 g)
70 g albumi (circa 2 albumi)
2 gocce essenza di mandorla (amara)
1 cucchiaino miele di arancio (facoltativo)
q.b. scorza d’arancia (o di limone biologico)

Per la finitura

q.b. zucchero a velo
q.b. zucchero semolato
q.b. pinoli
q.b. granella di pistacchi
q.b. granella di mandorle
q.b. frutta candita (arancia, ciliegie…)
q.b. mandorle

Strumenti

Passaggi

COME PREPARARE LE PASTE DI MANDORLA SICILIANE

Con l’aiuto di un mixer frulla le mandorle pelate con lo zucchero fino a ottenere una polvere sottile.

Se preferisci, per velocizzare la preparazione, puoi utilizzare farina di mandorle e zucchero a velo; in questo caso ti basterà mischiarle in una ciotola.

Sbatti gli albumi con una forchetta finché non schiumeranno dopodiché aggiungili al composto di farina di mandorle e zucchero. Unisci anche la scorza grattugiata di 1/2 arancia biologica (o limone), 2 gocce di essenza di mandorle amare (oppure 10-15 gocce di aroma alla mandorla) e il miele d’arancio (quest’aggiunta è facoltativa ma te la consiglio vivamente).

Aziona qualche altro secondo il mixer fino a ottenere un composto compatto (resterà comunque molto appiccicoso).

Se hai utilizzato la farina di mandorle e lo zucchero a velo non servirà sporcare alcun mixer, potrai mescolarli semplicemente con una spatola.

Inumidisci le mani con un po’ d’acqua e forma tante palline del peso di 25 g.

Prepara 5 ciotoline e riempi ognuna con una piccola quantità dei seguenti ingredienti: zucchero a velo (un paio di cucchiai), zucchero semolato (un paio di cucchiai), granella di pistacchi (circa 30 g), granella di mandorle (circa 20 g) e pinoli (circa 15 g).

Mano a mano che formi le palline falle roteare nella ciotolina con l’ingrediente prescelto fino a ricoprirle totalmente, dopodiché trasferiscile su una leccarda rivestita con carta da forno.

Per preparare i fiocchi di neve (anche detti pizzicotti o fior di mandorle) fai roteare le palline nello zucchero a velo e successivamente con l’aiuto delle dita (pollice e indice di entrambe le mani) “pizzica” ogni pallina ai lati e schiaccia leggermente la parte superiore.

Per preparare i dolcetti di pasta di mandorle rivestiti con frutta secca fai roteare le palline nella ciotola con la granella prescelta (mandorle, pistacchi, pinoli).

Per preparare i biscotti con decorazioni di frutta candita e/o mandorle intere, fai roteare le palline di impasto nello zucchero semolato dopodiché disponili sulla leccarda e decorali ponendo al centro di ogni biscotto la decorazione prescelta (arancia o ciliegia candita) facendo una leggera pressione per farla aderire.

Con le dosi sopra indicate io ho preparato 5 pizzicotti siciliani (con solo zucchero a velo), 2 biscotti di mandorle ai pinoli, 4 paste di mandorle con granella di pistacchio, 3 biscotti rivestiti con granella di mandorle e 5 biscotti di mandorle con finitura di zucchero semolato ( 3 con decorazione di mandorla intera e 2 con arancia candita).

LASCIA RIPOSARE le paste di mandorla all’aria (o in frigo) PER UNA NOTTE ( o almeno 6-8 ore). Se opti per il riposo all’aria prima di infornarli trasferiscili ugualmente in frigo per 1 ora.

Lo scopo è quello di fare asciugare l’impasto. Così facendo si formerà una pellicina sulla superficie di ogni dolcetto che impedirà ai biscotti di sformarsi in cottura.

come fare le paste di mandorla siciliane

COME CUOCERE I BISCOTTI DI PASTA DI MANDORLE

Cuoci i biscotti di pasta di mandorle in forno caldo a 180° per circa 10-12 minuti. Saranno cotti quando si sarà formata una leggera crosticina (non devono assolutamente scurirsi). Tieni presente che a casa mia li amano un po’ più cotti e quindi i biscotti che vedi in foto sono anche fin troppo dorati.
Io utilizzo il forno ventilato ma va benissimo anche il forno statico.

Sforna le tue paste di mandorla e lasciale RAFFREDDARE COMPLETAMENTE NELLA TEGLIA.
Non cercare di spostare i biscotti prima del raffreddamento perché da caldi sono estremamente morbidi e si romperebbero di sicuro.

paste di mandorla siciliane

Una volta fredde, le tue paste di mandorla siciliane sono pronte per essere servite o per essere confezionate. Sono perfette anche come regalo gastronomico, soprattutto in occasione del Natale.

Biscotti di pasta di mandorla siciliani morbidi e profumati come in pasticceria

NOTE

Ami i sapori e i profumi della pasticceria siciliana? Prova anche la cassata siciliana fatta in casa, buona come quella della pasticceria. Se invece non ti appassiona la frutta candita prova la cassata al forno.

PASTE DI MANDORLE: COME CUOCERLE ALLA PERFEZIONE

Sulla cottura dei biscotti di pasta di mandorle esistono più correnti di pensiero: coloro che preferiscono una cottura a 170° per 12/15 minuti e coloro che invece optano per una cottura di 10/12 minuti a 180°. Inoltre taluni consigliano il forno statico altri quello ventilato.
Partendo dal presupposto che ogni forno cuoce in modo diverso ti consiglio di fare una prima prova di cottura con un paio di biscotti per stabilire la temperatura e i tempi di cottura più adatti al tuo forno. Ricorda che i biscotti dovranno semplicemente formare una leggera crosticina esterna ma all’interno dovranno restare molto morbidi.
Non eccedere troppo con la cottura: LA PASTA DI MANDORLE ASCIUTTA E’ UN CRIMINE GASTRONOMICO! ^_^

CONSERVAZIONE

Conserva le paste di mandorla in un contenitore ermetico (vetro, plastica o latta) o sotto una campana di vetro. Resteranno perfette per almeno 1 settimana.

UN UNICO IMPASTO, TANTE FORME DIVERSE

I pasticcini di pasta di mandorle possono essere preparati in tante forme e con diverse coperture. Oltre quelle illustrate sopra puoi realizzare gli anasini (biscotti di mandorle all’anice) facendo roteare le palline di pasta di mandorle nei confettini di anasino bianco (confetti al gusto di anice). In alternativa puoi prepararli con la classica forma a “S” oppure, se hai dimestichezza con l’utilizzo della tasca da pasticciere, puoi realizzarli nell’amatissima forma a stella.

PASTE DI MANDORLE AL PISTACCHIO

Vuoi preparare paste di mandorle al pistacchio? Sostituisci 125 g di mandorle con pari peso di farina di pistacchi.

VERSIONE VELOCE

Per velocizzare la preparazione utilizza farina di mandorle e zucchero a velo; in questo modo non dovrai frullare nulla

ESSENZA DI MANDORLE AMARE: COME SOSTITUIRLA

L’essenza di mandorle amare è una delle cose che contribuirà a rendere questi biscotti praticamente identici a quelli della pasticceria. Teoricamente potresti anche sostituire l’essenza con un paio di mandorle armelline (quelle interne al nocciolo dell’albicocca), ma se non hai praticità ti consiglio di evitarlo (il rischio di ottenere un composto amaro è davvero alto).
Se proprio non trovi l’essenza di mandorle amare aumenta la dose di aroma di mandorla dolce fino ad un massimo di 10 gocce (se utilizzi quelle professionali). Ricorda che “aromi” ed “essenzenon hanno la stessa forza, pertanto se con gli aromi puoi permetterti di utilizzare qualche goccia in più, con l’essenza se esageri rischi di mangiare qualcosa simile a una bottiglietta di profumo!

QUANTO ZUCCHERO USARE

La ricetta tradizionale della pasta di mandorle prevede un rapporto di mandorle-zucchero pari a 1:1; ciò significa che per ogni 250 g di mandorle si possono usare fino ad un massimo di 250 g di zucchero. Con questo rapporto si abbattono i costi (perché lo zucchero costa decisamente meno delle mandorle) ma a mio parere il risultato ne risente negativamente perché il sapore delicato delle mandorle viene completamente offuscato dalla dolcezza dello zucchero.
Per ottenere un biscotto alle mandorle dal gusto equilibrato, né troppo dolce né privo di sapore, trovo che per ogni 250 g di mandorle possano essere utilizzati da 160 g a un massimo di 200 g di zucchero. Facendo un po’ di prove puoi trovare anche tu la dolcezza ideale per il tuo palato; per il mio gusto personale sono perfetti 160-180 g.

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