Torta Saint Honorè: ricetta favolosa con passo passo

Torta Saint Honorè, ricetta favolosa, una torta francese davvero speciale. Chi non ama la Saint Honore? Una torta con pasta sfoglia, bignè, pan di spagna e strati di crema chiboust. Una vera delizia! La Torta Saint Honorè, nella ricetta originale, prevede un disco di pasta sfoglia che viene cotto insieme ad una corona di pasta bignè e poi guarnito con crema chiboust, bignè e caramello. Oggi vedremo come preparare la Saint Honore come in pasticceria, una torta saint honore classica, esattamente come la trovate qui in Italia.

Pensate che la Torta Saint Honorè è stata la mia torta di compleanno per eccellenza! Ma anche la torta per la comunione e la cresima e sono particolarmente legata a questo dolce con pasta sfoglia, anche se amo anche la Torta Millefoglie (la torta del matrimonio) e la Torta Diplomatica. E’ così buona che si scioglie in bocca!

La preparazione della Saint Honore non è facilissima: più che altro ci sono tante preparazioni e risulta piuttosto laboriosa. Ma che soddisfazione realizzarla a casa! Più sotto vi spiegherò come dividere la ricetta della Saint Honore in più fasi, in modo da rendere la preparazione diluita in più giorni e anche più facile da realizzare.

Ho studiato a lungo come viene realizzata la Torta Saint Honorè di Montersino e di Massari e, nella ricetta troverete anche degli utili consigli per realizzala al meglio. Una torta da pasticceria!

Ma sapete com’è nata la Torta Saint Honorè (ricetta originale)? Lo chef Chiboust ha creato il dolce nel 1846, nella sua pasticceria di Parigi in Rue Saint-Honoré. La torta Saint Honoré è dedicata al santo patrono dei pasticceri francesi Onorato di Amiens (Saint Honoré, appunto), che è stato vescovo di Amiens tra il VI e VII secolo. Per questo dolce si utilizza la Crema chiboust che è una sorta di crema pasticcera alleggerita da meringa, simile alla crema diplomatica, che invece è alleggerita da panna montata.

Siete pronti? Ecco la ricetta della Torta Saint Honorè, la torta a strati più buona del mondo! La mia torta del cuore! Spero apprezzerete il passo passo fotografico molto dettagliato e spero vi possa aiutare nel realizzarla perfetta.

Torta Saint Honorè ricetta
  • DifficoltàAlta
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione3 Ore
  • Tempo di cottura55 Minuti
  • Porzioni12 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaFrancese
354,38 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 354,38 (Kcal)
  • Carboidrati 43,37 (g) di cui Zuccheri 32,11 (g)
  • Proteine 6,75 (g)
  • Grassi 17,49 (g) di cui saturi 8,10 (g)di cui insaturi 9,01 (g)
  • Fibre 0,80 (g)
  • Sodio 96,14 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Torta Saint Honorè: ricetta e preparazione

Per il pan di spagna (tortiera da 24 cm)

  • 3uova (medie)
  • 100 gzucchero
  • 75 gfarina 00
  • 25 gamido di mais (maizena)
  • Mezzobaccello di vaniglia
  • 1 pizzicosale

Per la crema pasticcera “speciale”

  • 90 glatte intero
  • 90 gpanna fresca liquida
  • 120 gzucchero
  • 110 gtuorli (ca. 7 tuorli medi)
  • 17 gamido di mais (maizena)
  • 12 ggelatina in fogli
  • 1baccello di vaniglia
  • 60 gcioccolato fondente

Per la meringa italiana

  • 140 gzucchero
  • 50 gacqua
  • 230 galbumi (ca. 7 albumi medi)
  • 40 gzucchero

Per la Bagna al Rum

  • 120 gacqua
  • 40 gzucchero
  • 40 grum

Per il caramello

  • 100 gzucchero
  • 15 gacqua

E inoltre…

  • 1 rotolopasta sfoglia
  • 8bignè
  • 600 gpanna fresca liquida
  • 2 cucchiaizucchero a velo

Preparazione della Saint Honore

  1. Non fatevi spaventare dall’elenco degli ingredienti. La Torta Saint Honorè è bella articolata, ma non è neanche difficile, se considerate le singole preparazioni.

    Ecco gli strati della mia Saint Honore: pan di spagna, crema chiboust al cioccolato, pasta sfoglia, crema chiboust bianca, pan di spagna, panna montata, bignè e decorazioni di crema. Detto così non è difficile, vero ?

  2. Il giorno prima potete preparare il pan di spagna, la pasta sfoglia e la bagna al Rum. Potete preparare in anticipo anche i bignè, se volete prepararli in casa, con la mia ricetta della pasta choux e conservarli all’interno di un sacchetto di plastica alimentare, a temperatura ambiente, non farciti!

    Questa volta ho utilizzato la pasta sfoglia fatta in casa, ma si può velocizzare comprando direttamente il rotolo pronto.

  3. Il giorno dopo dovrete preparare la crema e assemblare la Torta Saint Honorè. La crema è importante non farla il giorno prima perchè contiene la gelatina e deve prendere consistenza all’interno del dolce. Se la fate prima, vi verrà una massa troppo densa da stendere e da lavorare.

  4. Per avere un taglio perfetto, vi consiglio di conservare la torta in frigorifero tutta la notte e decorarla e servirla il giorno dopo ancora e solo in quel momento rivestire la torta con la panna montata, farcire i bignè con la panna e preparare il caramello per i ricoprire i bignè. In ogni caso, la torta assemblata, ha bisogno di un riposo in frigorifero di almeno 5 ore, prima di essere ricoperta e decorata, per dare il tempo alla crema di avere la giusta consistenza.

    Esempio:

    GIOVEDI: pan di spagna, pasta sfoglia, bignè, bagna

    VENERDI: crema chiboust e assemblaggio torta

    SABATO: decorazione torta con panna, farcitura bignè, copertura con caramello e poi servire

  5. Siete pronti? Iniziamo con la preparazione della Torta Saint Honorè!

Pan di spagna per Saint Honorè

  1. Per prima cosa prepariamo un pan di spagna non troppo alto: ci serviranno solo 2 strati per la torta.

    3 uova medie (150 g) – 100 g di zucchero – 75 g di farina – 25 g di maizena – Mezza bacca di vaniglia – 1 pizzico di sale

    Accendete il forno statico a 170°C

  2. Montare le uova - Base Torta Saint Honorè

    Montate le uova intere con lo zucchero, il sale e i semi estratti da mezza bacca di vaniglia, utilizzando la planetaria o le fruste elettriche. Serviranno ca. 10 minuti per ottenere un composto gonfio e spumoso.

  3. Unire la farina per il pan di spagna - Ricetta Torta Saint Honorè

    Togliete dalle fruste e unite la farina setacciata con la maizena.

  4. Amalgamare la farina nel composto

    Fate incorporare delicatamente, con movimenti dal basso verso l’alto, utilizzando un cucchiaio di legno o una spatola. E’ importante che il composto non si sgonfi.

  5. Cottura del pan di spagna per Saint Honore

    Versate l’impasto in una tortiera apribile da 24 cm imburrata e infarinata o rivestita di carta forno e infornate nel forno statico preriscaldato a 170°C per 25 minuti. Fate la prova stecchino a fine cottura. Lasciate raffreddare completamente, poi coprite lo stampo con il pan di spagna all’interno, con la pellicola e lasciate a temperatura ambiente fino al giorno dopo.

Torta Saint Honorè: la cottura della pasta sfoglia

  1. Stendere la pasta sfoglia - Ricetta Saint Honore

    Prelevate 250 g di pasta sfoglia e stendetela su un foglio di carta da forno leggermente infarinato, piuttosto sottilmente, a ca. 3 mm di altezza. In alternativa, estraete il rotolo di pasta sfoglia (comprato) dal frigo 5 minuti prima di utilizzarlo e srotolatelo.

  2. Bucherellare la sfoglia

    Accendete il forno statico a 200°C

    Bucherellate abbondantemente la superficie con il buca sfoglia o con i rebbi di una forchetta, in modo che non si gonfi, e infornate a 200°C per 15 minuti.

  3. Cottura della pasta sfoglia - Ricetta Torta Saint Honorè

    Estraetela velocemente con la sua teglia, alzate la temperatura del forno a 240°C, spolverizzate entrambi i lati di zucchero a velo e infornate per 3 minuti.

  4. La pasta sfoglia dovrà risultare dorata con lo zucchero sciolto e caramellato. Questa operazione serve per impermeabilizzare la sfoglia, in modo che rimanga sempre croccante, e per evitare che si inumidisca con la crema.

    Una volta pronta e raffreddata, lasciatela sulla sua teglia coperta con pellicola, a temperatura ambiente.

Bagna al Rum

  1. Bagna al Rum

    120 g di acqua – 40 g di zucchero – 40 g di Rum

    Portate ad ebollizione l’acqua con lo zucchero. Togliete dal fuoco, unite il Rum e mescolate. Lasciate raffreddare la bagna completamente, poi conservatela in un “Biberon per bagna” o in altro contenitore.

La Crema Chiboust

  1. Montare gli albumi per la meringa

    Il giorno dopo dedicatevi alla crema chiboust. Dividete le 7 uova da tuorli e albumi. Utilizzate i tuorli per la crema pasticcera e gli albumi per la meringa italiana.

    140 g di zucchero semolato – 50 g di acqua – 230 g di albume d’uovo (ca. 7 albumi) – 40 g di zucchero semolato

    Pesate gli albumi e montateli a velocità bassa con i 40 g di zucchero, utilizzando la frusta della planetaria o le fruste elettriche.

  2. Cuocere lo sciroppo di zucchero

    In un pentolino a parte, versate l’acqua e poi unite i 140 g di zucchero. Portate a bollore a fuoco medio/alto. Non serve mescolare. Quando il composto avrà aggiunto i 118°C (con un termometro da cucina) alzate al massimo la velocità delle fruste che montano gli albumi.

  3. Attendete che lo sciroppo raggiunga i 121°C, spegnete il fuoco, e versatene velocemente metà sopra agli albumi, poi il resto a filo, sempre continuando a montare.

  4. Continuate a montare gli albumi per 10 minuti, fino ad ottenere un composto sodo e in modo che si raffreddi completamente. La meringa italiana è pronta.

  5. Sbattere i tuorli con o zucchero - Crema Saint Honorè

    Nel frattempo, preparate anche la crema pasticcera “speciale”, con meno liquidi, più zuccherina e più ricca di tuorli.

    90 g di latte intero – 90 g di panna fresca liquida – 120 g di zucchero – 110 g tuorlo d’uovo (ca. 7 tuorli medi) – 17 g di amido di mais (Maizena) – 12 g di gelatina in fogli – 1 baccello di vaniglia – 60 g di cioccolato fondente

    In una casseruola portate a bollore, a fuoco moderato, il latte e la panna.

    Pesate 110 g di tuorli e adagiateli in un tegame. Aggiungete lo zucchero e mescolate energicamente per farlo sciogliere, utilizzando una frusta a mano.

  6. Cottura della crema - Ricetta Torta Saint Hnorè classica

    Unite anche i semi estratti dalla bacca di vaniglia e la maizena setacciata. Mescolate sempre con la frusta, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

    Ponete i fogli di gelatina in ammollo per 8 minuti in acqua fredda.

    Quando il latte e la panna stanno per raggiungere il bollore, aggiungeteli al composto di tuorli e fate amalgamare.

  7. Unire la gelatina alla crema - Torta Saint Honorè originale

    Trasferite il tegame sul fuoco e fate addensare, a fuoco moderato, continuando a mescolare.

    Poi togliete dal fuoco, unite i fogli di gelatina strizzati e mescolate bene.

  8. Se volete realizzare 2 strati di sola Crema Chiboust alla vaniglia, vi basterà incorporare tutta la meringa italiana alla crema pasticcera, con movimenti dal basso verso l’alto. Se invece volete fare, come me, uno strato di crema bianca e uno strato di Crema Chiboust al cioccolato, ecco come fare.

    Fate sciogliere il cioccolato fondente tritato a bagnomaria o nel microonde (leggi come sciogliere il cioccolato).

  9. Unire il cioccolato fuso a metà crema

    In una ciotola inserite 200 g di crema pasticcera e unite il cioccolato fondente fuso. Mescolate brevemente. Il resto della crema pasticcera (230 g) ponetela in un’altra ciotola.

  10. Preparazione Crema Chiboust per Torta Saint Honorè ricetta

    Unite la meringa italiana alle due creme, dividendola a metà: serviranno 180 grammi di meringa per crema e fatela incorporare delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto.

  11. Crema Chiboust al cioccolato

    Ponete le due ciotole coperte con pellicola trasparente in frigorifero per 1 oretta.

  12. Le creme saranno molto morbide ed è giusto che sia così: raffreddandosi in frigorifero, con la gelatina, prenderanno consistenza.

Saint Honorè: come assemblare la torta

  1. Tagliare il pan di spagna - Saint Honore ricetta

    Riprendete il pan di spagna e dividetelo a metà con un coltello seghettato, in modo da creare 2 strati.

  2. Ritagliare il disco di pasta sfoglia

    Riprendete la pasta sfoglia, appoggiate sopra il disco di pan di spagna e prendete le misure. Con un coltellino, delicatamente, segnate la sagoma e poi ritagliate piano piano un disco di sfoglia della stessa misura del pan di spagna. Tenete i resti della pasta sfoglia per la decorazione dei bordi.

  3. Prendete un anello per torte da 24 cm e adagiate all’interno una striscia di acetato: servirà per estrarre più comodamente il dolce dall’anello. Appoggiate l’anello sopra un vassoietto per torte (o un piatto).

    Riprendete le creme e tenetene di ciascuna 120 grammi che vi serviranno per la decorazione finale (da conservare in frigorifero). Io le inserisco direttamente in due sac à poche usa e getta e in quella bianca inserisco già la bocchetta per la decorazione (beccuccio S. Honorè), chiudendo il tutto con un elastico e senza tagliare la punta.

  4. Bagnare la base con il Rum - Torta Saint Honorè originale

    Inserite prima il disco di pan di spagna e bagnatelo bene con la bagna al Rum, utilizzando il “biberon” o un cucchiaio.

  5. Unire la crema al cioccolato e la sfoglia

    Versate all’interno tutta la Crema Chiboust al cioccolato rimasta e coprite con il disco di pasta sfoglia.

  6. Unire la crema chiboust bianca

    Ricoprite con la Crema Chiboust bianca e chiudete il tutto il secondo disco di pan di spagna, già bagnato con la bagna al Rum.

  7. Gli strati della Saint Honorè sono completi! Chiudete il dolce nel suo anello con pellicola e ponete in frigorifero per almeno 5 ore. Vi consiglio comunque di lasciarlo per tutta la notte, così avete la sicurezza che le creme saranno sode e perfette. Non vi preoccupate, la pasta sfoglia rimarrà croccante.

Saint Honore: fase finale

  1. Ricetta Torta Saint Honorè pronta da decorare

    Dopo il riposo in frigorifero, riprendete la torta e togliete prima l’anello, poi la striscia di acetato.

  2. Rivestire la torta con la panna montata

    Montate 600 g di panna fredda da frigorifero (non zuccherata) con 2 cucchiai di zucchero a velo, a neve soda. Ricoprite interamente il dolce, sia la superficie che i bordi. Vi servirà ca. 2/3 di panna.

  3. Decorare i bordi con la sfoglia

    Riprendete i ritagli di pasta sfoglia tenuti da parte e sbriciolateli tra le mani.

    Prendete il dolce sulla mano sinistra e, inclinandolo, appoggiate con la mano destra le bricioline di sfoglia su tutto il bordo.

  4. Preparazione dei bignè farciti

    Prendete i bignè e incideteli con un coltellino sulla base, delicatamente, creando un foro abbastanza grande. Inserite la panna montata all’interno di una sac à poche con bocchetta liscia o con una siringa per dolci e farcite ciascun bignè con la panna.

Decorazione della Torta Saint Honorè classica

  1. Decorazione Saint Honorè

    Appoggiate una ciotolina (delicatamente) sopra alla superficie della torta, in modo da segnare un cerchio che andrete a decorare con le creme, lasciando quindi un bordo di ca. 4 cm dove andrete a collocare i bignè. Questa operazione serve per avere una decorazione ordinata e perfetta.

  2. Decorazione di crema chiboust

    Riprendete la Crema Chiboust bianca e con la sac à poche con bocchetta Saint Honorè create delle righe di crema, composte da segmenti, all’interno del cerchietto che avete delimitato (dalla foto si vede meglio).

    Con la Chiboust al cioccolato fate la stessa cosa, creando i segmenti tra le varie righe di crema bianca.

Caramello per bignè

  1. Preparazione caramello per bignè

    100 g di zucchero – 15 g di acqua

    Inserite in un pentolino lo zucchero e l’acqua e portate a bollore a fuoco medio/alto, senza mescolare e senza muovere il composto. Vedrete che in qualche minuto inizierà a caramellare e ad assumere una tonalità ambrata. Quando lo zucchero sarà del tutto sciolto, mescolate energicamente, fino ad ottenere la giusta colorazione. Attenzione a maneggiare il tutto perchè il caramello è ustionante.

  2. Ricoprire i bignè con il caramello - Ricetta Saint Honorè

    Intingete, con cautela, la superficie di ciascun bignè nel caramello e fate asciugare i bignè a testa in giù su un foglio di carta da forno.

  3. Decorare con la panna - S Honore

    Appoggiate i bignè sui bordi e decorate con dei ciuffi di panna montata piuttosto alti, lo spazio vuoto tra i vari bignè.

  4. Torta Saint Honorè pronta

    Benissimo, ce l’avete fatta! La vostra Torta Saint Honorè è pronta per essere servita! Non è un dolce meraviglioso? Io amo la Saint Honorè, con la ricetta classica è sempre un successo! Se avete domande, potete scrivermi qui sotto nei commenti.

Conservazione

  1. Torta Saint Honorè ricetta originale

    La Torta Saint Honorè si conserva in frigorifero per 2 giorni. Si sconsiglia la congelazione.

Link di acquisto

  1. Qui sotto vi metto alcune cose che ho utilizzato per realizzare la Saint Honorè e comunque utili per realizzare vari dolci da pasticceria!

  2. Anello per torte

    Anello per torte e dolci, comodo per torte a strati, torte fredde e cheesecake. E’ comodo e compatto si allarga da 16 cm fino a 30 cm.

  3. Termometro da cucina

    Termometro da cucina Costa pochissimo e serve per pastorizzare le uova e per controllare la temperatura di alcune preparazioni dolciarie. Io l’ho usato per la meringa italiana.

  4. Beccuccio Saint Honore

    Beccuccio Saint Honorè per sac à poche. Indispensabile per la decorazione di questa torta.

  5. Sac à poche usa e getta

    Sac à poche usa e getta. Comodi e resistenti. Li usi e poi li butti, perfetti per qualsiasi decorazione e per farcire i bignè.

  6. Acetato per pasticceria

    Bobina di acetato da tagliare a strisce e da collocare nell’anello per dolci prima di inserire gli strati di torta. Pefetto anche per torte fredde e cheesecake. Serve per evitare che gli strati si attacchino al cerchio.

Leyla consiglia…

Credo di avervi detto tutto sulla ricetta della Saint Honorè. Ricordatevi di rispettare i tempi e di mettere la panna montata in frigorifero, tra un preparazione e un’altra, in modo che non si sciolga.

Da provare anche:

Saint Honorè torta gelato (facilissima, senza cottura)

S. Honorè facile con crema diplomatica

Paris Brest

– Galette des Rois

Ricetta originale sul blog dal 26.09.2013 – ora in versione aggiornata con le nuove foto

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65 Risposte a “Torta Saint Honorè: ricetta favolosa con passo passo”

  1. Posso dire solo una cosa…
    E’ Fantastica!!! Complimenti davvero… riesci a rendere spettacolare anche una torta senza coperture in pdz…. e questo sai perchè? Perchè sei bravissima!
    La saint honorè io l’adoro… ma l’ho sempre fatta con la crema normale… proverò di sicuro anche la tua versione! 🙂
    Baci Baci!

    1. Grazie Lucia cara !!! Che complimentoni !! 😀 Ti ringrazio davvero con tutto il cuore ! Avevo fatto già una versione della Saint Honorè e avevo usato una simil chantilly, ma il risultato non mi aveva soddisfatta del tutto. Se vuoi vederla, la trovi QUI, così vedrai di sicuro che sono migliorata in 1 anno e 1/2 ! 😉 Quella era una versione più semplificata, qui ho voluto essere più vicina possibile alla ricetta originale (e chi sa più com’è ??!!). E’ senz’altro più laboriosa, con la crema chiboust e la meringa italiana. Ma è senz’altro molto più buona ! 🙂

    1. Grazie Laura ! Sai … mi diverto tanto con la pasta di zucchero, ma mi diverto anche un sacco a decorare le torte di frutta o a creare torte elaborate ! Una persona mi ha scritto che “sembra uscita dalla pasticceria” e non poteva farmi un complimento più grande ! 😉 Un abbraccio Lauretta !!

    1. Grazie Arianna !! Almeno in questo caso si vede il lavoro che c’è stato !!! 🙂 Ti ringrazio di cuore ! Baci

  2. Ciao Leyla,mi fa` piacere che vuoi la mia opinione mi onora.
    La vera sain honore` non ha il pan dispagna e solo pasta sfoglia ( anzi le origini sono con la brisee ) con una corona di bigne e crema chibouste, oggi in molti aggiungono il pan di spagna ma spesso lo faccio anche io.
    Ho visto la tua ricetta e giustamente la vera crema e la chiboust e non la crema diplomatica o come tutti dicono chantilly.
    Non capisco perche` hai usato il destrosio, in questo caso non serve e adatto per un semifreddo, comunque la tua e perfetta almeno hai usato le cose giuste hihihih !!!

    1. L’opinione di un vero esperto mi interessa ! Io non ho nessun titolo, mi documento su una ricetta, cerco di fare al meglio e insegno i piccoli trucchi che solo l’esperienza mi ha fatto conoscere. Non ho nessuna base di pasticceria. Mi fa quindi piacere capire meglio e sapere se ho fatto degli errori, ecc… E solo un vero pasticcere può aiutarmi in questo ! 🙂 Dopo le tue parole, sicuramente proverò una terza versione con solo sfoglia ! Vedremo cosa ne esce !! 😉 Grazie ancora per il tuo commento e per la tua disponibilità ! Un abbraccio, Leyla

  3. Ciao Leyla, mi intanto piacere che tu non mi abbia mandato a quel paese, come spesso purtroppo mi capita.
    Io sono sempre disponibile a dare consigli a chi davvero le apprezza, ma come posso darvi un consiglio dovete anche accettare una critica che ritengo costruttiva e non offensiva, non preoccuparti non e nel tuo caso.
    Ti ricordo che puoi chiedermi tutto quello che vuoi, e se posso aiutarti lo faccio volentieri.
    Ciao un abbraccio !!!!!

  4. Ciao! Vorrei fare questa torta per il mio compleanno,perché dopo tanta ricerca questa mi sembra veramente una bellezza,sia per il gusto sia per la presentazione. Io dovrei fare un diametro 28,secondo te quante uova di crema dovrei fare? il diametro 28 quante porzioni sono? Se faccio una metà in più di quella che hai fatto tu dici che mi basterà? oppure devo fare de dosi di crema,una per la bianca e l’altra per quella al cioccolato? 14 uova tra tuorli e albumi mi sembrano tantissimi O_O,ma ho anche considerato che nella crema pasticcera “speciale” si utilizza pochissimo liquido (latte/panna). Non so,ho questo dubbio un po’ preoccupante perché non vorrei che avanzasse una caterva di crema XD Scusami il papiro e le domande forse pure stupide.

    1. Ciao Ilenia ! Onorata per essere stata scelta ! Per un diametro 28 dovrai fare 2 creme separate (doppia dose). Nell’articolo ci sono i link per le 2 creme. Sembra tanto, lo so, ma ti posso dire che giá per una 26 cm è poca la dose singola. Se te ne dovesse avanzare, invece di ricoprire la torta di panna, usa la chiboust bianca. E’ comunque per 20 persone. Sinceramente non farei uno strato in più, mi sembra eccessivo. Ricordati che dovrai fare anche un pan di spagna più grande ! Ti consiglio di preparare creme e pan di spagna il giorno prima, cosi ti porti avanti. E’ una torta impegnativa, ma buonissssima ! In bocca al lupo, Leyla

      1. Hai ragione,meglio star sicuri con le dosi che poi ritrovarsi una torta troppo scarsa di farcitura 😉 Ma ho ancora un dubbio e molto più preoccupante di quello delle dosi :D…il discorso meringa italiana! Non ho mai provato a farla e sarebbe la prima volta con questa torta.per essere sicura del risultato stavo pensando di bypassare il passaggio di cottura dello zucchero e aggiungerlo agli albumi che stanno montando così com’è,a cucchiaiate poco alla volta tipo meringa francese,se non sbaglio,ma non so se il risultato finale della crema sarebbe lo stesso. Tralasciato il discorso sicurezza degli albumi pastorizzati,il risultato finale sarebbe lo stesso anche senza meringa italiana,ma più semplicemente con albume montato con lo zucchero? Ho paura di fare casini con lo zucchero a 121° ,anche perché non ho una planetaria 🙁 La meringa italiana è la migliore per i semifreddi e in tutti i prodotti che vanno congelati,quindi dato che in questo caso non c’è nulla da congelare, io credo sarebbe lo stesso anche senza zucchero cotto,ma non ne sono sicura. Ovviamente tutto questo discorso è valido se non ci si preoccupa della salmonella negli albumi rudi. Grazie delle risposte Leyla,Consigliami tu che sicuramente hai più esperienza di me 😀

        1. La crema chiboust é formata da questa simil pasticcera con meringa italiana. E la ricetta é cosi, nel senso che se aggiungi lo zucchero a crudo, ti verrá una crema diversa e non la crema saint honoré ! Se ti interessa avevo fatto un’altra saint honoré in versione semplificata. Potresti seguire quella preparazione e magari decorarla comunque con i ciuffetti di crema alternati (cioccolato e bianca). Prova a dare un’occhiata, la trovi qui. http://blog.giallozafferano.it/dulcisinforno/saint-honore-altoatesina/ La crema é diversa, ma molto buona ugualmente. Fammi sapere ! Leyla

  5. Bè Leyla, descritta così sembra tanto facile….Ti confesso che è già da mesi che vorrei prepararla, magari per una occasione speciale, poi però non avendola mai provata ho paura di non ottenere un buon risultato da presentare. Così già da questa estate mi sono procurata un termometro …e il meno è fatto. Magari la proverò per il mio compleanno così se il risultato non sarà proprio come quello sperato almeno saprò come regolarmi la volta successiva 🙂 Questo bel dolce fa parte di una selezione che ho paura di preparare….ovvero di non fare una gran figura:-) Grazie alle tue ricette “passo a passo” mi sento un pò più tranquilla, il mio compleanno è il mese prossimo e nel frattempo qlc prova ci stà!!!! Un pò di crema un giorno, il pds mi viene già…..Grazie di nuovo Leyla

    1. Cosa posso dirti ?? Prese le varie fasi singolarmente non sono difficili.. ma tutte insieme.. crea un po’ di confusione. Ti consiglio di prenderti un giorno in cui non hai altri impegni e di fare le cose con calma, senza fretta ! Se vai piano piano, vedrai che non sarà difficile ! Il passo passo include tutto. All’interno di questa ricetta c’è anche il link per il passo passo per la crema chiboust, la crema originale della Saint Honorè e il passo passo per la meringa italiana. Spero che i vari passaggi così illustrati ti possano aiutare. Se hai bisogno di chiarimenti sono qui. In genere cerco di rispondere abbastanza velocemente ! In bocca al lupo Nadia ! Leyla

        1. Ha ha ha 😉 grazie di nuovo! soprattutto per avermi ascoltata! Manderò via tutti dalla cucina e mi organizzerò già dal giorno prima come hai suggerito più sopra. Ho già memorizzato la tua ricetta e anche i suggerimenti e le indicazioni che ci fornisci ad ogni domanda! Complimenti! Sei velocissima a rispondere ! E’ stata una piacevole sorpresa ricevere subito le tue risposte, direi che è rassicurante! Penso proprio che proverò a confezionare questo fantastico dolce per il mio compleanno, mi serviva qualcuno che mi aiutasse a “digerire l’idea” ha ha ha ! Sei stata davvero carina, sono un pò meno in ansia, dai, ce la posso fare! Prometto che quando sarà farò una foto e te la invierò….solo se viene bene eh!!! buon fine settimana Leyla! <3

          1. Leyla, posso disturbarti x l’ennesima volta?? poi fino a torta fatta giuro non mi senti più! Con la tua grande esperienza, secondo te si può togliere un pò di zucchero dalla crema pasticcera x rendere l’insieme meno dolce senza però compromettere la riuscita della farcitura? Hai ragione sai, ho provato la crema ieri (ho di fatto mandato via tutti ;D) e la meringa è venuta benissimo!! La meringa mi preoccupava ma con le tue istruzioni …voilà riuscita al primo colpo! Oggi preparo una base “vegana” (x compensare i grassi della crema ke il colesterolo in famiglia galoppa) e ce la gustiamo tutti insieme!
            RiGrazie! un abbraccio!

          2. Dato che ormai mi conosci, sai che non amo i dolci troppo “dolci” ! 😉 La Crema Chiboust è fatta così e me l’aspettavo quasi troppo dolce e nel complesso della Saint Honorè ci sta davvero bene ! Non era nauseante. Se vuoi puoi provare e scendere da 120 g. a 90 g., oltre non andrei ! Anche perchè una torta così è un peccato rovinarla. Se la fai … è uno sfizio che ti togli e alla fine ne mangi una fetta (o forse 2) ! Anche di uova ce ne sono tante.. meglio non analizzare troppo ! 😉 Sono contenta che la meringa ti sia venuta bene ! Un abbraccio, Leyla

  6. Grazie Leyla, hai ragione, magari sembra dolce presa da sola ma magari nel contesto del dolce intero …La lascio così! Buona serata!

    1. In se non è complicata… È solo sbrigosa.. ci vuole tempo e pazienza ! Fammi sapere poi.. 😉 Benvenuta nel mio blog Angelina ! Leyla

  7. La faccio…? Ma certo..che si ci provo.. 😉 aiuto però si come la voglio fare para una cena dove ci saranno bambini,la mia preoccupacione e ..si sente troppo la bagna de rum..? :O …cosa mi consigli al riguardo… Un saluto carissimo.. grazie..

    1. Ciao Alice ! Diciamo che il gusto si sente, ma non eccessivamente ! Invece di mettere 40 ml, puoi fare bollire l’acqua con lo zucchero e solo 2 cucchiai di rum (tanto l’alcool evapora). Cosí si sente di meno ! Fammi sapere Alice com’è andata ! Leyla

  8. Sto seguendo la tua ricetta….ieri sera ho cotto il pan di spagna, oggi ho preparato le creme chiboust, sono venute bene! temevo perché non ho il termometro, ma ho usato il metodo della “pallina” di cui parli. ho fatto un pds di 28cm di dimetro, m non ho modificato le tue dosi….il pds è bello altino, vengono 2 bei dischi. X le creme…se sono scarse aggiungerò un po’ di panna montata..

    1. Ciao Cristiana ! Sembra che proceda tutto bene ! Davvero con le mie dosi sei riuscita a fare un pan di spagna da 28 cm ? Con 3 uova ! Beh ! Complimenti ! Le dosi delle creme sono per una torta da 24 cm. Sarebbe quindi da fare 1 dose e 1/2 per la crema. Se non ce la fai, aggiungi panna. Attendo notizie ! Benvenuta e grazie per avermi scritto. Leyla

  9. è la torta preferita di mio marito, mi cimenterò in questa impresa titanica per il suo compleanno, anche se non so se sarò all’altezza! non ho il termometro, pensi che riuscirà bene ugualmente la meringa? Complimenti, è spettacolare (e non oso immaginare che bontà!)

    1. Non ti nascondo che è una torta un po’ sbrigosa.. però poi la soddisfazione è tanta ! Se non hai il termometro, tra i commenti ho spiegato come creare la meringa italiana (senza termometro) ! In bocca al lupo. Benvenuta Nico, Leyla

  10. In occasione del compleanno di mio padre, mi sono cimentata nella realizzazione di questa torta. La preparazione è stata lunga e impegnativa, ma ne è valsa la pena! Il risultato ha superato di gran lunga le mie aspettative. Devo farti i complimenti per la ricetta.

    1. Grazie di cuore Angela, per avermi scritto e per aver provato la mia ricetta ! Sono davvero contenta che ti sia piaciuta ! 🙂 Leyla

  11. Ciao, complimenti, ha un aspetto fantastico *_* Oggi mi cimenterò anche io nella preparazione, ma essendo ancora una principiante non ho ben capito come procedere per la preparazione della Crema Chiboust 🙁 . Cioè, la preparo secondo la tua ricetta e poi la divido e in una metto il cioccolato??? Mentre per la meringa la ricetta da seguire è quella che trovo qui oppure quella proprio nel passo passo della meringa? Perchè le dosi sono diverse. E un’ultima domanda, non avendo il termometro alimentare come posso fare? Ti ringrazio per la pazienza che avrai nel rispondere ad una novellina come me, e ancora complimenti!!! 🙂

    1. Ciao Sara !! Brava che ti cimenti anche tu in questa torta !! 🙂 Non è semplicissima, ma ti dará grandi soddisfazioni ! 🙂 La crema chiboust vá divisa e in una aggiungi il cioccolato e l’altra la lasci cosí. La dosi della meringa italiana sono quelle che trovi in questa ricetta. Ho messo il link ad un articolo precedente per il procedimento (se no dovevo spiegare tutto di nuovo). Poi… il termometro !! C’è un metodo anche per chi non ha il termometro. E’ un pochino complicato, per questo non l’ho scritto nell’articolo ! Si chiama “piccola palla” ed è verificabile immergendo le dita in acqua fredda e pizzicando leggermente tra le dita lo sciroppo. Se lavorando fra le dita la goccia di zucchero si forma una pallina elastica e morbida allora vuol dire che è a 121°. Sicuramente con il termomentro non ci sono questi problemi ! Anche Luca Montersino consiglia l’utilizzo del termometro da cucina. Se ti può aiutare, ho fatto bollire lo sciroppo quasi 10 min prima di raggiungere la temperatura giusta. Fammi sapere se ti è tutto chiaro, se ti spiego meglio. Sono qui. Benvenuta ! Leyla

  12. Ciao complimenti è bellissima…volevo chiederti nella meringa italiana hai messo 140 di zucchero e poi 40 di zucchero semolato…non capisco ke intendi..grazie

  13. Ciao!!Complimenti per la torta: è bellissima!! Vorrei provare a farla ma per 4/5 persone…secondo te come dovrei gestire le dosi? Ad esempio il pan di spagna di che diametro dovrei farlo? Ti ringrazio se mi risponderai!!! Baci

    1. Ciao Federica ! Certo che ti rispondo ! Allora.. La dose di questa ricetta é ca. per 12 persone. Potresti fare la metâ di tutto, utilizzando una tortiera da 15 cm. Ma ne vale la pena ? É una torta lunga ed elaborata. Una volta che la fai, ti consiglio la versione originale ! 😉 Leyla

  14. Ciao questa torta é strepitosa complimentissimi spero venga così anche la mia …..senti ma il lievito nel pan di Spagna non lo metto ?? Invece la scorza del limone ???
    Grazie mille complimenti ancora !!!

    1. Ciao Jennifer ! Nel pan di spagna preferisco aggiungere quei pochi grammi di lievito per dolci, per garantire una buona riuscita del dolce, anche per chi non ha dimestichezza della “montatura” delle uova. In questo caso non serve perchè comunque deve risultare bassino e và diviso solo a metà (in 2 strati). Le uova vanno in ogni caso montate molto bene ! Il pan di spagna della Saint Honorè non lo aromatizzo al limone perchè c’è anche il cioccolato e i gusti non andrebbero molto d’accordo. Segui solo il procedimento del pan di spagna, ma utilizza gli ingredienti che ho lasciato in questa ricetta. Fammi sapere se hai altre domande. Leyla

  15. Ciao!vorrei fare questa meravigliosa torta fra due settimane! Ho uno stampo quadrato 26×26..mi consigli di raddoppiare la dose di tutto..?in più volevo chiederti… se faccio una dose di crema bianca ed una di crema al cioccolato devo anche raddoppiare la meringa? Grazie mille e scusa le mille domande!probabilmente te ne farò ancora!;)

    1. Ciao Sara !! Ho dovuto cercare le formule matematiche per capire se lo stampo quadrato potesse andare bene o quanto dovessi aumentare la dose della ricetta ! 😉 Allora… io ho utilizzato la tortiera da 26 cm tonda. Per trasformarla in torta quadrata dovresti utilizzare uno stampo quadrato da 24 cm. Se i calcoli sono giusti.. dovresti preparare poco più di 1 dose della ricetta. In questo caso ti consiglio o di comprare una tortiera tonda da 26 cm 🙂 oppure di utilizzare una dose e 1/2 della ricetta. Purtroppo adattando tutte le dosi diventerà alquanto complicato… per cui forse è meglio la prima ipotesi ! Fammi sapere Sara ! Leyla

  16. Ciao! vorrei provare a fare questo dolce, ma non son un’amante dei liquori per bagnare il pan di spagna. Secondo te posso usare del latte aromatizzato alla vaniglia? grazie in anticipo.

  17. Ciao Ilaria!perché non provi con del succo di frutta alla pesca diluito con un po d acqua? Oppure latte e nesquik!!

  18. Ciao, sto preparando la tua bellissima torta per il 18° compleanno di mio figlio. Se la finisco di preparare tutta oggi dici che in frigorifero si conserva bene per domani sera?
    Grazie mille

  19. Ciao,io dovrei farla sabato e domenica soltanto decorarla.Ho paura solo della crema chiboust in quanto c’è scritto che bisogna preparala sul momento.Cosa mi consigli?Oppure la faccio sabato e domenica la crema la sbatto con le fruste prima di usarla?

    1. Ciao Mimma !! Dico di farla al momento, perchè finchè è abbastanza morbida, si riesce a versare bene all’interno del cerchio. Il giorno dopo sarà davvero molto soda e andrà stesa. Io ti consiglio di farla al momento, Leyla

  20. Ciao
    la torta è bellissima, vorrei prepararla per questo mercoledì ma non ho il termometro, non c’è un metodo per capire quando acqua e zucchero raggiungono i 121 gradi?

    1. Ciao Giovanna ! C’è un metodo un po’ complicato e non tanto attendibile. Se ti cimenti in questa torta, vuol dire che hai dimestichezza e ti piace pasticciare in cucina. Per cui ti consiglio di acquistarlo al supermercato. Costa meno di 10 Euro e ne vale la pena. 😉 Leyla

  21. ciao sto preparando la torta che dovrà essere consumata domani, per il compleanno di mio figlio, dopo il pranzo. Penso intorno alle 16.00. Ora io ieri ho preparato il pan di spagna ed adesso la bagna. Sono indecisa se proseguire e completarla o continuare domani mattina per via della consistenza delle creme. Tu cosa mi consigli? Il pan di spagna si prenderà di bagna facendolo tutto domani? Ti prego rispondimi presto, grazie.

    1. Ciao Giovanna ! Ho trovato adesso la tua mail.. era finita nello spam 🙁 Hai fatto bene a scrivermi sulla pagina. Mi spiace. Leyla

  22. Ciao Leyla, voglio complimentarti per l’accuratezza della tua ricetta. L’ho fatta anche io per oggi per il compleanno della mia bimba. Ci vuole tempo, è verissimo (infatti, io l’ho iniziata due giorni fa) ma la soddisfazione finale non ha prezzo. Peccato che non posso caricare la foto per farti vedere la mia… Di nuovo complimenti per il blog e grazie per condividere le tue ricette con tutte noi. Michela

    1. Grazie Michela! Ti ringrazio di cuore per il messaggio e per averla provata! Sono molto legata a questa torta, è tra le mie torte di compleanno preferite! Sono contenta che è stato un successo. ^_^ Tanti auguri alla tua bimba! A presto, Leyla

  23. Ciao, mi piace molto la tua ricetta, però mi sembrano tanti 12 g di gelatina su 90 g di latte e 90 g di panna. Vorrei esserne certa prima di procedere. Ti ringrazio

    1. Ciao Lucilla, si si sono giusti! Devi contare che è una crema ricca di uova che figurano anche come parte liquida. Vai tranquilla! La Torta Saint Honorè risulterà cremosa e sostenuta (la crema non sarà dura!). Fammi sapere, Leyla

  24. scusa se ti disturbo sempre! per la domanda sulla meringa ho seguito i tuoi consigli ed è venuta benissimo. Purtroppo però nella crema (durante il raffreddamento in frigo, dopo aver messo la gelatina) si sono formati dei grumi che non sono riuscita a togliere. Dove ho sbagliato? io ho raffreddato le due creme in frigo prima di amalgamare la meringa, forse non devo? occorre raffreddare solo dopo aver incorporato la meringa? ti ringrazio

    1. Ciao Lucilla, si vanno fatte raffreddare solo dopo in frigorifero. Si sono formati i grumi proprio per lo sbalzo termico. Anzi, se la crema risulta ancora tiepida, è ancora meglio. Tanto raffredda in seguito. Anche la meringa che viene unita è ancora leggermente tiepida. Leyla

    1. Ciao Martina! No, la quantità è giusta. Và fatta riposare poco in frigorifero, non devi farla il giorno prima, se no in frigorifero si rassoda troppo. Altra cosa. Io ho usato gelatina 200° Bloom (grado medio). Se hai usato per esempio la Gelatina Pane degli Angeli, che è più forte, ne bastano 10 grammi. Se vuoi leggerne di più, trovi tutto scritto qui https://blog.giallozafferano.it/dulcisinforno/colla-di-pesce/ Leyla

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