Food Photography con smartphone: la guida in 10 step

Sei un foodblogger e vuoi migliorare nella Food Photography? Ami il cibo, cucinarlo, fotografarlo, editarlo, postarlo e vuoi riuscire a fare bene tutto da solo e senza perdere ore ed ore del tuo tempo? Leggi qui!

Lo so, i piatti non sono perfetti, le foto non sono come quelle delle riviste e organizzare il feed è un’impresa. Ma allora è possibile essere un bravo food blogger se non si è chef, se si fotografa con lo smartphone e se il set fotografico è casa nostra?

Certo che sì, ti spiego io come fare con la mia guida base di Food Photography in 10 step per fotografare il cibo con lo smartphone a casa!

Pianifica il tuo scatto

Quando si ha a che fare con il cibo, un fattore essenziale è la velocità. Bisogna scattare non appena il piatto è pronto per ottenere il risultato migliore.

Prepara in anticipo il set e fai delle prove di scatto con il piatto vuoto per decidere per tempo l’inquadratura più adatta.

food photography

Cura la composizione

Escludiamo a priori composizioni troppo complicate, con linee guida immaginarie spesso difficili da individuare e ricreare. Inoltre, se sai già il formato in cui pubblicherai la foto, utilizzalo anche mentre progetti la composizione dello scatto!

Regola dei terzi

É una regola molto semplice della food photography da applicare perché ha come riferimento la griglia della fotocamera che tutti possono attivare.

La griglia del cellulare divide l’inquadratura in 9 parti uguali: le linee sono dette linee di forza mentre i punti di incrocio sono i cosiddetti punti focali.

Per ottenere immagini accattivanti, che focalizzino subito l’attenzione di chi guarda sul soggetto, questo deve essere posizionato in uno dei punti focali o sulle linee di forza.

regola dei terzi food photography

Scegli la luce adatta

Non cedere alla tentazione di utilizzare il flash del tuo smartphone, anche se ti può sembrare che senza lo scatto risulti buio. La luce del flash è una luce dura che crea troppi chiaroscuri difficili da gestire se sei alle prime armi.

luce morbida
Luce morbida
luce dura
Luce dura

La soluzione migliore è scattare vicino ad una finestra con davanti una tenda bianca per diffondere la luce, soprattutto se i raggi del sole arrivano diretti. Se invece la luce è ancora troppo forte, allontanati leggermente.

Crea il set fotografico

Montare e smontare tutto il set dal tavolo della cucina o del soggiorno ogni volta può essere davvero stressante, lo so bene. Allora, se hai lo spazio, costruisci un piccolo set fotografico mobile da tirare fuori all’occorrenza.

Utilizza un tavolino (pieghevole o il classico Lack Ikea) e chiudi uno o due lati con dei pannelli di polistirolo o dei cartoncini. I lati aperti serviranno per far entrare la luce, i pannelli per diffonderla.

Procurati degli scarti di ceramiche, mensole, tavole in legno per cambiare la base del set. In negozi come il Brico oppure nell’angolo occasioni Ikea, si trova tanto materiale a piccoli prezzi!

Occhio ai dettagli

Quando crei il set non strafare con troppi elementi di scena, soprattutto se sei alle prime armi e se non disponi di oggetti di qualità. Inoltre, rischi di soffocare il soggetto e nasconderlo in mezzo alla confusione.

Se non sei sicuro, procedi per step e scatta aggiungendo via via più elementi finchè non trovi la giusta combinazione.

Usa l’armocromia

L’armocromia è la disciplina che permette, attraverso lo studio dei colori, di individuare le combinazioni valorizzanti. Applica questo principio sia per i colori all’interno del piatto che per il set, abbinandolo ad esempio alla ricetta che hai preparato.

Cerchio di Itten

cerchio di itten

Per creare la tua palette del set, puoi utilizzare il cerchio di Itten, la cosiddetta ruota dei colori. Ma come si utilizza? Ecco gli abbinamenti più facili da realizzare:

  • Monocromatico: utilizza un solo colore in diverse sfumature;
  • Analogo: abbina due o tre colori vicini;
  • Complementare: scegli due colori opposti;
  • Triade equidistante: usa tre colori ugualmente distanziati.

Cura il look del piatto

Per attirare l’attenzione sulla tua ricetta, il look del piatto è fondamentale. Scattare non appena il piatto è pronto a volte può non essere sufficiente, quindi devi ricorrere a dei piccoli trucchi, vediamo quali:

food porn

Evita l’eccesso di salse che coprono il piatto, porzioni troppo abbondanti (a meno che non si tratti di “food porn”), piatti troppo brodosi e pieni di grasso, forme innaturali.

Come ultimo accorgimento, assicurati sempre di pulire il piatto!

  • Per le insalate o la frutta utilizza uno spruzzino con dell’acqua per dare alla superficie l’effetto “fresh”;
  • Per gli alimenti che si ossidano subito (carciofi, frutta sbucciata, avocado…) immergili nel succo di limone e non anneriranno;
  • Per la pasta, meglio lasciarla al dente, perché contiene più glutine che la rende più lucida e appetitosa;
  • Per le decorazioni in foglie (basilico, alloro…) ungile leggermente con le dita per dare un effetto più brillante;
  • Per le verdure, ferma la cottura in anticipo ed immergile in acqua ghiacciata e mantenere il colore vivo.

Scegli l’angolazione

Una buona regola per trovare la giusta angolazione di scatto è quella di scegliere in base al cibo che stai fotografando. Sceglila prima di impiattare, in modo tale da costruire il piatto con un fronte e un retro, un sopra e un sotto: sei tu a scegliere cosa mostrare e cosa nascondere!

Un dolce a strati o un piatto di pasta preferiscono uno scatto laterale (a 45°), in modo da mostrare com’è fatto il cibo, gli strati o semplicemente per enfatizzare l’altezza.

Una zuppa o un poke richiedono uno scatto dall’alto (a 90°) per cogliere la composizione e i vari ingredienti.

Edita le foto

Come correggere una foto non proprio perfetta? I problemi principali sono sempre la poca luminosità, la temperatura e i colori poco brillanti. Lascia perdere i filtri di Instagram e affidati ad app facili da usare, ecco le più utili:

  • Adobe Lightroom: oltre ad una buona regolazione automatica, mette a disposizione tanti preset professionali;
  • Snapseed: regola i parametri base delle foto (luminosità, contrasto, calore, luci, ombre, …), la prospettiva ed il formato;
  • Touch Retouch: elimina in modo preciso e abbastanza automatico le piccole imperfezioni, è un buon sostituto di Photoshop per chi non sa utilizzarlo.

Ora sei pronto!

L’ultima regola nella Food Photography, la più importante, è provare e riprovare, senza aver paura di sbagliare! Non tutto ti riuscirà al primo colpo, procedi con calma e migliora ogni volta un dettaglio; solo così riuscirai ad ottenere il massimo!

E ricorda, lasciati ispirare dagli altri ma non copiare, trova il tuo stile.

Contattami per qualsiasi dubbio!