PASTA NCASCIATA

Pasta ‘ncasciata ovvero la pasta di Montalbano il commissario di polizia lo avete presente quello dei libri di Camilleri? Oggi vi confesserò una cosa, io adoro sia i libri che i film polizieschi soprattutto quelli italiani e infatti vado matta per Rocco Schiavone e Salvo Montalbano e da quest’ultimo ho preso questa ricetta di pasta al forno. Ovviamente come in quasi tutte le ricette tipiche siciliane ci sono varie versioni infatti la versione palermitana prevede un classico SUGO DI POMODORO mentre nella versione messinese, ovvero quella che andrò a preparare io, la pasta è condita con un RAGU DI CARNE classico. La pasta ‘ncasciata prende il nome probabilmente da una particolare pentola dove anticamente veniva cucinata o meglio assemblati gli strati oppure alcuni sostengono venga da “cacio” il caciocavallo classico formaggio molto utilizzato nella cucina siciliana presente nella ricetta ma dopo tutte queste spiegazioni vi starete chiedendo come mai io genovese abbia deciso di preparare la pasta ‘ncasciata. Semplice, chi mi conosce bene lo sa, mia nonna era di Messina e io ho una passione pazzesca per quest’isola e i suoi abitanti e molto spesso amo preparare ricette siciliane tipiche. Voi avevate mai sentito parlare della pasta ‘ncasciata? Inizio subito a scrivervi tutta la marea di ingredienti che serviranno per prepararla, voi fatela e fatemi sapere se vi è piaciuta! Ah… Non perdete le dirette in pagina (QUI) e il mio account Instagram (QUI)
E ora…
Beh, allacciate il grembiule…!
Lulù

PASTA NCASCIATA
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni4/6 persone

Ingredienti

  • 250 gpasta (rigatoni o sedani)
  • 1melanzana ovale nera
  • 100 gprosciutto cotto (a dadini)
  • 100 gcaciocavallo fresco
  • 50 gcaciocavallo grattugiato
  • 3uova
  • olio di semi di arachide
  • olio extravergine d’oliva
  • pangrattato

Preparazione

  1. PASTA NCASCIATA

    Se non lo avete già pronto o non avete la vostra ricetta preparate il RAGU DI CARNE.

    Lavate e asciugate le melanzane, togliete il picciolo e tagliatele a fette orizzontali di circa 1 centimetro di spessore.

    Mettete le melanzane in un colino coperte di sale e fatele scolare per 30 minuti poi togliete il sale utilizzando un canovaccio pulito oppure carta assorbente.

    Fate scaldare abbondante olio di semi di arachidi e, quando sarà ben caldo, mettete a friggere le fette di melanzane.

    Friggete tutte le melanzane.

    Affettate il caciocavallo fresco e tagliatelo a dadini.

    Grattugiate il caciocavallo stagionato.

    Mettete le uova in acqua fredda, portate a bollore e fate cuocere fino a che saranno UOVA SODE poi raffreddatele sotto all’acqua corrente del rubinetto e sbucciatele.

    Tagliate le uova sode a fette.

    Fate bollire una pentola di acqua leggermente salata e, quando bollirà, mettete a cuocere la pasta.

    Fate cuocere la pasta fino a che sarà al dente poi scolatela.

    Mettete in una pirofila da forno un po’ di olio extravergine di oliva e un po’ di pangrattato poi iniziate a mettere un mestolo di ragù e ad assemblare gli ingredienti mettendo la pasta, il ragù, le melanzane fritte, il caciocavallo fresco, i dadini di prosciutto cotto e continuate così fino ad esaurire tutti gli ingredienti.

    Terminate con ragù e caciocavallo grattugiato.

    Fate un giro di olio extravergine di oliva e cuocete la pasta ‘ncasciata per circa 20 minuti in forno preriscaldato ventilato a 200° fino a che si sarà formata una crosticina dorata in superficie.

    Sfornate la pasta ‘ncasciata e aspettate un paio di minuti prima di tagliarla e servirla.

    VARIANTI E CONSIGLI

    La pasta più indicata per preparare la pasta ‘ncasciata sono i rigatoni oppure i sedani rigati.

    La ricetta palermitana prevede SUGO DI POMODORO mentre la versione messinese prevede RAGU DI CARNE.

    Meglio utilizzare le melanzane nere lunghe ma anche le altre andranno bene.

    Potete usare anche prosciutto cotto a striscioline invece che a cubetti.

    Se vi è piaciuta la ricetta della pasta ‘ncasciata forse potrebbero interessarvi anche la POLENTA AL RAGU o anche la PASTA CON LE MELANZANE oppure la PASTA ALLA NORMA o anche le PATATE A SFINCIONE.

Conservazione

La pasta ‘ncasciata si conserva in frigo per due giorni. Vi sconsiglio di congelarla.
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