Cicerchiata, ricetta antica
La cicerchiata è un dolce tipico italiano, riconosciuto come Prodotto agroalimentare tradizionale per l’Abruzzo, le Marche ed il Molise, ma diffuso anche in Umbria e, tramite l’immigrazione interna da queste regioni, a Roma. È simile agli struffoli napoletani, a differenza dei quali, però, non è considerato un dolce natalizio. In Abruzzo e nelle Marche, è anzi spesso legato alla ricorrenza del Carnevale. Wikipedia
Si tratta di una grossa ciambella composta incollando con un particolare sciroppo tante palline di pasta fritte. Queste palline, simili al legume, la cicerchia, vengono prodotte con un impasto di farina, uova, e bucce di agrumi grattugiate. Lo sciroppo viene prodotto con miele e zucchero fusi insieme.
Cicerchiata
ingredienti
400 g di farina + quello per la spianatoia
4 uova
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva o una noce di burro
1 bicchierino di liquore (limoncello - rum -strega)
1 pizzico di sale
buccia di arancia e limone grattugiata
Per lo sciroppo di miele 200 g di miele millefiori
2 cucchiai di zucchero
per decorare confettini colorati
50 g di zucchero + coloranti in polvere
Preparazione
Si prepara la pasta disponendo la farina a fontana su un piano di lavoro, al centro si mettono le uova, l’olio, lo zucchero, un pizzico di sale e le bucce di agrumi e il liquore a piacere. Si impasta energicamente per ottenere una pasta omogenea abbastanza soda, che si lascia riposare per un’ora coperta con pellicola trasparente.
Poi si formano dei bastoncini sottili che si tagliano a pezzetti e si friggono.
Potete scegliere di friggerli in olio di semi di arachidi o mescolare olio e strutto in parti uguali.
Se ne friggono pochi alla volta, stando attenti a non fare scaldare troppo l’olio. Durante la frittura, non tanto all’inizio ma alle successive fritture si formerà una schiuma che tende a salire lungo i bordi, state attenti a non farla traboccare, quindi preferite una pentola dai bordi alti e quando vedete che la schiuma sale, abbassate la fiamma o scostate la pentola dal fornello per qualche secondo.
Attenti che ci mettono poco ad imbiondire, devono diventare dorati ma non scurire troppo quindi toglierli subito dall’olio e porli in un vassoio foderato da carta assorbente.
A parte in un’ampia padella si fa riscaldare il miele, lo zucchero e un bicchiere di acqua.
Si fa bollire fin quando la schiuma sarà del tutto scomparsa e il miele sarà diventato di colore ambrato chiaro. A questo punto si versa dentro la cicerchiata e a fuoco molto dolce si gira e si rigira finché sarà tutta ricoperta di miele.
Si versa la cicerchiata su un piatto e si sistema dando alla massa la forma che si preferisce. Prevalentemente si usa dare a questo dolce la forma di una ciambella.
Spesso la superficie superiore viene decorata con confetti colorati che ricordano la festa e l’allegria carnascialesca.
Io li ho spolverati con zucchero colorato e confettini e serviti nei pirottini di carta.
Più carnevalesco di così ??
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