Cavolfiore affogato, ricetta catanese

Il cavolfiore affogato, chiamato a Catania “vrocculi affucati” (broccoli affogati), è un classico della cucina siciliana che si prepara in tutta l’isola anche se, come sempre, con alcune differenze da zona a zona: in questa ricca e gustosissima ricetta il cavolfiore viene cotto a fuoco lento con cipollina fresca, olive, formaggio e vino rosso. Il cavolfiore così preparato viene servito come robusto antipasto o contorno, ma in alternativa può costituire una prelibata farcitura per la caratteristica scacciata catanese e, perché no, anche un delizioso condimento per la pasta. In quest’occasione ho scelto di presentare il cavolfiore affogato a “timballo”, come si usa tradizionalmente, ma naturalmente lo si può presentare più semplicemente come un’insalata classica.

cavolfiore affogato

Cavolfiore affogato

Ingredienti

  • un cavolfiore (io uso il cavolfiore violetto tipico del catanese, ma naturalmente si possono utilizzare anche le altre varietà), 1 kg e 500 grammi circa
  • cipollina fresca, 6/7
  • olive nere, una buona manciata
  • acciughe sotto sale, 2
  • vino rosso, un buon bicchiere
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • pecorino stagionato con pepe o caciocavallo,100 grammi
  • sale e pepe q.b.

 Preparazione

Pulire il cavolfiore: eliminare le foglie esterne e separare le singole cimette dal corpo centrale, lasciando però una parte del gambo. Dividere a metà i gambi troppo grossi. Lavare e lasciare sgocciolare.

Affettare la cipollina fresca  e tagliare il formaggio a pezzetti non troppo piccoli.

Sciacquare le acciughe per liberarle dal sale e staccarne i filetti. Snocciolare le olive.

In un tegame dai bordi alti versare un filo d’olio e poi disporre a cerchio le cimette del cavolfiore, ben sistemate l’una vicina all’altra e con il gambo rivolto verso il centro del recipiente.

Sopra questo primo strato di cavolfiore distribuire formaggio, olive, pezzetti di filetti d’acciuga, fettine di cipollina, sale e pepe.

cavolfiore affogato 2


Disporre un altro strato di cavolfiore e poi un’altra manciata di olive, acciughe, cipollina, formaggio, sale e pepe, pressando bene ogni strato e continuando così fino all’esaurimento degli ingredienti. 

Finire con un filo d’olio e mettere sul fuoco a fiamma media. Dopo qualche minuto si sentirà il rumore dell’olio che inizia a soffriggere: a questo punto versare il vino.

Ridurre la fiamma al minimo, coprire con un coperchio di diametro leggermente inferiore a quello del tegame e lasciare cuocere per circa 30-40 minuti.

Durante la cottura fare pressione sul coperchio, magari aggiungendo un peso, e ogni tanto scuotere un po’ il tegame.

Il cavolfiore, che all’inizio arriva al bordo del tegame, cuocendo diminuirà notevolmente di volume e rilascerà molto liquido, che insieme al vino lo farà appunto cuocere…affogato  🙂

Non appena il cavolfiore è pronto, alzare un po’ la fiamma per farlo asciugare parzialmente, poi eliminare il liquido ancora rimasto inclinando il tegame.

Lasciare riposare per un po’, quindi appoggiare sopra al tegame un piatto da portata, capovolgere e sformare il cavolfiore affogato. In alternativa si può semplicemente trasferire il cavolfiore in un recipiente da tavola ed al limite ricomporlo in un secondo momento.

Il cavolfiore affogato va mangiato tiepido o freddo.

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cavolfiore affogato b

6 Risposte a “Cavolfiore affogato, ricetta catanese”

    1. Ciao Stelios! Anche i broccoli vanno benissimo.Io lo trovo un piatto davvero eccezionale 🙂

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