Frango a passarinho in portoghese significa letteralmente “pollo uccellino” e viene chiamato così perché il pollo viene tagliato a piccoli pezzi.
È solitamente accompagnato da riso fagioli, farofa, insalata e patatine fritte è ottimo come stuzzichino, ma anche come piatto portante.
Ho scelto il pollo come primo piatto della rubrica Giro del mondo in 50 tipi di patti di carne entrando nel settore dedicato al Brasile, che è al sesto posto mondiale per consumo di carne pro capite annuo, perchè insieme agli Stati Uniti è fra le aree geografiche che nelle proiezioni del prossimo decennio aumenteranno i consumi di carni avicole.
Il Brasile, il secondo produttore mondiale di carne bovina in tutto il mondo, ha un consumo annuale di carne di 172.2 libbre.
La più grande fabbrica di carne del mondo è proprio in Brasile: la JBS che aveva un fatturato di 38.7 miliardi di dollari in 2012.
Ingredienti
- 1pollo
- 2limone
- 2 spicchiaglio
- q.b.sale e pepe
- q.b.olio di oliva
- q.b.coriandolo (o prezzemolo)
- q.b.olio di semi
Preparazione
Pulire bene il pollo, lasciandogli però la pelle, tagliandolo in piccoli pezzi.
E in una capiente ciotola aggiungere i due spicchi d’aglio tritati, spremere i due limoni, aggiungere il sale, pepe e due cucchiai di olio (potete aggiungere anche altre spezie a piacimento).
Lasciare marinare per almeno 2 ore in frigo.
In una pentola alta mettere l’olio e poco alla volta inserire i pezzi di pollo sgocciolati.
Fare cuocere bene finché l’esterno non risulterà ben dorato e croccante.
Cospargere a piacere con il prezzemolo o coriandolo tritato. Oppure se gradite potete cospargerlo di aglio tostato in padella con olio di oliva.
In Brasile esistono delle buste già pronte di frango a passarinho che basta poi fare friggere in padella.
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