Cevapcici alla brace

Il 2 marzo 2019 siamo partiti alla volta di Trieste per imbarcarci su “Costa Venezia”, lì abbiamo trascorso la notte e cenato con una abbondante grigliata di carne presso il ristorante “Ciò la Emporio del gusto”, dove il pezzo forte sono stati i ćevapčići, un cibo Bosniaco a base di carne trita,  speziata, tipico della cucina dei paesi della penisola balcanica e molto diffusi anche in parte del nord-est italiano, a Trieste li chiamano amichevolmente Civa o Ciba. Un piatto originario del Medio Oriente portato verso est dai turchi durante l’occupazione ottomana dell’ex-Jugoslavia e delle zone confinanti.


A Trieste possono essere realizzati con carne di maiale mista al manzo, mentre nei paesi di religione musulmana il maiale non viene ovviamente utilizzato, ma può essere sostituito con il montone o l’agnello. Il nome ćevapčići deriva dal termine persiano kebab, a cui si aggiunge il diminutivo -čići tipico delle lingue slave, per comporre una parola che può essere tradotta in italiano con “carne arrostita”, si tratta in pratica di sono delle polpettine di carne dalla forma cilindrica lunghi 7-8 cm e larghi circa 2 cm, cotti tradizionalmente alla brace, al forno o in padella.

  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione1 Ora 15 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • CucinaEsteuropea

Ingredienti

  • 350 gcarne trita di manzo
  • 200 gcarne di agnello o maiale macinata
  • 2Cipolle
  • 1 cucchiaioCumino
  • q.b.Paprika dolce
  • 1 spicchioAglio
  • q.b.sale e pepe nero
  • q.b.Olio di oliva

Preparazione

  1. Tritate finemente la cipolla e unitela alla carne macinata in un recipiente capiente. Aggiungete il sale, il pepe nero, la paprica, l’aglio e il cumino e lavorate la carne per almeno 5 minuti in modo da ottenere un composto omogeneo e morbido. Coprite il recipiente con della pellicola trasparente e lasciate riposare il composto in frigo per un’ora, in modo da far insaporire bene la carne. Per formare i cevapcici, ungete le mani con un po’ di olio e fate delle polpettine di forma cilindrica lunghe circa 10 cm e non troppo larghe (massimo 2 cm). La cottura ideale dei cevapcici è quella alla brace, ma vengono bene anche sulla griglia di ghisa, quando si formerà una crosticina scura, sarà facile girarli senza che rimangano attaccati alla griglia. Servirli caldi.

Note

Secondo la tradizione, i cevapcici vengono cotti alla griglia serviti su un letto di sottili anelli di cipolla e accompagnati da una salsa ai peperoni e melanzana leggermente piccante:  l’ajvar o dal kajmak, un formaggio spalmabile morbido e leggermente acido.

Un’altra variante di cottura è in padella dopo averli infarinati. Come cibo da strada vengono serviti all’interno delle somun, il tipico pane bosniaco di forma rotonda con un diametro di circa 20 cm e uno spessore di circa 1 cm.

Nella versione al forno: preparateli come indicato nella ricetta, poi posizionateli in una pirofila unta con un filo di olio e cuoceteli in forno caldo a 180°C per 30 minuti.

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Trovate qui la VIDEORICETTA:


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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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