Frittella palermitana con fave, piselli e carciofi

Non vi lasciate ingannare dal nome la frittella palermitana (frittedda) non ha niente a che vedere con dolci o fritture. Si tratta di un contorno realizzato rigorosamente con prodotti freschi di stagione a base di fave, piselli e carciofi che, per tradizione, a Palermo si cucina per la prima volta il giorno di San Giuseppe.
Elemento caratterizzante della pietanza è, come per altri piatti siciliani, l’agrodolce. Aceto e zucchero esaltano i sapori degli ortaggi in una commistione straordinaria e insolita che rende la frittella uno dei piatti più amati e apprezzati della cucina palermitana.  
Un piatto semplice e decisamente gustoso che si può utilizzare come antipasto/contorno o come piatto unico a cena

Frittella palermitana
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione45 Minuti
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la frittella palermitana

  • 1.5 kgfave fresche
  • 1 kgpiselli freschi
  • 5carciofi
  • 3cipollotti freschi
  • Mezzo bicchiereaceto di vino bianco
  • 1 cucchiaiozucchero
  • sale e pepe (q.b.)
  • 1limone

Preparazione

  1. Frittella palermitana – Sgranate le fave, eliminando ad una ad una, tutte le pellicine che le ricoprono alle più grosse mentre potete non farlo con le favette più piccole togliete comunque il peduncolo. Sgranate i piselli. Passate sotto l’acqua corrette fave e piselli e lasciate scolare bene.

    Pulite i carciofi, eliminate le foglie esterne più dure e le punte, tagliateli a metà, eliminate la barba dunque tagliate a spicchi non troppo sottili, metteteli in acqua acidulata con limone.

    Mondate e affettate grossolanamente i cipollotti.

  2. Mettete sul fuoco un tegamino insieme all’olio extravergine di oliva e ai cippollotti. Lasciateli rosolare, appena appassiti e leggermente dorati unite le fave e i piselli. Dopo un paio di minuti versate i carciofi, lasciate insaporire nel soffritto poi aggiungete un paio di mestoli di acqua calda a coprire, salate leggermente, coprite con il coperchio e fate cucinare 30 minuti circa. Se la frittella si dovesse asciugare troppo unite, poco per volta, acqua calda.

  3. A cottura ultimata sciogliete lo zucchero nell’aceto, versatelo nel tegame con la frittella, alzate la fiamma e lasciate evaporare.

    La frittella palermitana con fave, piselli e carciofi può essere servita calda ma il miglior modo per gustarla è fredda, dopo un tempo di riposo di qualche ora.

  4. QUI trovate la ricetta a base di frittella per preparare una buona minestra primaverile di riso

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