Le fave alla poverella sono un contorno della tradizione contadina molto comune in tutto il sud Italia, semplicissimo da preparare. Si tratta di un piatto povero, arrivato fortunatamente ai giorni nostri. Una pietanza che è un must in primavera sia che venga servita come contorno, come antipasto o come secondo vegetariano.
Con questi meravigliosi baccelli dal colore verde brillante e vellutato potete realizzare tante stuzzicanti e fantasiose ricette: dalle zuppe, alle minestre, alle insalate, ai primi piatti asciutti, alla rosticceria praticamente una grande varietà di preparazioni per soddisfare tutti i palati, anche quelli più esigenti (QUI trovate altre ricette).
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione35 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni6 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti per le fave alla poverella
Passaggi per le fave alla poverella
Dopo aver sgranato le fave ed ottenuto circa 600 grammi di prodotto, intaccatele le più grosse con la punta di un coltello. Mettete a scaldare l’acqua in una capiente pentola, al bollore versate le fave e lasciatele cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti, aggiungete il sale gli ultimi 5 minuti dunque scolatele e raffreddatele con acqua fredda. Sbucciate e tritate gli spicchi di aglio, lavate e spezzettate la menta.
Adesso possiamo assemblare le fave alla poverella. In una ciotola fate un primo strato di fave che andrete a condire con l’aglio, la menta, il parmigiano, il pangrattato e un giro di olio extravergine di oliva. Alternate gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti. Lasciare riposare almeno due ore prima di portare a tavola questo delizioso contorno. Il giorno dopo sono ancora più buone.
Dosi variate per porzioni