Pane svuotasacchetti con lievito madre

Il pane svuotasacchetti è quello che preparo più spesso con il mio amato lievito madre.

Noi panificatori seriali ci ritroviamo spesso con la dispensa traboccante di sacchetti di farina aperti: grano duro, grano tenero, integrale, farro, riso, segale, mais ecc..

Ogni preparazione ha bisogno della sua farina, e poi quanto ci piace al supermercato indugiare davanti a quegli scaffali! Ci perdiamo a leggere tutte le etichette, bio, macinate a pietra, mulini a vento, mulini ad acqua e alla fine inesorabilmente torniamo a casa con dei pacchetti di troppo nelle buste.

Ecco se ti ritrovi in questa descrizione, avrai sicuramente anche tu una marea di pacchetti aperti in dispensa.

La cosa più comoda per smaltirli velocemente è fare un buon pane “svuotasacchetti” mescolando tante farine diverse.

Ma quali usare e come scegliere le percentuali da inserire? Quanta acqua aggiungere per ottenere un buon risultato?

Tutte queste domande troveranno una risposta nelle prossime righe.

Pane svuotasacchetti con lievito madre
Guarda il video completo di questa ricetta.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per questa ricetta come per tutte quelle che troverai sul mio blog, ho utilizzato pasta madre solida. Se preferisci utilizzare licoli o lievito di birra, potrai convertire le dosi utilizzando QUESTO facilissimo metodo.

600 g farina
150 g lievito madre
q.b. acqua
1 cucchiaino sale

Procedimento

Lievito madre

La prima cosa da fare è rinfrescare il lievito madre, quindi tiriamolo fuori dal frigo, facciamolo acclimatare un’oretta e poi procediamo.

Lievito madre

La ricetta ci chiede 150 g di lievito madre rinfrescato, quindi dovremo mettere in una ciotola 60 g di lievito, 60 g di farina e 30 g di acqua. Formiamo poi un panetto e mettiamolo in un barattolino con le pareti dritte.
Segniamo a che livello arriva con un elastico e usiamolo appena raddoppia di volume (come nelle foto qui sopra).

Scegliamo le farine giuste da mixare

La scelta delle farine da utilizzare è fondamentale perché la loro combinazione influenzerà moltissimo il risultato finale.

Possiamo scegliere tutte le farine che vogliamo e approfittare di questa ricetta per svuotare i sacchetti che abbiamo in dispensa ma bisogna tener presente alcune cose.

1. Se intendiamo utilizzare anche farine senza glutine, non usiamo più di 150 g sul totale dei 600 previsti dalla ricetta.

2. Se la maggior parte delle farine che abbiamo scelto sono delicate (grani antiche, integrali macinate a pietra) dovremo fare attenzione alle lievitazioni ed evitare di allungarle troppo.

Una volta scelte le farine giuste, inseriamone 600 g in una ciotola e mescoliamole con un cucchiaio.

Farine nella ciotola

Impasto

Dopo aver preparato le farine e quando il lievito sarà raddoppiato di volume, potremo procedere con l’impasto.

Facciamo una fossetta al centro delle farine e mettiamo al suo interno 150 g di lievito madre facendolo a pezzi.

Poi aggiungiamo 400 g di acqua. E teniamo accanto a noi un bicchiere con altri 80 g che useremo solo se l’impasto ce lo permetterà.

Iniziamo ad impastare prima sciogliendo il lievito madre nell’acqua e poi piano piano incorporando la farina. (1)

Valutiamo se aggiungere altra acqua oppure no in base alla consistenza dell’impasto. (2). Le farine integrali tendono ad assorbirne una quantità maggiore, quelle bianche ne chiedono di meno. Usiamo tutta l’acqua che l’impasto ci chiede per ottenere una consistenza morbida e un pochino appiccicosa.

Lavoriamo l’impasto nella ciotola e poi sul piano di lavoro fino a raggiungere una consistenza liscia omogenea e senza grumi.

Impasto ultimato

Poi formiamo una palla arrotondando l’impasto sul piano .(1)

Copriamola con una ciotola rovesciata (2) e lasciamola riposare per 30 minuti.

Laminazione

Trascorso il tempo di riposo riprendiamo il nostro impasto che troveremo rilassato sul piano e procediamo con una bella laminazione.

Impasto pronto per la laminazione

Per prima cosa spostiamo l’impasto e bagniamo accuratamente il piano con dell’acqua. (1)

Poi iniziamo ad allargare l’impasto tirandolo delicatamente.(2)

Allarghiamolo il più possibile senza strapparlo. (3)
Se non hai mai fatto una laminazione non preoccuparti, è davvero semplicissimo e anche divertente! Ti mostro come si fa in QUESTO video.

Dopo aver allargato l’impasto, facciamo una piega a tre. Cominciamo portando verso il centro la parte destra. (4)

Sovrapponiamo la parte sinistra.(5)

Poi portiamo verso l’alto la parte bassa.(6)

Ed infine la parte alta verso il basso. Avremo così ottenuto un fagottino quadrato come nella foto qui sotto.

Impasto dopo le pieghe.

Adesso arrotondiamo l’impasto a formare una palla. (1)

E inseriamola in un contenitore unto. Poi segniamo a che livello arriva l’impasto con un pennarello oppure con un elastico, così potremo monitorare esattamente la lievitazione. (2)

Copriamo il nostro impasto con il coperchio del recipiente oppure con pellicola o come faccio io con una comoda cuffietta da doccia alimentare riutilizzabile e lasciamo lievitare finché non sarà raddoppiato di volume.

Nella tabella di marcia alla fine della ricetta ti spiegherò come organizzare i tempi e le lievitazioni.

Impasto coperto

Lievitazione e formatura

Appena il nostro impasto sarà raddoppiato di volume potremo procedere con la formatura e la seconda lievitazione.

Impasto appena messo a lievitare (1)

Impasto raddoppiato e pronto per la formatura.

Prepariamo due cestini da lievitazione e cospargiamoli di semola.(4)

Rovesciamo l’impasto sul piano di lavoro.(5)

Dividiamolo a metà (6) e procediamo con i due pezzi ottenuti formiamo due filoni.

Allarghiamo delicatamente la porzione di impasto che formeremo per prima. (6)

Facciamo una piega a tre portando la parte bassa verso l’alto (7)

e sovrapponendo la parte alta. (8)

Poi giriamo il rettangolo ottenuto e ripetiamo di nuovo una piega a tre (9)

Portiamo la parte alta verso il basso (10)

e quella bassa verso l’alto. (11)

Infine arrotoliamo ben stretto, rotoliamo nella semola e spostiamo il nostro filone nel cestino con la chiusura rivolta verso l’alto.

Arrotolamento del filone.

Sigilliamo con cura la cucitura pizzicandola con la punta delle dita. Poi insemoliamo la superficie, avvolgiamo tutta la superficie con un canovaccio e ripetiamo l’operazione sul secondo pezzo di impasto.

Seconda lievitazione e cottura.

Ecco i due filoni pronti per fare la seconda lievitazione.

Copriamoli con due canovacci (1)

e lasciamoli lievitare quasi fino al raddoppio. (2)

Quando saranno pronti procediamo con la cottura.

preriscaldiamo il forno alla massima temperatura e facciamolo scaldare bene.

Lasciamo all’interno anche la teglia che useremo e un pentolino pieno d’acqua che evaporando manterrà la giusta umidità nell’abitacolo del forno permettendo al pane di aprirsi bene.

Appena il forno sarà caldo, tiriamo fuori la teglia rovente, rovesciamo i filoni su di essa, facciamo i tagli rapidamente con una lametta affilata e inforniamo.

Filoni intagliati e pronti per il forno.

Infiliamo la teglia nel ripiano centrale. Cuociamo il nostro pane in modalità statica per 10 minuti a 250°C , poi per altri 10 a 225°C, 10 minuti a 200° e altri 10 a 180°C. Dopo questi 40 minuti a scalare il nostro pane dovrebbe essere cotto. Assicuriamoci che sia del colore giusto prima di sfornarlo e facciamo attenzione a non farlo bruciare.

Bisogna infatti sempre adattare te temperature e le tempistiche al nostro forno di casa.

Filoni cotti

Ed eccolo pronto, il buonissimo pane svuotasacchetti con lievito madre.

Pane svuotasacchetti con lievito madre

La cosa più bella è scoprire ogni volta il risultato infatti la consistenza, il profumo e il sapore saranno diversi in base al mix di farine che useremo.

Pane svuotasacchetti con lievito madre

Ecco come si presenta al taglio.

Pane svuotasacchetti con lievito madre

Conservazione e consigli

Puoi conservare il tuo pane avvolto in un canovaccio. Ti sconsiglio di utilizzare buste di plastica perché rischieresti di farlo ammuffire.E’ possibile congelare il pane quando sarà freddo, chiudendolo bene in una busta per alimenti.

Tabella di marcia

E’ possibile seguire tante tabelle di marcia per preparare il pane.

Le trovi tutte in QUESTO articolo.

Per il pane svuotasacchetti con lievito madre che ho proposto in questa ricetta ho seguito questa procedura:

Ho rinfrescato il lievito al mattino.

Appena è raddoppiato ho impastato e fatto la laminazione.

Ho lasciato lievitare a temperatura ambiente e appena l’impasto è raddoppiato di volume, ho formato e messo i cestini direttamente in frigo fino al giorno dopo.

Al mattino ho trovato i filoni pronti e li ho cotti con il metodo frigo-forno.

Video-ricetta

Qui sotto ho inserito il video completo della ricetta che può aiutarti nel caso avessi bisogno di guardare qualche passaggio.

Strumenti e accessori

Per questa ricetta ho utilizzato:

Tutorial utili

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I miei libri

Questi sono i miei libri dedicati al lievito madre:

Trilogia del lievito madre

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Pubblicato da tu_valentina

Pittrice, Gattara, Fornarina della domenica. Con me scoprirai tutti i segreti della lievitazione naturale! #credonellefavole

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