La lievitazione degli impasti è una fase cruciale che non va sottovalutata.
Far lievitare troppo oppure troppo poco, significa sfornare un prodotto scadente, con mollica compatta, umidiccia e retrogusto acido.
Scegliere i contenitori giusti per la prima e seconda lievitazione, è fondamentale per riuscire a capirla ed evitare di fare errori.
CONTENITORI PER LA PRIMA LIEVITAZIONE
Le caratteristiche che deve avere il recipiente da usare per la prima lievitazione sono queste:
- Deve essere trasparente.
- Deve avere le pareti dritte perpendicolari al piano così potremo segnare con un elastico a che livello arriva l’impasto e monitorare esattamente la lievitazione.
- Deve poter contenere comodamente l’impasto raddoppiato di volume.
Se impastiamo 500-600 g. di farina, vi consiglio di usare un contenitore da 3 litri.
Se raddoppiamo l’impasto ci vorrà un recipiente almeno da 5 litri.
QUESTI sono dei contenitori che ho selezionato per te.
COME COPRIRE IL CONTENITORE
Se il recipiente che abbiamo scelto ha in dotazione un coperchio, possiamo utilizzare quello.
In alternativa usiamo pellicola trasparente oppure le comodissime cuffiette da doccia.
CONTENITORI PER LA SECONDA LIEVITAZIONE DEL PANE
Molte ricette per il pane prevedono due lievitazioni.
La seconda di solito viene fatta dopo la formatura e l’ideale sarebbe scegliere un contenitore con una forma simile a quella che abbiamo scelto di dare al nostro pane.
Esistono dei CESTINI DA LIEVITAZIONE creati appositamente per questo scopo.
- Sono in materiale traspirante.
- Vengono venduti già rivestiti in lino o cotone.
- Hanno una forma stretta e alta utile per lo sviluppo del pane.
- Esistono di varie forme e misure: rotondi, ovali, allungati.
Cliccando QUI troverai i cestini che ho selezionato per te.
PANNI DA LIEVITAZIONE
Per coprire i contenitori da lievitazione può essere utile acquistare dei panni da lievitazione specifici in lino o cotone. Puoi trovarli QUI.
CONTENITORI PER LA LIEVITAZIONE DELLA PIZZA
Se stiamo facendo la pizza, dopo aver stagliato i panetti abbiamo due strade:
- mettere i panetti una cassetta appositamente pensata per questo, dopo averli abbondantemente insemolati.
- utilizzare un contenitore singolo per ciascun panetto formato.
Le cassette sono comode soprattutto se abbiamo intenzione di preparare molte pizze, perché possono essere impilate.
QUI troverai alcuni contenitori e cassette che ho selezionato per te.
CONTENITORI PER LA SECONDA LIEVITAZIONE DI DOLCI O PANI DALLA FORMA PARTICOLARE.
Se stiamo facendo dei dolci oppure dei pani dalla forma particolare (baguette, pan-bauletto, pane in cassetta, ciriole, panini all’olio), generalmente la seconda lievitazione viene fatta nello stampo che utilizzeremo per la cottura.
Cliccando QUI, troverai una selezione di stampi che ho scelto per te.
COSA È NECESSARIO ACQUISTARE?
Tra i prodotti citati in questo articolo, quelli dei quali non si può fare a meno sono i contenitori da lievitazione.
Ti sconsiglio fortemente di far lievitare gli impasti in recipienti tondeggianti che non ti permetterebbero di monitorare esattamente l’aumento di volume.
PER RISPARMIARE?
Puoi sostituire i cestini specifici da lievitazione con cestini “normali”, recipienti, ciotole, pirofile che hai in casa e coprirli con un canovaccio.
Al posto dei panni da lievitazione puoi utilizzare normali strofinacci da cucina.
Per i panetti della pizza puoi usare piccoli contenitori in plastica o vetro (i classici porta-pranzo) che sono sicura avrai in grande quantità nella tua cucina, evitando così di comprare le cassette.
Per le teglie specifiche in alcuni casi ti puoi arrangiare facendo delle pieghe sul panno come ti mostro nella foto qui sotto.
.. ma vuoi mettere il piacere di maneggiare questi accessori “da fornaio”?
Ogni tanto qualche coccola ci vuole!
