Funghi in gratella
Ingredienti: per 4 porzioni
- 12 cappelli di funghi (il fungo della ferula o il cardoncello) larghi o integri
- 3 cucchiaiate di olio d’oliva
- 1 cucchiaino di prezzemolo tritato
- 1 presina di sale
- 1 spicchio di aglio
- mezzo limone
Procedimento per cucinare i funghi : Dopo aver pulito i cappelli ed eliminati i gambi, mettere i funghi ad arrostire su una gratella riscaldata da brace, far cuocere prima la parte delle lamelle e appena appare appassita , rivoltarla. Se il fuoco è giusto non occorreranno più di dieci minuti in tutto. Intanto preparare un battuto di prezzemolo e di aglio, passarlo in una scodella, salarlo e amalgamarlo con l’olio e qualche goccia di limone. Man mano che i funghi sono cotti poggiarli sopra un piatto di portata, tenuto in caldo sopra una pentola con acqua in ebollizione. Salarli moderatamente e sopra ogni cappella versare un cucchiaiata del pinzimonio preparato. Tenerli in caldo ancora per quattro-cinque minuti cosi’ da insaporirsi bene del condimento e servirli.
info:Il Cardoncello (Pleurotus eryngii),questo è uno dei funghi più buoni, prelibati, di colore scuro, carnoso, sodo e dall’inconfondibile sapore. Il Cardoncello non è un unico fungo ma ci sono molti ceppi, tutti straordinari che lo contraddistinguono ancor di più. Apprezzato già dai tempi antichi, nel Medioevo era oggetto di canti in alcune taverne laziali e fu considerato prelibato e afrodisiaco al punto tale da essere messo all’indice dal Santo Uffizio perché distoglieva i Cristiani dall’idea di penitenza.
Chiamato con nomi diversi: Cardoncello, Cardarello, Ferlengo, fungo di Ferula, cresce spontaneo in alcune regioni italiane come la Puglia, la Basilicata, la Calabria, Sardegna e alcune province del Lazio e della Sicilia.