Quando un tempo nelle case contadine siciliane si pianificava settimanalmente il pane di grano duro preparato tassativamente con il lievito madre (u criscenti) spesso si accompagnava “l’infornata” nel tradizionale forno a pietra con le “scacce”, le pizze, le impanate e tutte le numerosissime varianti in cui la parola d’ordine era smaltire, riciclare.
Nascevano così veri e propri “piatti unici” nel mero senso della parola, ricchi di verdure, carni o formaggi dove la pasta di pane faceva da vero e proprio contenitore!
Uno scrigno ricco e semplice allo stesso tempo che custodiva per giorni interi il companatico, di solito portato nei campi dai contadini, che spesso rientravano al tramonto dopo una lunga e pesante giornata di duro lavoro.
Nasce così la cucina contadina, quella povera e sana, quella che oggi etichettiamo come cucina di recupero, cucina di stagione.
Piano piano la creatività e l’arte del riciclo delle nonne e delle massaie inizia a dettare le prime regole di una cucina sana e duratura, quella che sarà la base della nostra tanto amata cucina mediterranea!
Gli ingredienti sono semplici, basici, di stagione.
La farina di grano duro, il lievito madre, l’olio extra vergine d’oliva autoprodotto, la ricotta, i formaggi… ingredienti protagonisti insostituibili,
“U Scifitieddu” è una di queste antiche preparazioni contadine, sicuramente molto meno conosciuta, che fa parte della famiglia delle ben più famose scacce siciliane.
In poche parole è una scaccia aperta, una sorta di pizza di pasta di pane (lo stesso impasto delle nostre scacce).
Il nome deriva dal greco “skyphos” (vaso) un contenitore, un piatto destinato anticamente ai poveri per bere o mangiare.
Da qui il nome scifu, in siciliano, scifitieddu, piccolo contenitore per l’appunto.
La tradizione lo vuole generalmente, nella stagione giusta, ripieno di pomodorini freschi, ciliegini possibilmente, basilico fresco, origano buono, olio extra vergine d’oliva, aglio, ragusano fresco…..ma oggi si possono trovare diverse varianti, come succede con la pizza o molte ricette della tradizione, e prepararlo ogni periodo dell’anno.
Poche accortezze per una buona riuscita.
Usate una buona farina di grano duro, insieme a prodotti di qualità, come l’olio, la mozzarella e la salsa di ciliegino.
Io ho scelto il Panetto mozzarella per pizza Santa Lucia perfetta per queste preparazioni perchè non rilascia acqua in cottura, e la salsa pronta di ciliegino Agromonte, buona e semplice come quella fatta in casa!
Un vero e proprio #matrimonioallitaliana che rende questa ricetta squisita!
Infatti dal 16 Ottobre al 16 Dicembre se acquisti insieme Mozzarella per pizza Santa Lucia e un prodotto Agromonte tra quelli aderenti all’iniziativa, in un unico documento d’acquisto, puoi partecipare al concorso “Matrimonio all’italiana” e vincere una planetaria Electrolux e una cooking class con il campione mondiale della pizza 2023 Giuseppe Criminisi!
Sponsorizzato da Agromonte e Santa Lucia
Ingredienti
Per l’impasto dello scifitieddu:
Per il ripieno dello “scifitieddu”
Strumenti
Come preparare “u scifitieddu” pomodoro e mozzarella ricetta antica siciliana
Per prima cosa prepariamo l’impasto che dovrà lievitare circa 1 h e mezza.
In una ciotola setacciate la farina, fate un buco al centro e versate l’olio extra vergine d’oliva.
Sfregate con le mani olio e farina fino ad ottenere una “farina sabbiata”, come si fa di solito per la pasta frolla, questo piccolo trucchetto renderà il vostro impasto più friabile, profumato e impermeabile.
Sciogliete il lievito in mezzo bicchiere d’acqua e versatelo sulla farina continuando ad impastare.
Dopo un pò aggingete la restante acqua a filo, facendo assorbire piano piano.
Infine mettete il sale.
Trasferite il composto su una spianatoia.
Impastate fino ad ottenere un composto liscio ed elastico.
Dividetelo in quattro parti, formando dei panetti che riposeranno coperti da un canovaccio e distanziati bene per circa 1 h e mezza (dipende sempre dalla temperatura che avete a casa).
Nel frattempo preparate il ripieno.
In una ciotolina versate la salsa pronta di ciliegino Agromonte, aggiungete un pò d’olio extra vergine d’oliva, origano, basilico fresco, uno spicchio d’aglio, se vi piace, e se occorre un pò di sale.
Tagliate a cubetti il Panetto mozzarella per pizza Santa Lucia e mettete da parte.
Trascorso il tempo prelevate un panetto, tagliatelo a metà e formate un disco di circa 20/25 cm, non di più, aiutandovi con un piattino, una rotella oppure un tagliapasta.
Intanto accendete il forno statico a 200°
Adesso date la forma allo “scifitieddu“.
Pizzicate con le dita, indice e pollice, il bordo del disco sollevandolo, come per creare una sorta di contenitore, di scodella (da qui il nome appunto di”scifitieddu”).
Se volete, per facilitare l’operazione, potete formare dei piccoli cordoncini internamente al bordo che avrà così più sostegno (nel mio video su Instagram potete vedere chiaramente come realizzarli).
Fatto questo potete condirli.
Preparate la teglia per il forno perchè andranno infornati subito appena conditi altrimenti la salsa potrebbe con l’umidità compromettere la base dello scifitieddu.
Riempite “u scifitieddu” prima con un pò di mozzarella per pizza Santa Lucia, poi versate qualche cucchiaio di salsa pronta di ciliegino Agromonte, completate con origano, basilico, un filo d’olio e qualche altro cubetto di mozzarella.
Infornate per circa venti minuti facendo attenzione a non bruciare troppo la superficie.
Trascorso il tempo sfornate e servite calde.
Siete pronti a preparare i vostri “Scifitieddi”?
Mostrateci la vostra versione e partecipate al concorso Matrimonio all’italiana sul sito
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Fino al 16 dicembre, acquistando Mozzarella per pizza Santa Lucia, le salse pronte e le passate siciliane Agromonte potrete vincere una planetaria Electolux e partecipare all’estrazione di una cooking class con il Campione Mondiale della pizza 2023 Giuseppe Criminisi!
Dosi variate per porzioni