Confettura di mele cotogne, un sapore dal gusto antico…

Una marmellata dal sapore antico e familiare… la Confettura di mele cotogne.
Da sempre questo profumo ha accompagnato la mia infanzia, un profumo dolce, mielato…inconfondibile.
Tipiche del periodo autunnale queste antiche…quasi leggendarie mele dalla buccia coriacea e dal colore brillante sono quasi unicamente destinate alla cottura.
Qui in Sicilia è famosa la “Cotognata” una sorta di “marmellata solida” che si taglia con il coltello, un dessert vintage, antico, che viene preparato in formine apposite di ceramica incise con disegni come fiori o personaggi, santi o frutti e che dopo aver raggiunto la giusta consistenza venivano scaravoltate e fatte asciugare all’aria aperta coperte da un velo.
Io ne ho ereditate alcune che conservo molto gelosamente.
La cotognata si conservava in scatole o barattoli e si consumava tutto l’inverno come dessert di fine pasto o golosa merenda da mangiare con il pane…quanti ricordi!!
Oggi ho voluto preparare una confettura di mele cotogne e non la cotognata (che comunque mi riprometto di fare presto) poiché ahimè i miei uomini non la gradiscono tanto e quindi ho pensato bene di conservarla nei barattoli di vetro per poterla utilizzare con calma….magari preparando una deliziosa crostata oppure servita come antipasto a tavola accompagnata da un tagliere di formaggi.
A me piace tantissimo.
Il suo profumo e il suo sapore dal gusto antico mi hanno riportata indietro nel tempo…tra malinconie e ricordi….

confettura di mele cotogne
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni4 barattoli da 300 gr.
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1.2 kgMele Cotogne (Bio)
  • 500 gZucchero
  • 500 mlAcqua
  • 2 lLimoni (bio)

Strumenti

  • 4 Barattoli sterilizzati
  • 1 Passaverdure

Preparazione della confettura

  1. Per prima cosa lavate le mele cotogne in maniera approfondita sotto l’acqua fredda.

    Asciugatele bene.

    Preparate una bacinella capiente con l’acqua e i limoni divisi a metà (o se preferite spremetene uno direttamente nell’acqua) questo eviterà di fare annerire le mele che si ossidano molto facilmente.

  2. Con un coltello tagliente affettate le mele senza eliminare la buccia ( dal momento che contiene la pectina è un addensante naturale che farà addensare la marmellata senza aggiungere altro).

    Eliminate il torsolo ed eventuali scarti ricavando solo la parte chiara e pulita.

  3. Versate tutte le fettine di mele dentro una casseruola dal fondo spesso eliminando i limoni.

    Coprite con l’acqua fino a sfiorare la superficie e portate a bollore.

    Abbassate la fiamma e fate cuocere le mele per 20 minuti circa o fino a quando saranno morbide ma non disfatte.

  4. Trascorso il tempo di cottura scolate bene le mele (l’acqua di cottura la potete utilizzare per preparare una ciambella aromatizzandola piacevolmente al profumo di mela).

    Riducetele in polpa con un passaverdure.

    Pesate la polpa ottenuta e aggiungete lo zucchero. Potete scegliere di aggiungere peso pari di zucchero oppure diminuirlo come ho fatto io se le mele sono abbastanza dolci e mature (io ho ottenuto 850 gr. di polpa e ho aggiunto circa 500 gr. di zucchero).

  5. Insomma in questa preparazione le dosi sono molto “a sentimento” si dice così…. dipende dalla maturità della frutta e dal gusto personale.

    Infatti io consiglio sempre di mantenersi bassi con lo zucchero e assaggiare prima di mettere in cottura.

  6. Dopo aver mescolato la polpa di mele e lo zucchero versate tutto nella casseruola precedente e fate una seconda cottura aggiungendo un pò d’acqua per evitare che la marmellata solidifichi troppo e si bruci (io aggiunto 500 ml di acqua).

    (L’acqua si aggiunge solo perchè parliamo di confettura spalmabile in barattolo, dovrà cioè risultare morbida e cremosa, se dovessimo preparare invece la Cotognata non dovremmo aggiungere acqua ma lasciarla solidificare di più).

  7. A questo punto potete aggiungere anche un’idea di cannella o altre spezie (o la buccia del limone) se le gradite.

    Portate a bollore la marmellata e abbassate la fiamma facendo sobbollire mescolando per trenta minuti circa o fino a quando avrà raggiunto il giusto grado di cremosità.

  8. Fate la prova “piattino” versando un cucchiaio di confettura.

    Se rimane attaccata al piatto è pronta altrimenti proseguite la cottura per qualche altro minuto.

    A cottura ultimata versate nei barattoli sterilizzati la confettura ancora bollente.

    Tappatela e capovolgetela per creare il sottovuoto.

  9. Conservate in luogo fresco e consumate la confettura dopo qualche settimana per gustarla al meglio (anche se io dopo qualche giorno ho preparato una fantastica crostata ;-)…)

Suggerimenti…

La confettura di mele cotogne oltre ad essere perfetta per preparare dolci o crostate è deliziosa anche da accompagnare a formaggi stagionati come il pecorino o il ragusano oppure a carni o arrosti per i banchetti delle feste!

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