L’estate, si sa, è la stagione dei piatti freschi, veloci e colorati. Ecco allora una valida alternativa alla super classica insalata di riso: un’insalata di grano saraceno! Gustosa, saporita, nutriente, sarà la nuova regina della nostra tavola nei giorni più roventi, amica fidata nelle scampagnate con gli amici o sotto l’ombrellone con la famiglia.
Nutriente, energizzante e naturalmente privo di glutine, il grano saraceno piace proprio a tutti. Il suo nome ci inganna perché in realtà è un grano che non è grano, non appartiene cioè alla famiglia delle Graminacee ma a quella delle Poligonacee (la stessa del rabarbaro e dell’acetosa) e per questo viene definito Pseudocereale. Inoltre possiede tutte le caratteristiche nutrizionali dei cereali e dei legumi pur non essendo né l’uno né l’altro. Curioso, non trovate?
Correte a prepararlo, vi lascio la mia ricetta per un’ottima insalata di grano saraceno!
Ingredienti per l’insalata di grano saraceno:
- 200 ggrano saraceno
- 12pomodorini ciliegino
- 200 gmais, dolce, in scatola, sgocciolato
- 2wurstel
- 20olive nere in salamoia
- q.b.rucola
- q.b.olio extravergine d’oliva
- q.b.sale
- q.b.pepe
Preparazione dell’insalata di grano saraceno :
Sciacqua bene il grano saraceno sotto acqua corrente e mettilo a cuocere per il tempo indicato sulla confezione (circa 15 minuti) in una pentola con acqua bollente salata. Ricorda sempre che il quantitativo di acqua per cuocerlo è il doppio del peso del grano, in questo caso sarà 400g.
Nel frattempo taglia i pomodorini della grandezza che preferisci, mettili in una ciotola abbastanza ampia e condiscili con olio sale e pepe e mescola. Taglia anche i wurstel e le olive ed aggiungili ai pomodori, infine sciacqua la rucola, spezzettala con le mani ed uniscila al condimento. Riponi la ciotola in frigo.
Una volta cotto, se necessario scola il grano saraceno dall’acqua rimasta, aggiungi un filo di olio, sgrana i chicchi con una forchetta e lascia che si raffreddi.
Una volta freddo (o anche tiepido) versa il grano saraceno nella ciotola con il condimento, amalgama bene il tutto con un cucchiaio e riponi nuovamente in frigo fino al momento di servire.
Conservazione, note, variazioni, curiosità.
Puoi conservare l’insalata di grano saraceno in frigo per massimo due giorni, i pomodori tendono ad inacidire purtroppo. In alternativa ti consiglio di cuocere un quantitativo maggiore di grano saraceno e conservarlo senza condimento fino a 5 giorni in frigo, chiuso in un contenitore ermetico. In questo modo avrai già gran parte del lavoro fatto e ti basterà preparare soltanto il condimento!
Se vuoi dare al tuo piatto un sapore più deciso, tosta il grano saraceno in padella per qualche minuto prima di bollirlo!
Puoi scegliere di condire la tua insalata come più ti piace. Io ti ho proposto la mia versione, ma puoi sostituire i wurstel con del tonno o dei gamberetti, aggiungere della frutta tostata oppure dei pomodori secchi o ancora delle verdure grigliate. Le varianti sono infinite!
Sembra che l’area di origine del grano saraceno sia l’Asia orientale. Con il passare del tempo la sua coltivazione si è propagata in Giappone, India e Turchia fino ad arrivare in Europa, e più precisamente in Germania, nel XVI secolo. Da qui il grano saraceno si è diffuso in Valtellina dove è tutt’oggi presente nella sua tradizione culinaria. Famosi sono infatti i pizzoccheri valtellinesi, la polenta taragna o gli sciatt.