Ormai il mio debole per le torte salate è risaputo e, secondo voi, cosa avrebbe potuto preparare la mia amica Maria Pia (del blog “Il piatto allegro“) il giorno in cui sono stata sua ospite? Manco a dirlo, un delizioso rustico di patate e speck. Me ne sono innamorata e ho pensato di rifarlo a casa, ovviamente aggiungendoci del mio. Anche il mio rustico con zucca, patate e speck è molto gustoso, ora non vi resta che provarlo! 😉
Rustico con zucca, patate e speck
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INGREDIENTI (6-8 persone)
450 g di pasta sfoglia
3 patate medie
400 g di zucca
150 g di pecorino
150 g di speck a dadini
poco olio extra vergine di oliva
1 rametto di rosmarino
sale e pepe q.b.
1 uovo per spennellare
semi di papavero (facoltativi)
PREPARAZIONE
Preparate la pasta sfoglia come spiegato QUI oppure acquistatene una già pronta. Ricavatene due dischi, uno da 28-30 cm di diametro e l’altro un po’ più piccolo.
In una pentola con abbondante acqua salata fate bollire le patate (con tutta la buccia) per 10-15 minuti. Controllate con la forchetta che siano a metà cottura. Quindi scolatele e, quando si saranno intiepidite, pelatele e tagliatele a dadini.
Nel frattempo, sbucciate la zucca e tagliate anch’essa a dadini; quindi mettetela in una teglia da forno (rivestita con carta forno), conditela con un po’ di pepe, un filo di olio e un rametto di rosmarino e infornatela a 200°C per 8-10 minuti.
Foderate una teglia rotonda da 26-28 cm di diametro e adagiatevi sopra il disco di pasta sfoglia più grande, coprendo anche il bordo.
In una ciotola mescolate le patate, la zucca, il formaggio tagliato a dadini e lo speck; versate il tutto nella teglia e livellate.
Coprite con l’altro disco di pasta sfoglia che avrete precedentemente bucherellato.
Spennellate con l’uovo sbattuto e decorate, se lo preferite, con i semi di papavero.
Infornate a 210°C per circa 40 minuti. Come raccomando sempre, regolatevi col vostro forno. A fine cottura il rustico con zucca, patate e speck dovrà risultare ben dorato.
Quando sarà cotto, lasciatelo intiepidire appena e servite subito.
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