Pesche sciroppate

Non so voi, ma io in questo periodo mi dedico alla preparazione di conserve casalinghe di ogni genere, dalle verdure sott’olio alla frutta sciroppata. Oggi a mio marito hanno regalato delle pesche di ottima qualità e al giusto punto di maturazione e, dato che ho già la casa invasa dalla confettura, ho deciso di preparare le pesche sciroppate. A me piacciono molto e, oltre a gustarle semplicemente, le utilizzo in dolci e dessert. Certo, ce ne sono tante in vendita ma il sapore delle pesche (e altra frutta) sciroppate fatte in casa non ha paragone. In questo modo avrete in casa un prodotto fresco e soprattutto genuino.

pesche sciroppate

Pesche sciroppate

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INGREDIENTI (per un vasetto da 1 kg):

750 g di pesche (pronte per l’utilizzo)

1 l di acqua

500 g di zucchero semolato

PREPARAZIONE

Per questa preparazione scegliete le pesche gialle, non troppo mature (non ho detto acerbe) e con la polpa soda.

Per prima cosa preparate lo sciroppo versando l’acqua e lo zucchero in un pentolino; mescolate bene e ponete il pentolino sul fuoco e, mescolando spesso, portate a ebollizione.

Lasciate bollire per dieci minuti e lasciate raffreddare completamente.

Nel frattempo preparate le pesche; sbucciatele e tagliatele a metà eliminando il nocciolo dal quale preleverete la “mandorla” che trovate all’interno.

Sistemate le pesche nei vasetti di vetro (potete usarne uno della capacità di 1 kg oppure due più piccoli) e copritele con lo sciroppo.

In ogni vasetto mettete una mandorla pelata (basterà immergerle per pochi istanti in acqua bollente). Su alcuni libri ho letto che questa “tecnica” migliori la conservazione del prodotto.

Asciugate l’imboccatura dei vasetti e chiudeteli ermeticamente.

Ora dovrete procedere con la sterilizzazione che è la parte più importante di tutta la lavorazione; da essa dipenderà la buona conservazione del prodotto.

Sistemate sul fondo di una pentola alta (deve essere più alta dei vasi) uno strofinaccio ripiegato in quattro. Appoggiate su questo i vasi avvolti ognuno in uno strofinaccio in modo che durante l’ebollizione non urtino tra loro e si rompano; riempite la pentola di acqua fredda fino a coprire interamente i vasi (se notate che da qualche vaso salgono delle bollicine, significa che non è stato chiuso bene).

Ponete il tutto sul fuoco lasciando bollire per 20 minuti i vasi da mezzo chilo,  per 30 minuti quelli da un chilo.

Trascorso questo tempo, spegnete la fiamma e lasciate i vasi immersi nell’acqua fino a completo raffreddamento.

In questo modo potete conservare le pesche sciroppate per qualche mese.

Se amate preparare le conserve, scoprite tutte le altre mie ricette cliccando QUI. Ne farete una bella scorta per l’inverno!

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