VERZA – più di 12 ricette gustose e veloci

12 ricette con la verza - come cucinare in padella

Oggi ti spiego come cucinare la verza in modo gustoso e veloce. La verza è deliziosa saltata in padella, in umido, gratinata al forno o stufata alla pugliese; è fresca e croccante se consumata cruda, irresistibile se preparata a involtino e perfetta nelle zuppe. Buona anche semplicemente bollita. Si presta bene come piatto unico, contorno o anche come ingrediente per primi e secondi piatti.

STAGIONALITÀ della #verza – da settembre ad aprile.
Le verze migliori sono quelle che hanno subito una gelata. Esistono anche varietà estive che sono dolci anche prima del freddo.

COLTIVAZIONE

Per coltivare la verza, scegliere un terreno fertile, ben drenato e ricco di sostanza organica. Piantare i semi in semenzaio a primavera inoltrata, e trapiantare le piantine in piena terra quando hanno circa 4-6 foglie. Distanziare le piante di almeno 40 cm l’una dall’altra. Innaffiare regolarmente, mantenendo il terreno umido ma senza ristagni d’acqua. Concimare con fertilizzante ricco di azoto per favorire la crescita. Controllare la presenza di parassiti e proteggerla da eventuali attacchi con metodi naturali o prodotti specifici. Raccogliere la verza quando il cespo è ben formato e compatto.

RICETTE con la verza rossa (cavolo rosso)

VERZA ricette veloci e gustose - Ortaggi che passione by Sara Grissino
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni1Pezzo
  • Metodo di cotturaFornelloCottura a vaporePentola a pressione
  • CucinaSalutare
  • StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera

Verza bollita

1 cavolo verza
q.b. acqua

sotto le calorie di 100 grammi di cavolo verza

27,00 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 27,00 (Kcal)
  • Carboidrati 6,10 (g) di cui Zuccheri 2,27 (g)
  • Proteine 2,00 (g)
  • Grassi 0,10 (g) di cui saturi 0,01 (g)di cui insaturi 0,06 (g)
  • Fibre 3,10 (g)
  • Sodio 28,00 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Verza lessata

Il tempo di cottura varia a seconda del metodo scelto

IN ACQUA BOLLENTE: immergere le foglie o i pezzi di verza in acqua salata e già calda, lasciare cuocere per 10-15 minuti. Questo metodo disperde alcuni nutrienti nell’acqua di cottura.
AL VAPORE: cuocere la verza con un cestello per la cottura a vapore per 15-20 minuti. È un metodo più delicato, che aiuta a preservare vitamine e minerali.
– IN PENTOLA A PRESSIONE (o Instant Pot): la cottura richiede solo 5-7 minuti, è il metodo più veloce. Basta lavare e tagliare la verza a pezzi, aggiungere un bicchiere d’acqua sul fondo, sistemarla in un cestello per la cottura a vapore e chiudere il coperchio. Questo metodo preserva i nutrienti e il sapore.

Idee per condire la verza lessata

Condirla con un filo d’olio extravergine di oliva e sale per un gusto semplice e light.

Aggiungere un po’ di succo di limone o aceto balsamico per dare freschezza e acidità.

Per un sapore più ricco, unire aglio tritato e peperoncino (o erbe aromatiche), saltando il tutto in padella per qualche minuto.

Mescolare la verza con semi di sesamo tostati e salsa di soia per un gusto orientale.

Arricchire il piatto con noci o mandorle tritate e formaggio grattugiato per aggiungere croccantezza e sapore.

Pesto di rucola: frullare rucola, frutta secca (anacardi, mandorle, noci, nocciole, pinoli, pistacchi), aglio e parmigiano veg con olio d’oliva e acqua per creare un pesto liquido da mescolare con la verza.

Salsa Tahini: mescolare tahini, succo di limone, aglio e acqua per ottenere una salsa cremosa da versare sulla verza.

Pomodorini e olive: aggiungere pomodorini freschi tagliati a metà e olive nere denocciolate per dare un tocco mediterraneo. Condire con olio, sale e origano.

Formaggio fuso: sciogliere del formaggio (come gorgonzola o taleggio) e versarlo sulla verza calda per un piatto goloso e cremoso.

Salsa yogurt: mescolare yogurt naturale con erbe fresche tritate (come basilico, menta o prezzemolo) e sale. Questa salsa è leggera e fresca.

Cipolla caramellata: cuocere le cipolle in padella fino a farle diventare dolci e morbide, quindi aggiungerle alla verza per un contrasto di sapori.

Salsa di senape e miele: combinare senape, miele e un po’ di aceto per una salsa dolce e piccante da versare sulla verza.

Conservare la verza COTTA

Per conservare la verza lessata, lasciarla raffreddare, metterla in un contenitore ermetico e riporla in frigorifero. Si mantiene così per massimo 3 giorni.

Conservare la verza CRUDA

La verza si conserva molto bene in frigorifero, si mantiene fresca anche per 10 giorni. Prima di riporla nel cassetto delle verdure del frigo, eliminare le foglie danneggiate.

FAQ (Domande e Risposte)

Che differenza c’è tra il cavolo cappuccio e la verza?

Il cavolo cappuccio e la verza sono due varietà di cavolo, ma hanno caratteristiche diverse. Il cavolo cappuccio ha foglie lisce, compatte e di solito di colore verde chiaro o viola. La verza, invece, ha foglie increspate, grinzose e più spesse, di un verde più scuro. Nel sapore, il cavolo cappuccio è più delicato, mentre la verza ha un gusto più intenso. Il cavolo cappuccio è ideale per insalate e crauti, mentre la verza si presta meglio per piatti invernali più sostanziosi.

Come si mangia la verza cruda o cotta?

La verza si può mangiare sia cruda che cotta. Da cruda, tagliare le foglie sottili e aggiungerle a insalate per un tocco croccante e leggermente piccante. Da cotta, la verza si può stufare, lessare, saltare in padella o usare in zuppe e minestre. Cucinandola, il suo sapore diventa più dolce e la consistenza più morbida. In ogni caso, lavare bene le foglie prima di utilizzarle.

Cosa si può mangiare con la verza?

La verza si può abbinare a molti piatti. Usarla per preparare involtini, farcendola con carne o verdure. Aggiungerla alle minestre con i fagioli, per renderle più ricche e saporite. Saltarla in padella con aglio e olio per un contorno semplice e gustoso. Mescolarla con patate e salsiccia per un piatto unico e sostanzioso. Anche cruda, si può aggiungere alle insalate. La verza si sposa bene con sapori decisi, come pancetta, formaggi stagionati o spezie come il cumino.

A cosa fa bene mangiare la verza? Quali le sue proprietà?

Parla la dott.ssa nutrizionista Zampella: “La verza è un ortaggio appartenente alla famiglia della Brassicaceae (o Crucifere). Sotto il profilo nutrizionale è una verdura ipocalorica (100 g apportano poco più di 25 kcal). È ricca di acqua, potassio, vitamine e in particolare A, C, K, ha un buon contenuto in fibre (elementi che le conferiscono un buon potere saziante), è povera di sodio, favorevole ad un’azione diuretica. Le caratteristiche nutrizionali della verza, conferiscono a tale ortaggio una serie di benefici per la salute: stimola l’attività intestinale grazie alla presenza della fibra, ha azione antiossidante, proteggendo dai radicali liberi, svolge un’azione antitumorale grazie alla presenza dei glucosinolati, in particolare gli isotiocianati. Ed è proprio la presenza degli isotiocianati che rende questa verdura poco apprezzata per il suo odore! Tali composti, infatti, contengono zolfo e sono i responsabili dell’odore caratteristico che viene rilasciato durante la sua cottura. La presenza di vitamina K la rende controindicata nei soggetti che fanno terapia con anticoagulanti, in quanto potrebbe interferire con l’azione di tali farmaci.

Chi ha il colesterolo alto può mangiare la verza?

Chi ha il colesterolo alto può mangiare la verza tranquillamente, poiché è ricca di fibre, vitamine e antiossidanti. Aiuta a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) grazie al suo contenuto di fibre solubili, che favoriscono l’eliminazione dei grassi. Inserire la verza in una dieta equilibrata può essere utile per migliorare i livelli di colesterolo.

Quando non mangiare la verza?

La verza cotta può essere difficile da digerire per alcune persone, soprattutto per chi soffre di problemi gastrointestinali come colon irritabile, gastrite o acidità di stomaco. Essendo ricca di fibre, può causare gonfiore e flatulenza. Anche chi ha problemi alla tiroide dovrebbe limitarne il consumo, poiché i cavoli contengono sostanze che possono interferire con l’assorbimento dello iodio. In questi casi, consultare il medico prima di includere la verza nella dieta.

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Pubblicato da Sara Grissino

Cuoca green, seguo la stagionalità degli alimenti nella preparazione dei miei piatti. Amo conoscere, sperimentare in cucina i prodotti della campagna e non solo. Solare, mi piace stare in mezzo alla gente, condividere emozioni ed imparare.

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