Ferratelle abruzzesi.Ricetta tipica

Le ferratelle abruzzesi sono un dolce tipico dell’Abruzzo. Si tratta di facilissime cialde di pasta da biscotto, cotte con una doppia piastra scanalata che viene scaldata sul fuoco e che conferisce a questo dolcetto anche il suo disegno caratteristico. Si possono gustare da sole oppure accompagnate e farcite da frutta fresca, nutella, gelato o creme dolci. Qui troverete la versione più morbida, le cosiddette “neole” o “pizzelle” che possono essere anche arrotolate per creare dessert raffinati e golosi.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura2 Minuti
  • Porzioni10 ferratelle
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2Uova (medie)
  • 3 cucchiaiOlio di semi (oppure olio di oliva o extravergine )
  • 3 cucchiaiZucchero
  • 180 gFarina 00
  • q.b.Scorza di limone
  • q.b.Sale fino

Strumenti

  • 1 Ferro per ferratelle

Preparazione

  1. Prima di iniziare vorrei spendere qualche parola a proposito delle dosi di farina che dipenderà dalla grandezza delle uova.

    Infatti, più grandi saranno le uova e più farina dovremo aggiungere per ottenere un composto che deve essere denso e compatto ma non duro (per questo tipo di ferratelle). Consiglio, pertanto, di aggiungere un cucchiaio di farina per volta fino a raggiungere la giusta consistenza.

    Una volta pronto, prendetene una cucchiaiata e versatela di nuovo nella ciotola. La pastella dovrà scendere molto lentamente, lasciare dei segni ben evidenti sulla sottostante pasta, senza affondare subito. Nella prima foto si evince che l’impasto, raccolto al centro della ciotola, non scivola via, non tende ad “allargarsi”.

    Le mie uova erano medio grandi, per cui hanno assorbito 180 grammi di farina.

    1) Prepariamo una ciotola capiente e aggiungiamo gli ingredienti uno per volta. Mescoliamo con una frusta fino ad ottenere un impasto denso, sodo, ma che non sia duro.

    2) Mettiamo la piastra sul fornello medio a fuoco basso e lasciamola scaldare per bene su entrambi i lati. Una volta arroventata, spennelliamone l’interno con un po’ di olio di semi (ne basta meno di un cucchiaino per lato). Questa procedura viene fatta una sola volta all’inizio cottura, poi non sarà più necessario e le ferratelle si staccheranno comunque con estrema facilità.

    3) Preleviamo una noce di pasta e, con l’aiuto di un secondo cucchiaio, appoggiamola al centro della piastra. Chiudiamo e schiacciamo per una decina di secondi per imprimere il disegno tipico di questo dolce. Appena le ferratelle cominceranno a cuocere, le due piastre tenderanno ad aprirsi. Apriamo e controlliamo se la ferratella é diventata dorata; in questo caso giriamo la piastra dall’altra parte e cuociamo fino alla doratura desiderata (ci vogliono un paio di minuti circa in totale). Stacchiamo la ferratella e procediamo con la cottura delle successive fino ad esaurire la pasta. Sono subito pronte da gustare. Appena cotte risultano un po’ più morbide di quel che saranno poi una volta raffreddate.

Note

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22 Risposte a “Ferratelle abruzzesi.Ricetta tipica”

    1. I tuoi complimenti non possono che farmi piacere…..grazie mille. Questa ricetta(e anche quella per le pizzelle morbide) mi sono state regalate da una gentilissima signora abruzzese doc. Ho cercato di portare a casa con me un pezzetto della meravigliosa tradizione gastronomica d’Abruzzo. Ciao e grazie di essere passata
      Gabriella

        1. La ferratella e’ un dolce semplicissimo da realizzare con qualunque ricetta ed e’ questo il suo punto forte: grande risultato, successo assicurato con pochi ingredienti e poca fatica. Grazie di essere passata

    1. se sapessi quanto l’ho cercata…ma l’ho trovata(almeno io)solo in Abruzzo. Per la precisione l’ho acquistata a Scanno. Grazie per essere passata. un bacione al cucciolo

    1. Grazie a te per essere passata dalla mia “cucina”. Pensa che io ho “dirottato” le nostre vacanze in Abruzzo perché dovevo comprarmi questo aggeggio meraviglioso. Ho unito l’utile al dilettevole. Buona giornata

  1. Sono ritornata di qualche anno indietro, li voglio rifare sono anni che io non li faccio perche c’e sempre mia madre che li fa grazie della ricetta cambia qualcosa juli

    1. Grazie a te per essere passata dalla mia “cucina”. La signora che mi ha dato le sue ricette mi ha detto che ogni famiglia ha la propria versione e io sono curiosa di scoprirne il più possibile. Buon fine settimana da Gabriella

  2. Si possono cuocere anche con la piastra elettrica per cialde. Si risparmia molto tempo ed il risultato e’ buo- no. Se qualcuno fa la prova mi dica cosa ne pensa.

    1. Grazie per il suggerimento. Non tutti, infatti, hanno a disposizione il ferro tipico. Buona serata.
      Gabriella
      Miele farina e fantasia

  3. oggi il tempo è così così, e siccome sto a casa, avendo la piastra per farle ci provo, intanto grazie per la ricetta, più tardi ti faccio sapere come son venute!

  4. la mia nonna di lanciano le faceva così,ma insiene al limone grattugguato metteva anche semini di finocchio o fiori di lavanda! gue aromi strepitosi ora devo solo trovare i ferri,grzie per avermele ricordate!

    l

  5. ho bisogno di un consiglio.
    Ho comprato tannti anni fa in Abruzzo il ferro per le ferratelle e poi le ho fatte diverse volte. Ad un certo punto, però, l’impasto che era sempre andato benissimo ha cominciato ad attaccarsi al ferro e così ho rinunciato.
    Ora vorrei rifarle, ma come fare perchè l’impasto non si attacchi più?
    grazie!

    1. Buonasera Graziella. Il mio ferro ha cinque anni e finora non mi ha dato problemi, per fortuna. Non saprei quindi, dirle, perché l’impasto si attacchi. Immagino che lei usi comunque quelle accortezze richieste come oliare il ferro prima di scaldarlo, mettere l’impasto solo quando il ferro é caldissimo, non lavarlo ma pulirlo con un panno morbido o carta assorbente. Al momento mi vengono in mente solo queste cose.
      Gabriella
      Miele farina & fantasia

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