Porridge di miglio

Il porridge di miglio è un ottima alternativa senza glutine al classico porridge di avena che purtroppo non tutti tollerano. Morbido e cremoso, arricchito con tanta frutta fresca si può mangiare sia a colazione che a merenda. Il porridge di miglio può essere cotto sia con latte che con acqua che con latte vegetale.

porridge di miglio
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di riposo15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni1
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 40 gmiglio, decorticato
  • 200 mllatte (acqua o vegetale)
  • 1 cucchiainomiele (zucchero o sciroppo d’agave)
  • 1 gcannella in polvere
  • 150 gfragole
  • 10 gmirtilli
  • 1 cucchiainopasta di nocciole (o pistacchio, o mandorle)
  • 1 pizzicosale

Strumenti

  • 1 Pentola
  • 1 Mestolo
  • 1 Ciotola
  • 1 Coltello
  • 1 Colino

Procedimento

Porridge di miglio
  1. Sciacquare il miglio in un colino sotto l’acqua corrente.

    Versarlo in una pentola e aggiungere il latte o in alternativa una bevanda vegetale a proprio gusto oppure l’acqua.

    Far cuocere per 20 minuti e se necessario unire altro liquido.

    Il composto dovrà rimanere morbido e cremoso.

    5 minuti prima di togliere dal fuoco aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale.

    Far intiepidire e versare in una ciotola.

    Nel frattempo lavare bene e asciugare la frutta, tagliare le fragole a fette e sistemare sul porridge.

    Aggiungere anche i mirtilli e la pasta di frutta secca.

    Servire sia tiepido che freddo.

ATTENZIONE: consultare il prontuario Associazione Italiana Celiachia e leggere attentamente gli ingredienti, per assicurarsi che non contengano contaminazioni da glutine.

Il porridge

è una zuppa d’avena o altro cereale cotto in acqua o latte e poi servito caldo per la colazione. Un piatto proteico e sostanzioso a basso contenuto di grassi che ha un ottimo potere saziante. Il porridge ha origine in Europa settentrionale e in Russia, il cui nome deriva dall’arcaico inglese pottage ossia zuppa, stufato. Inizialmente veniva preparato per addensare le zuppe con l’orzo o altri cereali fino all’arrivo del pane e quindi era considerato un cibo per poveri visto che il pane era molto caro, solo nel XVIII secolo iniziò ad entrare anche nei pasti dei ricchi.

porridge di miglio

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