Scacciata di cavolfiori patate e salsiccia…
Le scacciate sono delle torte salate tipiche del catanese, si realizzano con una base di pasta lievitata molto semplice e si farciscono con verdure di stagione, formaggio e molto spesso si arricchiscono con della salsiccia. Sono perfette da gustare in famiglia o per una serata sfiziosa da passare con gli amici, possono essere preparate in anticipo e gustate calde o fredde. Da noi sono il must del Natale, ma le prepariamo anche durante l’autunno e l’inverno, per regalarci delle coccole golose.
Ne esistono diverse versione, le classiche si farciscono con i broccoli, con i cavolfiori, con le biete selvatiche, con le patate, ma ogni famiglia ha poi la sua versione e il suo abbinamento preferito.
In questa ricetta ne realizzeremo una versione speciale e originale, utilizzando cavolfiori, patate e salsiccia e arricchendola con tanto buon formaggio.
Quanto al formaggio da utilizzare, solitamente a Catania usiamo la tuma, un pecorino fresco appena prodotto e senza alcuna mano di sale (o al massimo una mano di sale), naturalmente se non lo trovate, potrete utilizzare del tomino fresco delle vostre zone, un formaggio a pasta filata che non sia mozzarella, o una provola dolce non stagionata.
Ma andiamo in cucina, vedrete la ricetta è un po’ lunga, ma semplice e il risultato talmente sfizioso, che vi ripagherà di tutta la fatica!
Pronti? Corriamo in cucina e prepariamo insieme la nostra scacciata!
- DifficoltàMedia
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura1 Ora 15 Minuti
- Porzioni9
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
Per l’impasto
- 1 kgsemola rimacinata di grano duro
- 700 gacqua (tiepida)
- 3.5 glievito di birra secco (0 12 fresco, raddoppiate se avete fretta)
- 28 gsale
- 10 gzucchero
- 30 golio extravergine d’oliva
Per il ripieno
- 1cavolfiore (medio, viola o verde, non bianco)
- 2patate (grandi)
- 1cipolla (media)
- q.b.sale
- q.b.olio extravergine d’oliva
- q.b.pepe nero
- 60 gformaggio (tipo grana o parmigiano )
- 150 gformaggio (a pasta filata, toma o provola)
- 400 gsalsiccia
Strumenti
- Teglia 35X45
- Ciotola
- Spianatoia
- Mattarello
- Carta forno
- Mandolina
Preparazione
Raccogliete la farina in una ciotola capiente, unite il lievito, poca acqua tiepida e mescolate per scioglierlo.
Unite lo zucchero e altra acqua, mescolate ancora.
Versate l’olio, ancora un po’ d’acqua e amalgamate.
Finite con il sale (io ne ho usato uno grigio della Normandia, solo perché lo avevo) e l’ultima parte d’acqua. Amalgamate con il cucchiaio e poi impastate con la mano per qualche minuto, fino ad ottenere un’impasto omogeneo.
Coprite e lasciate riposare al caldo per 10 minuti.
Dedicatevi al cavolfiore: separate le cimette le une dalle altre, sfilate con il coltello la parte coriacea e tagliate il gambo di ogni cimetta in quattro, senza arrivare alla fine.
Mettete il cavolfiore in ammollo qualche minuto e dedicatevi a dare un’altro giro di pieghe all’impasto, portando sempre la pasta verso l’interno e capovolgendo prima di lasciare a riposo per altri dieci minuti.
Sciacquate le cimette e tamponatele con un canovaccio.
Pelate le patate e la cipolla e prima di procedere date un’altro giro di pieghe all’impasto, riponetelo quindi al caldo a lievitare fino al raddoppio, ci vorranno circa 2 ore.
In attesa che la pasta lieviti, tagliate le patate e la cipolla a fette sottilissime, maglio utilizzare una mandolina e affettate il formaggio.
Grattugiate il formaggio e private la salsiccia del budello, sgranandola con le mani.
A pasta lievitata, assolutamente non prima, stendete un foglio di carta forno, ungetelo con olio d’oliva e stendete metà dell’impasto aiutandovi con il mattarello, su un piano infarinato
Dovrete ottenere una sfoglia spessa mezzo centimetro, arrotolatela sul mattarello e spostatela sopra la carta forno.
Distribuite sulla sfoglia le patate e la cipolla, realizzando uno strato uniforme, date un giro d’olio, una spolverata di sale e un a distribuite una manciata di formaggio grattugiato, potrete scegleiere tra parmigiano, pecorino o un mix di entrambi.
Distribuite adesso i cavolfiori, spezzettando le cimette in pezzi ancora più piccoli, finite con la salsiccia sgranata,una spolverata di pepe, ancora una manciata di formaggio grattugiato, il formaggio a pezzetti.
Stendete la pasta rimasta e realizzate un’altra sfoglia.
Stendete la sfoglia sopra il ripieno, tiratela in modo che i margini coincidano con la sfoglia sotto, tagliate la parte che abbonda con le forbici, senza scoprire assolutamente il ripieno e sigillate i bordi, arrotolando i margini verso l’interno.
Fate un buco al centro della torta salate e bucherellate con i rebbi della forchetta, questo permetterà la fuoriuscita del vapore durante la cottura.
Cuocete in forno statico a 170°C per 1 ora e 15 minuti, coprendo con alluminio qualora vedeste che la scacciata si sta scurendo troppo.
Sfornate, coprite con una tovaglia da cucina ripiegata in doppio e lasciate riposare almeno un’ora al caldo prima di tagliarla.
Porzionate la scacciata e servitela calda ma non fumante, è ottima comunque anche da tiepida o a temperatura ambiente.
Con l’impasto avanzato, circa 350g, potrete preparare una focaccia o una pizza.
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La scacciata avanzata può essere conservata in frigo per un paio di giorni, o congelata e scongelata al bisogno, in questo caso comunque, andrà riscaldata un po’ prima di essere consumata.
Se avete fretta utilizzate una bustina di lievito o un panetto, ma sappiate che organizzarsi per tempo e usare pochissimo lievito, da sempre risultati migliori e rende l’impasto più digeribile.
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