Scacciata di patate ricetta tradizionale catanese e siciliana.
Noi catanesi amiamo le scacciate sia d’inverno che d’estate e quando le verdure invernali ci abbandonano non ci perdiamo d’animo e ci dedichiamo alle patate! La scacciata di patate è sempre gustosa, sia tiepida dopo un po’ di riposo, che fredda mangiata il giorno dopo o preparata la mattina per essere consumata alla sera, piatto dunque consigliato anche per le gite fuori porta. Tradizione vuole che le scacciate venissero cotte nel forno a legna dopo aver cotto il pane, quindi in un forno non rovente, questo permetteva che le verdure messe a crudo dentro due strati di pasta cuocessero lentamente mantenendo tutti i sapori e completassero la loro cottura fuori dal forno per inerzia con il riposo sotto le coperte. Nella mia ricetta vi spiegherò due tecniche diverse: la prima prevede una precottura delle patate che faranno da ripieno alla nostra scacciata, la seconda invece, prevede l’inserimento a crudo. La prima versione è molto pratica e veloce, la scacciata sarà pronta più velocemente, ma i profumi un po’ si perderanno. La seconda versione invece, richiede una cottura più lunga, ma il risultato finale sarà di gran lunga migliore, le patate infatti, inserite a crudo nell’involucro di pasta, manterranno un gusto e un profumo più intenso, restando anche più corpose e saporite. Se dovessi consigliarvi un procedimento, vi direi assolutamente di eseguire il secondo, lasciando il primo solo ai casi di vera urgenza. Prima di correre in cucina vi ricordo che se volete restare aggiornati su tutte le nuove ricette del blog, potete seguire la mia pagina Facebook (qui) e il mio profilo Instagram (qui).
Guarda pure:
–Scacciata di tuma ricetta tipica catanese;
–Scacciata catanese di broccoli e salsiccia;
–Scacciata di biete e patate;
–Scacciata di cavolfiori patate e salsiccia;
–Scacciata siciliana al pistacchio con tuma e prosciutto.
- DifficoltàBassa
- CostoBasso
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni8 Persone
- CucinaItaliana
Ingredienti per fare la scacciata di patate
Impasto
- 1 kgSemola di grano duro rimacinata
- 650 gAcqua
- 25 gSale
- 20 mlOlio (facoltativo)
- Mezza bustinaLievito di birra secco (o 12 grammi fresco)
Ripieno
- 1 kgPatate
- 1cipolla (medio-grande)
- 200 gPolpa di pomodoro
- q.b.Olio (abbondate)
- q.b.Sale
- 300 gformaggio (tuma, caciotta o provola)
- 100 gGrana padano (grattugiato)
- 50 gPecorino (o sostituite col grana se non lo amate)
- q.b.Pepe nero
Preparazione
Procedimento con patate precotte
Iniziate impastando la base per la nostra schiacciata, se utilizzatela macchina del pane inserite prima tutti i liquidi, poi il sale, la farina e in fine il lievito, avviate la funzione impasto che nella macchina dura circa due ore e aspettate che lieviti, se utilizzate il bimby procedete seguendo una comune procedura per impasti con lievitazione. Se volete impastare tutto a mano, come nelle foto, versate tutto nella ciotola e lavorate seguendo il procedimento a questo link: impasto semplice per pane pizze e focacce.
Dedicatevi a preparare le patate per il ripieno, pelatele, lavatele, tagliate a fettine sottili e disponetele in una pirofila per microonde, aggiungete la cipolla a fette, la polpa di pomodoro il sale e l’olio, mescolate tutto, chiudete la ciotola e passate al microonde per una leggera cottura, alla temperatura medio alta per 15 minuti, poi lasciato intiepidire. Non è necessario che siano cotte del tutto, dovranno infatti tornare in forno. Se volete potete dare una leggera cottura in padella piuttosto che al micro, procedete allo stesso modo, coprite col coperchio e cuocete a fuoco basso per circa 15 minuti. Mettete da parte e lasciate intiepidire.
Quando la pasta avrà raddoppiato il suo volume, ci vorranno circa 2 ore (il tempo è inidcativo e dipende da quanto lievito userete e dalla temperatura esterna), dividetela in due parti senza sgonfiarla troppo. Stendete una metà dell’impasto con il mattarello, ottenendo uno spessore non superiore ai 0,5 cm e ungete una teglia con poco olio.
Ricoprite la teglia con la sfoglia che avete tirato. Sistemate ordinatamente il ripieno sopra la pasta. Distribuite le patate, il formaggio grattugiato e poi quello a fette, un giro d’olio e infine pepate. Stendete un altro foglio di pasta, sottile anche questo e ricoprite tutto il ripieno. Ritagliate i bordi in maniera che combacino perfettamente.
Sigillate i lati, ripiegando il bordo della pasta verso l’interno.
Ungete la superficie con un po di olio e fate un buco al centro.
Infornate a 180°C statico per 40 minuti, sfornate, coprite con un foglio di carta forno, e lasciate riposare un po’ prima di servire.
Scacciata di patate ricetta tradizionale: procedimento con patate crude.
Preparate l’impasto come spiegato sopra. Appena l’impasto sarà pronto, pelate le patate e affettatele molto, ma molto sottili, meglio usare una mandolina. Affettate anche la cipolla, aggiungetela alle patate, inserendo tutto in un ciotola, unite la polpa di pomodoro o la passata, un po’ d’olio e il sale, mescolate molto bene. Coprite una teglia con carta forno, ungetela, stendete una metà dell’impasto, facendo sempre attenzione a non sgonfiarlo troppo,
distribuitevi sopra le patate condite, fate uno strato uniforme, cospargete di formaggio grattugiato e distribuite il formaggio a fette, spolverate con il pepe. Coprite il tutto con l’altro strato di pasta, ungete la superficie e fate un buco al centro. Infornate a 180°C statico per 60 minuti, sfornate, coprite con un foglio di carta forno, poi avvolgete molto bene con una tovaglia da tavola e con una copertina di pile. Fate in modo che il calore non si disperda, le patate continueranno a cuocere, mantenete al caldo per almeno 2 ore. Trascorso il tempo, potrete gustare la vostra scacciata.
Note
La scacciata avanzata può essere conservata in frigo per un paio di giorni, o congelata e scongelata al bisogno, in questo caso comunque, andrà riscaldata un po’ prima di essere consumata.
Se avete fretta utilizzate una bustina di lievito o un panetto, ma sappiate che organizzarsi per tempo e usare pochissimo lievito, da sempre risultati migliori e rende l’impasto più digeribile.