Pane con farina di Kamut e 1g di lievito di birra secco…
Il kamut altro non è che una varietà di normalissimo grano la cui produzione è e controllata da un’azienda Statunitense che lo rende simile ad uno dei nostri prodotti DOP e che ha apputo registrato il marchio “kamut”
Questa farina è prodotta dalla varietà di grano Khorasan. Il Khorasan e uno dei cereali più completi dal punto di vista nutrizionale, quello utilizzato nella farina di Kamut proviene solo da coltivazioni biologiche, contiene proprietà più nobili rispetto alle farine prodotte da altri grani ed ha una percentuale maggiore di fibre, di proteine di alta qualità. Maggiore è anche il quantitativo di oligoelementi presenti, quali vitamine, minerali come selenio, magnesio e zinco.
La farina al Kamut ha inoltre un indice glicemico basso rispetto a molti altri tipi di grano tradizionali, il che la rende più adatta nella preparazione di ricette per persone diabetiche.
Il grano Khorason però contiene anche molto glutine, più della tradizionale farina di grano, per cui non è adatta nelle diete di intolleranti e celiaci.
Ma dopo questi piccoli cenni andiamo a mettere le mani in pasta e a preparare questo pane meraviglioso e dal gusto eccezionale…
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione1 Minuto
- Tempo di riposo15 Ore
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni10
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 1 kgfarina di Kamut®
- 800 gacqua
- 1 glievito di birra secco (o 3 g di fresco)
- 26 gsale
- 1 cucchiainomiele (o malto dorzo)
Strumenti
- Ciotola grande
- pietra refrattaria
Pane con farina di Kamut e 1g di lievito di birra secco: preparazione…
Per realizzare il pane potrete usare 1g di lievito di birra secco o 3 di fresco.
In un contenitore versate 150g di farina, 200g d’acqua e il lievito.
Mescolate con una posata fino ad ottenere un composto abbastanza omogeneo, riponete al caldo a lievitare fino al raddoppio, dovrebbero bastare 45 minuti.
Subito dopo aver aver messo a riposo il lievitino, versate in un contenitore capiente il resto della farina e 350g d’acqua.
Lavorate grossolanamente (manca la foto, ma dovete solo girare con una posata) e mettete a riposo per tutto il tempo che il vostro lievito impiegherà a crescere.
A lievitazione avvenuta riprendete la ciotola con il grosso della farina, versatevi il lievito, il lmalto o il miele, il resto dellacqua e il sale.
Impastate in ciotola fino ad ottenere un composto elastico, basteranno pochi minuti.
Coprite la ciotola e lasciate riposare a temperatura ambiente per un’ora, quindi riponete in frigo per 12 ore.
Vi consiglio quindi d’impastare la sera, per avere tutto pronto al mattino successivo.
Trascorso il tempo indicato, dovreste trovare tutto l’impasto raddoppiato , ma anche se fosse un po’ indietro di lievitazione, non preoccupatevene.
Infarinate il piano di lavoro e spostatevi tutta la pasta, dividetela quindi in due parti uguali.
Allargate e schiacciate il primo pezzo con le mani e arrotolatelo come a formare un cilindro.
Girate il cilindro con il lato corto verso di voi, schiacciate leggermente e arrotolate ancora.
Ripetete con l’altro pezzo d’impasto.
Disponete il pane in due ceste da lievitazione, e mettete in forno con luce accesa fino al raddoppio, dovrebbero bastare 90-100 minuti.
A raddoppio avvenuto potrete cuocere su refrattaria o su teglia.
Se cuocete su refrattaria accendete il forno e posizionate la pietra sul penultimo ripiano.
Scaldate alla massima temperatura (220°C), una volta raggiunta ribaltate il pane su una pala (io uso questa: sollevatore per torte), fate delle profonde incisioni con una lametta in modo che in cottura non si spacchi e infornate.
Cuocete in modalità statica per 30 minuti a 220°C, poi abbassate la temperatura a 180°C e continuate per altri 20 minuti.
Spegnete il forno, aprite leggermente e lasciate asciugare per 15 minuti.
Se invece cuocerete il pane in teglia, basterà scaldare il forno, ricoprire la teglia con carta forno e ribaltarvi il pane, fare i tagli, infornare e cuocere come descritto sopra.
Sfornate, aspettate che il pane si freddi un po’ e servite.
Conservate la parte avanzata dentro una busta di cotone e consumate prima che si secchi troppo o congelatelo una volta freddo e scongelatelo al bisogno.
Per scongelare evitate il microonde, lo farebbe diventare gommoso, ma lasciate a temperatura ambiente per un paio d’ore, accendete il forno, portatelo a 180°C quindi spegnete e mettete dentro il pane a scaldarsi per 15 minuti circa.
Se questa ricetta ti è piaciuta guarda pure:
–Mafalde siciliane pane di semola rimacinata;
–Cucciddatu pane di semola rimacinata di grano duro;
–Panini al latte sofficissimi ;
–Pane di semola a pasta dura con lievito madre;
–Pane di semola alla noci ad alta idratazione con lievito madre;
–Pane di semola ai pomodori secchi;
Se vuoi restare aggiornato sulle mie ricette, seguimi su:
facebook , pinterest, instagram, twitter.
Da qui, potrai tornare alla HOME e scoprire le nuove ricette!
“In questa ricetta vi è presenza di alcuni link di affiliazione, su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Si tratta comunque di semplici suggerimenti d’acquisto, senza alcun vincolo”