Brioche col tuppo ricetta siciliana.
Arriva l’estate e passeggiando per le vie del centro di Catania il profumo di brioche inebria l’aria, ma da noi la brioche è “a brioscia cco tuppu”, le cose vanno chiamate col loro nome! Unica e inimitabile colazione nelle afose estati siciliane accompagnata ad una meravigliosa granita… Noi siciliani siamo cresciuti a brioscia e granita e sono certa che chiunque di voi abbia assaggiato il nostro must delle colazioni estive e da noi l’estate inizia a metà febbraio e finisce a dicembre, non possa dimenticarne il sapore! Esistono differenti ricette per ottenere queste delizie, che sono ottime mangiate da sole, accompagnate a granite o gelati o anche spalmate di nut…lla ;-)! Oggi vi presento quella che secondo me da il risultato migliore in termini di fragranza e morbidezza, la dose fu data a mia suocera da un pasticcere molti anni fa e devo dire che è davvero valida, ma bisogna assolutamente utilizzare una buona farina di forza con W 350 almeno.
Vediamo un po’ il procedimento…
- DifficoltàAlta
- CostoMedio
- Tempo di preparazione6 Ore
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni16 Persone
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 500 gFarina 0 (w 350)
- 120 gZucchero
- 3Uova (medie)
- 100 gBurro
- 170 gLatte intero
- 60 mlAcqua
- q.b.Scorza d’arancia
- 1 bustinaVanillina
- 7 gSale
- 3.5 gLievito di birra secco
Finitura
- 50 mlLatte
- 1Uovo
Preparazione
Partite con il lievitino, prendete 100 gr di farina dal totale unite 60g d’acqua, sciogliete il lievito e impastate. Fate una palla e tenete al caldo fino al raddoppio.
Passate all’impasto: versate il latte sulla farina rimasta, impastate grossolanamente con il gancio della planetaria e lasciate a riposo fino a che il lievitino non sarà raddoppiato, (questo procedimento aiuterà il glutine a formarsi).
Trascorso il tempo aggiungete lo zucchero e lavorate fino ad ottenere una massa compatta e omogenea.
Lavorate l’impasto per almeno 10 minuti, poi aggiungete il lievitino raddoppiato di volume e incorporate.
Aggiungete il primo uovo…
La pasta prima si straccerà, poi riprenderà consistenza, e solo quando sarà nuovamente incordata, aggiungete ancora un uovo.
Ad incordatura avvenuta unite il terzo uovo e lasciate assorbire.
Aggiungete tutti gli aromi (io ho utilizzato 30g di canditi all’arancia frullati al posto della scorza) e il sale, poi lasciate che la massa riprenda la corda nuovamente.
Unite per finire il burro a temperatura ambiente in due volte, senza mai perdere la corda. Assorbito tutto, l’impasto sarà pronto quando farà il velo, cioè tirandone un lembo questo non si straccerà ma tenderà a stendersi come un lenzuolo.
Rivoltatelo su una spianatoia, formate una palla e riponete in forno con luce accesa fino al raddoppio, ci vorranno circa 3 ore.
Trascorso il tempo a lievitazione ultimata, prendete l’impasto, spostatelo sulla spianatoia e dividetelo, formando delle palline da 80 g da 20g circa, in numero uguale, riponete ancora in forno con luce accesa per 40 minuti circa.
A seconda lievitazione ultimata, accendete il forno a 170° statico, riprendete le palline e se si fossero appiattite troppo, senza sgonfiarle, date un pirlatina ( arrotondatele cioè).
Fate lo stesso con i tuppi.
Poggiate i tuppi al centro di ogni brioche, avendo cura di fare un piccola fossetta prima, spennellate con latte e uovo e infornate a 170°C per 20 minuti circa.
Sfornate lasciate intiepidire e servite con della granita o del gelato.
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–Coniglietti di pasta brioche;
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Note
Una buona lievitazione vi regalerà delle brioches soffici e fragranti, se doveste infornare troppo presto risulterebbero pesanti e gommose. Vi consiglio in oltre di ungere le teglie o anche la carta forno sotto le brioches, questo vi permetterà di spostare con facilita la pasta anche lievitata e potrete inserire i tuppi prelevandoli senza sgonfiarli poiché non si attaccheranno al supporto.