Vignarola

Vignarola

La VIGNAROLA è un piatto rustico e semplicissimo della tradizione capitolina e di tutto il Lazio, fatto con tutti i prodotti dell’orto e le primizie di stagione, particolarmente prelibate in questa terra ricca dell’agro romano. Viene offerta sia come antipasto, magari nell’occasione della Pasqua o dei primi pranzi festivi all’aria aperta, sia come contorno a piatti di carne, come l’abbacchio e le costine di maiale arrostite. Ma, ve lo assicuro, è perfetta anche come condimento per un ricco primo piatto, magari con una manciata di pecorino a completarla.
Gli ingredienti sono una sintesi dei prodotti di stagione, che potete trovare freschi in qualsiasi mercato contadino, e si abbinano a meraviglia e sprigionano tutto il loro gusto. Chiaramente il guanciale, anch’esso un ingrediente tradizionale della cucina romana, dà uno sprint, ma vi assicuro che anche se voleste ometterlo per gli amici vegetariani, il piatto rimarrebbe gustoso e molto interessante. Sano, prelibato e figlio della nostra migliore tradizione.

vignarola
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 4carciofi
  • 800 gfave (fresche )
  • 1 kgpiselli (freschi)
  • 500 glattuga romana
  • 2cipollotti freschi
  • 100 gguanciale
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale
  • q.b.pepe nero
  • 6 fogliementa

Preparazione

  1. vignarola
  2. La preparazione della VIGNAROLA è davvero molto semplice.

    Mondate i carciofi eliminando parte del gambo (non buttateli) e le foglie esterne più dure. Quindi tagliate le punte, divideteli a metà, privateli della barba interna e tagliateli a fette non troppo sottili.

    Poneteli in acqua acidulata con del succo di limone e tenete da parte.

    Intanto sgranate anche le fave e i piselli e tenete da parte qualche baccello.

  3. In una pentola ponete dell’acqua, qualche gambo di carciofo, qualche baccello di fave e piselli lavati, un pizzico di sale grosso e ponete sul fuoco.

    Questo vi servirà come brodo per la cottura del piatto.

    Pulite i cipollotti, tagliateli a listarelle e poneteli in una padella ampia. Unite il guanciale tagliato a listarelle, un goccio di olio e fate rosolare il tutto a fuoco dolce per 5 minuti o fino a che il grasso del guanciale non sarà diventato trasparente.

  4. Dopo i 5 minuti unite i carciofi ben scolati e fateli rosolare. Allungate con due mestoli di brodo, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per 10 minuti.

    Aggiungete le fave, i piselli, mescolate e versate un altro mestolo di liquido. Lasciate cucinare per 10 minuti a fuoco medio, aggiungendo se necessario altro brodo.

    A cottura quasi ultimata aggiungete anche la lattuga tagliata grossolanamente, le foglie di menta spezzettate a mano, aggiustate di sale, di pepe e fate appassire.

  5. Servite la vignarola ben calda accompagnata con del pane casereccio.

    Se ve ne avanza un po’ è ottima da utilizzare anche come condimento per la pasta, magari delle tagliatelle.

4,9 / 5
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