Chi ama il pesce non potrà non gradire questa ricetta: semplice semplice e veloce veloce questa orata all’acquapazza (come l’ho definita io) sprigiona tutto il profumo del mare unito a quello delle nostre piante mediterranee.
Origano, capperi, olive invaderanno la vostra cucina con la loro intensa fragranza e vi faranno ricordare il profumo salino del mare … immaginate una tavola apparecchiata sulla spiaggia, la brezza marina e … questa deliziosa orata all’acquapazza nel vostro piatto.
Beh, lo abbiamo sempre detto che in cucina ci vuole un po’ di fantasia … e non è detto che si debba sempre e solo usarla per cucinare!!!
Tempo di preparazione: 10 minuti
Tempo di cottura: secondo dimensioni del pesce
Difficoltà: facile
Costo: alto con orate pescate, basso con orate allevate
Ingredienti x 4 persone
- 2 orate dal peso di circa 700 gr l’una
- 1 cipollina
- 1 aglio
- 1 peperoncino
- 2 cucchiai di capperi
- 2 manciate di olive verdi denocciolate
- 1 cucchiaino di origano secco
- 3 pomodori ben maturi
- olio EVO e sale q.b.
Preparazione dell’orata allìacquapazza
Eviscerate e squamate l’orata perché la cuoceremo in padella e non in forno.
Pulite l’aglio e privatelo dell’anima interna, quindi tritatelo finemente e mettetelo a freddo in una casseruola bella capiente con almeno 5 cucchiai di olio EVO. Portate a temperatura l’olio e quando l’aglio comincia a soffriggere lasciate che insaporisca l’olio per qualche secondo, quindi usate un mestolo forato per eliminarlo dall’olio stesso.
Tagliate la cipollina molto finemente a coltello e fatela soffriggere nell’olio aromatizzato all’aglio, aggiungete i pomodori che avrete spellato, privato di acqua e semi e tagliato a listarelle.
Fate ben rosolare e quando il pomodoro comincia ad ammorbidirsi, unite i capperi dissalati (o in salamoia) sciacquati bene sotto acqua corrente e l’origano, aggiustate di sale e unite il pesce intero.
Il pesce dovrebbe subito iniziare a rilasciare acqua, se così on fosse aggiungete voi un filo di acqua perchè il sughetto che avete preparato non deve asciugare mentre il pesce si rosola.
Quando l’orata è ben rosolata da entrambi i lati, aggiungete un bicchiere di acqua leggermente salata (sarebbe meglio acqua di mare, ma ….) e portate il pesce a cottura su fuoco medio e a casseruola coperta, senza rigirarlo ma irrorandolo spesso con il sugo durante la cottura.
A 5 minuti dalla fine della cottura, aggiungete le olive: potete tagliarle a fettine o lasciarle intere, secondo il vostro gusto.
Togliete l’orata dal suo sugo, privatela di pelle e lische e sfilettatela e, se si dovesse raffreddare, una volta pronta ripassatela velocemente in padella nel suo sughetto facendo attenzione a non seccarla! Servite subito ben calda.
Short Link: