Bol renversè (Mauritius)

Siamo stati a (singolare perchè è una sola isoal anche se tutti erroneamente dicono alle-) Mauritius per il mio ventottesimo compleanno. Alle ex villaggio Valtur “Le Flamboyant”, zona Bella Mare Plage. Purtroppo trovammo una settimana, quasi intera, di pioggia (a Mauritius piove praticamente tutto l’anno!), ma ricordo i colori bellissimi dell’oceano e della natura… verde, argento, canna da zucchero…nonostante il tempo brutto, l’isola era rigogliosa e bellissima.
Fortuntamente il giorno del mio compleanno fu una bella giornata di sole, e affittammo una barca solo per noi, con skypper-cuoco, che ci fece trascorrere una giornata meravigliosa cucinandoci anche un pranzo indimenticabile. Carpaccio di marlin, aragosta e ovviamente la mega torta di compleanno (vedi foto sotto).
Ma dobbiamo tornare a Mauritius.
Per ben due motivi: per rivedere l’isola con il sole (è grande e sono molte le escursioni naturalistiche da fare), magari cambiando zona, un’altra delle spiaggie pù famose è quella di Flic-en-flac, e soprattutto per andare sull’isola dei Cervi, proprio di fronte alla spiaggia dove alloggiavamo, la cui escursione ci fu annullata causa maltempo.

L’Isola dei Cervi si chiama così per gli animali che i portoghesi importarono nel territorio come prede delle loro battute di cacci; è un piccolo paradiso terrestre all’interno di un arcipelago splendido.

Come detto alloggiamo in villaggio, e ricordo pesce fresco e ottimo tutti i giorni, ma a parte la parentesi sulla barca, non abbiamo mai consumato un pasto davvero mauriziano.

Migranti, coloni, schiavi, indigeni hanno contribuito a creare i piatti tipici della cucina mauriziana, con le loro le influenze francesi, indiane e cinesi.
Il piatto che ho scelto è di chiaro influsso cinese, con un mix creolo: Bol renversè (o Magic Bowl). Riso con carne e verdure speziate, composti all’interno di una “bowl” per essere poi rovesciati sul piatto e decorati con un uovo fritto.
La carne più utilizzata è la spalla del maiale e il pollo, mentre le verdure possono essere a scelta, sebbene quelle di base siano carote e zucchine, condite con salsa di soia.

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione5 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaInternazionale

Ingredienti

  • 300 gpollo (o spalla di maiale)
  • q.b.burro chiarificato
  • 1cipolla
  • 1 spicchioaglio
  • q.b.pepe
  • q.b.zenzero
  • q.b.paprica
  • q.b.salsa di soia
  • 4uova
  • q.b.sale
  • q.b.olio di oliva

Preparazione

  1. Sciacquare più volte il riso e farlo bollire.

    Fare rosolare il pollo (o la spalla del maiale) tagliato a dadini nel burro con cipolla e aglio.

    Aggiungere le spezie: paprica, zenzero e pepe. Regolare di sale.

    Fare rosolare per circa 20 minuti. Aggiungere le verdure tagliate alla julienne e la salsa di soia e proseguire la cottura per altri 10 minuti.

    Nel frattempo friggere le uova.

    Scaldare l’olio d’oliva in una padella a fuoco medio-alto e rompere le uova, una alla volta.

    Cuocere per circa 4 minuti facendo attenzione a non rompere i tuorli, quindi spegnere il fuoco e lasciarli riposare per 1 minuto.

    Prendere quattro ciotole di medie dimensioni, una per persona, e comporre la ciotola:

    prima il composto di pollo e verdure in ciascuna ciotola, quindi dividere il riso in modo uguale e premere delicatamente

    Posizionare un piatto sopra la ciotola e, tenendo saldamente il piatto, capovolgerlo in modo che la ciotola sia capovolta sul piatto.

    Sollevare delicatamente la ciotola per svelare il bol renversé e posizionare con cura l’uovo sopra.

  2. Viaggio a Mauritius dal 13 al 21 settembre 2008.

    Escursione in barca con pranzo del mio compleanno a base di pesce.

Link affiliato #adv

Il libro “Il Dodo di Mauritius. Realtà di un mito” vi racconta la storia della coabitazione tra uomo e il Dodo, un uccello che visse e si estinse a Mauritius, si pensa a causa dell’arrivo dei portoghesi.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!
Print Friendly, PDF & Email

Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *