Riso jollof (Nigeria)

La Nigeria è lo stato più popoloso dell’Africa.
Tra il XVII e il XIX secolo i viaggiatori e commercianti europei fondarono città portuali per incrementare la crescente tratta degli schiavi destinati alle Americhe
Alla Nigeria fu concessa la completa indipendenza il 1 ottobre 1960, come una federazione di tre regioni, ognuna delle quali manteneva in misura sostanziale un margine di autogoverno. Nel 1966, due colpi di stato consecutivi messi in atto da due gruppi differenti di ufficiali militari, portarono il paese sotto il controllo dei militari. E ancora oggi non si è instaurata una vera democrazia.

La Nigeria è il sesto stato più importante al mondo per l’estrazione del petrolio, la maggior parte di esso viene venduto al mercato americano.

In Nigeria possono scoppiare conflitti locali di natura politica, sociale o religiosa in ogni momento. Il tasso di criminalità è particolarmente elevato nelle agglomerazioni urbane.
Il rischio di atti terroristici e i sequestri a scopo politico o criminale esistono in tutto il Paese.

Altro luogo che non conoscerò mai, se non attraverso la sua cucina.

La cucina nigeriana è speziata e piccante. I piatti principali sono a base di zuppe speziate, carne e patate. Non si distingue troppo fra piatti di pesce, di carne o di verdure. Nei piatti nigeriani più importanti, tutti questi elementi si trovano quasi sempre insieme, amalgamati da brodi, salse, spezie e aromi.  La cultura gastronomica della Nigeria e di tutta la fascia costiera dell’Africa occidentale (dal Senegal all’Angola) è la cultura dell’olio di palma, del latte di cocco e del peperoncino.

Numerosi sono i prodotti a noi sconosciuti, come le foglie di Uzaki (pianta rampicante), le foglie di Atma (erba annuale coltivata con arome simile al dragoncello), lo yam e il cocoyam, che sono tuberi molto simili alla patata.

Il riso jollof, conosciuto anche come benachin o con il nome inglese di jollof rice, è una popolare ricetta di tutta l’Africa Subsahariana. Nigeria, Ghana, Senegal e Gambia se ne contendono la paternità. Si tratta di un piatto unico ricco e saporito a base principalmente di riso basmati, pollo (a volte viene fatto con il pesce), verdure e diverse spezie come cumino, curcuma, peperoncino, zenzero e coriandolo, che gli conferiscono il tipico colore arancione.

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaAfricana

Ingredienti

  • 350 griso Basmati
  • 400 gpollo (coscette o petto)
  • 1peperone rosso
  • 2cipolle
  • 15pomodori di Pachino
  • 2 spicchiaglio
  • 1 cucchiaiotimo
  • 1 cucchiainospezie (curcuma, coriandolo, cumino in semi)
  • q.b.zenzero fresco ( )
  • q.b.peperoncino
  • q.b.acqua (per fare il brodo con il pollo)
  • q.b.olio di palma (o di oliva)
  • q.b.sale

Preparazione

  1. Scaldate l’olio sul fuoco medio alto in un capace tegame.

    Fate rosolare il pollo fino a farlo diventare dorato da tutte le parti.

    Mettete il pollo in un’altra casseruola con l’acqua per creare il brodo e portate a bollore. Cuocete circa 20 minuti.

    Nel frattempo mettete 2 o 3 cucchiai dell’olio usato per cuocere il pollo in un altro tegame.

    Aggiungete la curcuma e le altre spezie, il peperone tagliato a pezzettini, i pomodorini tagliati, l’aglio tritato, le cipolle, il timo e peperoncino tritato, e lo zenzero grattugiato. Mescolate bene tutti questi ingredienti e lasciate che prendano sapore, dopo di che aggiungete anche il pollo e infine il riso, allungando con il brodo caldo, un po’ alla volta mano a mano che si asciuga. Regolate di sale.

    Mescolate e cuocete fino a quando il riso è pronto.

    Togliete dal fuoco lasciate riposare per 10 minuti.

    Servire accompagnando con uova sode o con banane fritte o platano fritto.

Le bevande nigeriane

Il vino di palma, un succo naturale ricavato dalle palme, è la bibita preferita in tutta la Nigeria, dal momento che la facilità di produzione ne ha facilitato anche la diffusione e l’uso.

Kunu è una bevanda popolare fatta di una miglio , sorgo o mais .

Fura da nono è una bevanda popolare, soprattutto nel nord della Nigeria, miglio o sorgo pestato e cotto con un po ‘di mucca di latte .latte vaccino.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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