Chiacchiere di carnevale – Ricetta della nonna

La ricetta di oggi è quella delle chiacchiere di carnevale che ho preparato seguendo la ricetta di mia nonna che usava lo strutto al posto del burro, il Marsala secco e il cacao. Le chiacchiere di carnevale vengono chiamate anche frappe, cenci, galani e lattughe a seconda della regione in cui vi trovate. Si tratta di finissime sfoglie di impasto fritte e poi ricoperte da zucchero a velo, da miele e più recentemente anche da sottili colate di cioccolato fondente

Le chiacchiere di carnevale - La ricetta siciliana
  • Preparazione: 60 Minuti
  • Cottura: 20/25 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 6 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 500 g Farina 00
  • 70 g Zucchero a velo (più quello per spolverare)
  • 50 g Strutto
  • 3 Uova
  • 1 tuorlo
  • 30 g Cacao amaro in polvere
  • 30 g Marsala (o vino rosso secco)
  • 1 cucchiaino Lievito in polvere per dolci
  • 1 bustina vanillina o bacca di vaniglia
  • Sale (un pizzico)
  • Olio di semi di arachide

Preparazione

  1. Le chiacchiere di carnevale - La ricetta siciliana

    Oggi prepariamo le chiacchiere di carnevale con la ricetta di mia nonna che prevede l’uso di cacao e strutto. Procedete così: in una ciotola setacciate la farina insieme allo zucchero, al lievito per dolci e alla vanillina, aggiungete anche le uova intere e il tuorlo, lo strutto a temperatura ambiente, il marsala secco e il cacao.

  2. Le chiacchiere di carnevale - La ricetta siciliana

    Amalgamate tutti gli ingredienti poi trasferite sul piano di lavoro e lavorate l’impasto fino a quando non diventa liscio, omogeneo e morbido. Coprite il panetto di pasta con pellicola o con un panno pulito e fate riposare mezz’ora.

    Trascorso il tempo di riposo dividete l’impasto in pezzi di pari peso. Infarinate il piano di lavoro e stendete ciascun pezzo con il mattarello, più o meno sottile secondo le vostre preferenze.

  3. Tagliate i vari pezzi con una rotella, dando la forma  che preferite (quadrata, rettangolare, allungata) e friggete in olio di arachide caldo (170/180 gradi massimo). Le chiacchiere di carnevale devono diventare belle dorate. Fate scolare dell’olio in eccesso poi spolverate con abbondante zucchero a velo e, se vi piace, con una velatura di miele. Le chiacchiere o frappe si conservano 2/3 giorni chiuse in un sacchetto di carta.

Note

Non è carnevale se non si mangiano dolci fritti. Dopo le chiacchiere le ciambelle sono i miei preferiti. Ricetta QUI

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