Cuciniamo insieme il Podvarak. Nel nostro viaggio culinario praticato nella cucina di Spunti di Bontà andiamo a “visitare” l’ex Jugoslavia con un piatto tradizionale: il Podvarak, una specialità composta da carne (solitamente maiale) e crauti. Una ricetta parecchio speziata e golosa, ecco come si prepara nel confort di casa propria.
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione1 Ora 15 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaForno
- StagionalitàAutunno, Inverno e Primavera
Ingredienti Podvarak
Strumenti
Passaggi Podvarak
Disponiamo il cavolo cappuccio (o crauto) intero sul tagliere. Quindi, rimuoviamo le foglie esterne più dure.
Con un coltello grande e affilato dividiamo il cavolo in 4 parti.
Successivamente, rimuoviamo anche la parte interna più dura (come in foto).
Poi, sempre con un coltello affilato, tagliamo tutti e 4 i pezzi di crauti a julienne.
Trasferiamo i crauti tagliati a julienne nelle ciotole (2 dovrebbero bastare). Quindi, laviamoli, asciughiamoli e mettiamoli da parte.
Ora, prendiamo la nostra lonza e leghiamola con uno spago, come si fa per l’arrosto (video tutorial di esempio).
Una volta legata la nostra lonza, tritiamo la cipolla. Poi, sciogliamo il burro chiarificato in una casseruola abbastanza grande da contenere sia l’arrosto di maiale che i crauti. Dopodiché, aggiungiamo la cipolla tritata e facciamola soffriggere a fuoco medio-basso per qualche minuto insieme a 3 foglie di alloro, fino a quando la cipolla si sarà quasi dorata.
A questo punto, aggiungiamo all’interno della casseruola la lonza di maiale e alziamo leggermente la fiamma.
Poi, cospargiamo di sale, paprika affumicata e cumino la nostra lonza e lasciamola rosolare per bene su tutti i lati. Attenzione a non utilizzare le forchette quando girate la lonza, perché forandola rischierete di far uscire i suoi succhi e ciò andrebbe a compromettere il risultato finale del piatto, nonché il suo sapore.
Nel frattempo che rosoliamo la lonza su tutti i lati, pucciamo un pennello da cucina nel burro che stiamo utilizzando per rosolare. Quindi, utilizziamo quest’ultimo per spennellare tutta la superficie della carne, in modo tale che quest’ultima raccolga bene tutti i sapori.
Durante la cottura della carne, giriamo spesso anche la cipolla, in modo tale da evitare che si bruci (perchè ci servirà ancora). Quando la carne si sarà rosolata per bene su tutti i lati, possiamo spegnere il fuoco.
A questo punto, facendo attenzione a non scottarci, trasferiamo la carne al centro di una teglia da forno e mettiamola da parte.
Nella stessa pentola in cui abbiamo rosolato la carne, aggiungiamo i crauti tagliati a julienne. Non vi preoccupate se vi sembreranno tanti, perché con la cottura diminuiranno di volume.
Aggiungiamo ai crauti anche gli spicchi d’aglio interi, il pepe in grani, un po’ di pepe macinato, un altro po’ di paprika affumicata e il sale.
Poi mescoliamo bene, bagniamo i crauti con 500 ml di acqua, accendiamo il fuoco a fiamma medio-alta e, girando di tanto in tanto, aspettiamo che il liquido cominci a sfrigolare.
Successivamente, aggiungiamo alla pentola il coperchio e facciamo cuocere il tutto a fuoco basso per 1 ora circa.
Mentre i crauti cuociono, ricordiamoci sempre di girarli di tanto in tanto ed eventualmente, aggiungiamo, se serve, un altro po’ d’acqua. Intanto che i crauti cuociono, tagliamo la pancetta affumicata a cubetti e poniamola in una padella.
Accendiamo il fuoco e facciamo cuocere la pancetta a fiamma media per qualche minuto, girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno fino a quando non sarà cotta.
Noi consigliamo di non cuocerla fino al punto da farla diventare croccante, perchè poi dovrà rimanere in forno per parecchio. A questo punto, mettiamo a preriscaldare il forno a 200 gradi in modalità statico.
Trascorsa un’ora di tempo, i nostri crauti dovrebbero essere cotti e aver perso molto volume (come in foto), quindi possiamo spegnere il fuoco.
Successivamente, aggiungiamo la pancetta precedentemente cotta ai crauti. Quindi, mescoliamo bene. Trasferiamo poi il tutto nella teglia da forno in cui abbiamo messo la lonza rosolata.
Con l’aiuto di un cucchiaio, disponiamo omogeneamente i crauti attorno alla carne.
Ora, poniamo la teglia in forno e lasciamo cuocere il tutto a 200 gradi per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, togliamo la teglia dal forno, giriamo l’arrosto sull’altro lato, diamo una mescolata ai crauti, rimettiamo la teglia in forno e lasciamo cuocere nuovamente il tutto per altri 30 minuti, sempre alla temperatura di 200 gradi.
Trascorsi anche questi ultimi minuti, togliamo nuovamente la teglia dal forno e abbassiamo la temperatura di quest’ultima a 180 gradi. Poi, posizioniamo l’arrosto con la superficie meno dorata rivolta verso l’alto, diamo ancora una volta una mescolata ai crauti e rimettiamo il tutto in forno. Questa volta, lasciamo cuocere per 20 minuti circa o fino a quando, inserendo un termometro da cucina all’interno dell’arrosto (nel “cuore dell’arrosto”) noteremo che la sua temperatura si aggirerà attorno ai 65 gradi.
Quando l’arrosto avrà raggiunto la temperatura (al cuore) sopra indicata, possiamo toglierlo dal forno insieme ai crauti e tagliare con una forbice lo spago che lo circonda.
Tagliamo quindi il nostro arrosto a fette con un coltello e prepariamoci per l’impiattamento.
Disponiamo al centro del piatto i crauti e poniamoci sopra una o due fette di arrosto.
Dopodichè, se di vostro gradimento, aggiungiamo sopra la carne un filo di aceto balsamico o qualsiasi altra salsa o condimento. Non vi resta infine che gustare la vostra creazione.
Come preparare le altre varianti di Podvarak
Seguendo esattamente tutti i passi della ricetta Podvarak che vi abbiamo elencato, è possibile sostituire l’arrosto con del pollo o del tacchino.
Per preparare questa ricetta, si possono utilizzare, allo stesso modo, anche altri tipi di tagli di carne di maiale freschi, oltre alla lonza, oppure i pezzi di pollo che più vi piacciono. Attenzione però alla cottura in forno della carne scelta perchè potrebbe essere già cotta nel giro di un’ora a 200 gradi.
Oltre a ciò, per preparare questa ricetta, si può utilizzare anche la carne affumicata o la carne già cotta e avanzata dal giorno prima. Il nostro consiglio è di aggiungere una tra queste carni che vi abbiamo elencato solo dopo aver cotto i crauti per almeno 10-15 minuti, in modo tale che la carne non si cuocia ulteriormente o addirittura si bruci in forno.
Infine, anche in questo caso, lasciamo cuocere in forno la carne con i crauti per 1 ora a 200 gradi in modalità statico.
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Dosi variate per porzioni