Hai mai provato il Lecsó? Se la risposta è sì, preparati a rifarlo a casa secondo le nostre indicazioni; mentre se la risposta è no, preparati a scoprire un piatto di origine ungherese che potrebbe rientrare in futuro tra i più buoni ragù realizzati da te. In Italia, il ragù è un’arte, una preparazione quasi sacra, intoccabile. Con il Lecsó però, andremo fuori dall’Italia e cucineremo, una versione di ragù con molte verdure. È un piatto molto saporito e sostanzioso per dei pranzi diversi dal solito. Ecco come si prepara.
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Ingredienti Lecsó
Strumenti
Passaggi Lecsó
Mettiamo a bollire una casseruola piena d’acqua. Incidiamo con un coltello i pomodori sul retro formando una X. Quando l’acqua inizierà a bollire, versiamo al suo interno i pomodori e scottiamoli per 60 secondi.
Trascorso 1 minuto di tempo, scoliamo i pomodori con una schiumarola e versiamoli in una ciotola piena d’acqua fredda per fermare la cottura. Successivamente, rimuoviamo la buccia esterna dei pomodori.
Ora, prepariamo tutti gli ingredienti che ci servono per comporre il Lecsó. Tagliamo la salsiccia a rondelle di 3-4 cm, la pancetta a dadini, i pomodori a spicchi. Mondiamo e tritiamo 150g di cipolla, tagliamo la parte bianca interna del peperone giallo e tagliamolo a listarelle (come in foto).
Passiamo alla cottura degli ingredienti. In una casseruola, sciogliamo a fuoco medio un cucchiaio abbondante di strutto, poi, aggiungiamo la pancetta e la salsiccia. Facciamo cuocere il tutto per 5 minuti circa girando di tanto in tanto.
Trascorso questo tempo, aggiungiamo anche la cipolla e facciamo soffriggere il tutto per altri 5 minuti circa, girando sempre di tanto in tanto.
Successivamente, aggiungiamo i peperoni e i pomodori.
Infine, aggiungiamo anche un cucchiaino di paprika dolce. Ok, a questo punto possiamo abbassare la fiamma e cuocere il tutto a fuoco medio-basso per 25-30 minuti (girando di tanto in tanto).
Dopo qualche minuto di cottura dovrebbe già essere possibile schiacciare i pomodori con una forchetta, poichè ammorbiditi. Non dovrebbe essere necessaria l’aggiunta di sale vista la pancetta affumicata e la salsiccia piccante. Questi ultimi sono ingredienti già molto saporiti di loro; noi consigliamo sempre di assaggiare prima di aggiungere sale. Qui in basso potete vedere il Lecsò a metà cottura circa.
A cottura ultimata, spegniamo il fuoco e serviamo. Il nostro ragù ungherese è pronto! Potete mangiarlo così, come se fosse un piatto unico, accompagnandolo con pane, grissini o creckers.
Lecsó ricetta consigli
Se ne avete l’occasione, per questa ricetta, vi consigliamo di usare le tradizionali salsicce affumicate ungheresi, chiamate Kolbasz, a base di carne di maiale, paprika, aglio, sale, pepe e spezie varie. Molto importante, per la preparazione di questa ricetta, è l’utilizzo di una casseruola, poichè l’utilizzo di una semplice padella “incoraggerebbe” i pomodori ad evaporare troppo rapidamente. A fine cottura potresti rischiare di ritrovarti con uno stufato troppo denso e appiccicoso.
Come suggerito anche sul finale della preparazione, il Lecsó è ottimo se servito con qualche fetta di pane o per accompagnare piatti a base di carne. Provatelo!
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Dosi variate per porzioni
